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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Aiello, soffia il vento...

  Ecco qualche scatto dei danni che ha provocato il forte vento (lo hanno chiamato cixlone Zissi) di domenica 28 febbraio.  Pubblicato da Bruno Pino su  Domenica 28 febbraio 2016

Il #BeatoDomenicodaLentini in un ritratto del pittore Aiellese #AntonioDelCorchio

Il 25 febbraio , a Lauria, si ricorda il Beato Domenico da Lentini, morto nella città lucana nello stesso giorno del 1828. Ne facciamo oggetto di questo post perché è raffigurato in un dipinto, che abbiamo scovato per caso anni fa, il cui autore è un pittore #Aiellese . Si tratta di Antonio Del Corchio . Del Corchio, nasce in Aiello Calabro il 24 settembre 1834. Dal 1853 al 1863 risulta essere uno studente di belle arti, ritenuto meritevole del sussidio concesso dall’Amministrazione Provinciale. Secondo lo studioso Raffaele Borretti, il Del Corchio fu allievo di Aloisio, (di cui era nipote) come può desumersi dal fatto che in una delle tele conservate a Laurignano (Frazione di Dipingnano) è decifrabile la sua firma, apposta sotto il solito monogramma di Aloisio. Il Padula ebbe per lui espressioni di apprezzamento: «(nelle sue opere) vi è verità, vi è vita, vi è tuono di tinte, quello che però ammiriamo nel Corchio è la sua facoltà inventiva». Sue opere in Aiello: Affresc

Lago, sciolto il consiglio, si è insediato il commissario prefettizio

LAGO – Da ieri mattina, a reggere le sorti del comune di Lago, è Antonella Vecchio, nominata commissario dell'Ente dal Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale, per le dimissioni di sei consiglieri, tre per la maggioranza e tre per l'opposizione, che di fatto hanno sfiduciato il sindaco Vittorio Cupelli, eletto nel maggio 2014. Antonella Vecchio, oltre a svolgere le funzioni di commissario prefettizio, è attualmente responsabile dell’ufficio stampa della Prefettura di Cosenza. Sarà lei, dunque, ad amministrare il comune sino a nuove consultazioni che dovrebbero tenersi da qui a qualche mese. La dirigente – come informa una nota stampa - ha già avuto modo di recarsi presso il palazzo municipale e di interloquire con il segretario generale dell’ente locale Alfio Bonaventura, completando così la procedura di insediamento. Intanto, gli ex consiglieri di maggioranza Giovanni Barone, Annalisa Iuliano e l'ex vice sindaco Enzo Scanga,

Raffaele Aloisio. Uno scritto dello studioso Lorenzo Coscarella che tratta dell'attività pittorica dell'artista aiellese nella vicina Amantea

L'articolo di Coscarella su Parola di Vita del 18 febbraio 2016

Lago, si dimettono 6 consiglieri. Sfiduciato il sindaco

LAGO – Vittorio Cupelli, sindaco di Lago, è stato di fatto sfiduciato. Sei consiglieri, tre di maggioranza e tre di opposizione, hanno presentato le proprie dimissioni ieri mattina all'apertura degli uffici comunali. Passate da poco le 8, al protocollo dell'Ente sono giunte le lettere di Bilotta, De Pascale e Lola Barone, del gruppo di minoranza, e quelle dell'attuale vice sindaco Fiorenzo Scanga, di Giovanni Barone, presidente del consiglio comunale, e Annalisa Iuliano, sino a qualche settimana fa anche lei in giunta, come assessore alle politiche giovanili, poi sostituita dal sindaco con Angelo De Simone. Con le dimissioni dei sei consiglieri, che rappresentano la maggioranza del civico consesso (composto da 10 consiglieri più il sindaco), la consiliatura arriva anzitempo al capolinea. Vittorio Cupelli era stato eletto nelle consultazioni del 25 maggio 2014, battendo con la lista Solidarietà e sviluppo, quella di L.A.G.O. capitanata da Mario Bilotta. Stante la sit

Proloco, assemblea il 25 febbraio prossimo. Si discute del bilancio

Bonifica della Valle Oliva. L'intervento del Comitato De Grazia, a margine dell'incontro con il presidente Commissione regionale Ambiente, consigliere Mimmo Bevacqua

L'interesse sulla valle del fiume Oliva e la sua bonifica, riscontrato nel corso dell'incontro che il consigliere regionale Mimmo Bevacqua ha tenuto ad Amantea mercoledì scorso, non può che sortire un beneaugurante sentimento di speranza in quanti, come gli attivisti del Comitato civico Natale De Grazia, si sono adoperati in questi anni per avere il ripristino delle terre inquinate e per la tutela della salute pubblica.  Il resoconto dell'incontro di mercoledì da Il Quotidiano del Sud 18.02.2016  All'incontro organizzato dal partito democratico cittadino – che ringraziamo per l’invito - oltre al presidente della terza commissione consiliare Bevacqua, al sindaco della città Sabatino, ad altri esponenti dell’amministrazione locale e della Cgil - c'erano anche diversi componenti del comitato civico che hanno consegnato a mano un’ampia relazione sulla situazione ambientale della vallata. Documentazione peraltro già acquisita dalla stessa commissione consilia

Ricordando #CostantinoArlìa

Il #18febbraio1915, 101 anni fa, a #Firenze, moriva il calabrese #CostantinoArlìa. Era nato ad #AielloCalabro il 23 agosto 1828. Nella vita era stato magistrato di professione e filologo per passione. Tra le sue pubblicazioni più note, il “ Lessico dell’infima e corrotta italianità ” che scrisse insieme a Pietro Fanfani. La competenza filologica e lessicografica acquisita, nonché le numerose pubblicazioni a tema, fecero dell’Arlìa un autorevole linguista, tanto da essere chiamato a far parte dell’Accademia della Crusca. A lui, per esempio, si deve l’introduzione, nel 1902, di un termine di grande fortuna come “pubblicità” al posto del francese “recláme”. Qui di seguito, alcune pagine della prefazione al Lessico della corrotta italianità. Qui giù, una rassegna dei post contenuti nel blog di Bruno Pino. 18 febbraio 2015 -  Calabresi illustri. Oggi, 18 febbraio 2015, ricorre il centenario della morte di #CostantinoArlìa 18 febbraio 2014 -  Per l’annive

Discariche da bonificare non ancora bonificate. L'Italia deve pagare all'Europa, oltre alla multa precedente di 110 milioni, altri 30 milioni di euro. In Calabria le discariche sono 29

29 le discariche calabresi ancora da bonificare, a dicembre 2015. Ma non sono ancora conteggiate tante altre (quella Valle Oliva vi dice qualcosa?). Per quanto riguarda il nostro Comprensorio, per esempio, vi sono Grassullo di Amantea, e Santa Caterina e Manche di Belmonte, ma pure una discarica di Falconara e una di Longobardi. Qui la notizia   e qui la lista completa aggiornata a dicembre 2015 .

#Carnelevaru, le foto della sfilata e de 'a Farza di domenica 7 febbraio 2016

"S'io putisse cangiare u calendariu lu facisse cchiù semplice e cchiù variu, pecchì nessunu sa ca a stu paise carnelevaru è trenta jiuorni u mise". (Carnelavaru, G. Coccimiglio) Un video pubblicato da #BrunoPino (#OrsoBruno) (@brunopino66) in data: 7 Feb 2016 alle ore 11:42 PST GALLERIA FOTOGRAFICA    (DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016) 125 scatti Qui, le foto de 'a Farza nelle campagne aiellesi di sabato 6 febbraio 2016 PERCORSO ITENERANTE DI UNA FARSA ANTICA TRA LE CAMPAGNE AIELLESI Pubblicato da Pro Loco Aiello Calabro su  Lunedì 8 febbraio 2016

L'atto di donazione delle Reliquie di S. Pacifico Martire

Ecco l'atto di donazione delle Reliquie di S. Pacifico Martire a don Nicola Giannuzzi nel 1739. Il documento venne trovato e poi donato diversi anni fa, all'Archivio di Stato di Cosenza, dal prof. Rocco Liberti,  Il cranio con due capelli, era custodito nella cappella di S. Francesco di Paola, ad Aiello. Non è dato sapere se esiste ancora e dove sia. Mistero. Pubblicato da Bruno Pino su  Domenica 7 febbraio 2016

Libri. Il romanzo "Alle soglie dell'ultimo giorno" di Sergio Ruggiero (autore della Rosa d'Ajello), nelle principali librerie di Rovigo

Carnelevaru, si torna un po' alle tradizioni dimenticate. Ecco 'a Farza

AIELLO CALABRO – Quest'anno, per il carnevale, si torna un po' alle tradizioni dimenticate. Si torna a fare “a farza 'e Carnelevaru”, che i partecipanti portavano per le campagne aiellesi, casa per casa, “in cambio” di un bicchiere di vino, soppressate o salsicce, pezze di formaggio e uova. Il gruppo era composto da diversi personaggi che andavano in giro in fila uno dietro l'altro. Capofila era Pulicinella. «Il suo compito, una volta che il gruppo arrivava nelle vicinanze dell’abitato – spiega Bruno Chiarello, che ha riproposto questa farsa di una volta -, era di staccarsi e correre, facendo suonare i campanacci che aveva legati alla cintura, fino ad arrivare in una casa e tentare di entrarvi per infilzare “cullu spitu” (punteruolo di ferro a forma di spada) la soppressata che di solito era appesa all’entrata, e ritornare, contento di aver trovato la porta aperta, al gruppo più volte, finché tutti non fossero arrivati». Poi, venivano Carnevale, il secondo della fila.

San Geniale ex voto 2016, ricordando il terremoto del 5 febbraio 1783

AIELLO CALABRO – La celebrazione come ex voto della festa in onore di San Geniale Martire, patrono della cittadina dal 1668, si lega al terremoto del 5 febbraio 1783. Fu un terremoto terribile per la Calabria meridionale e per Messina. Danni immensi, e decine di migliaia di morti in tutta la Calabria. Una catastrofe che però lambisce appena Aiello e i paesi vicini. Secondo il Vivenzio, come riporta Rocco Liberti nel volume “Storia dello Stato di Aiello in Calabria”, le case crollate del paese furono appena 22, e molte le lesionate. Ci furono danni notevoli al campanile della chiesa matrice, ma si ebbe soltanto un morto: Giuseppe Parise, castellano del tempo. «Fu al 5 di febbraio del predetto anno 1783 – scrive il parroco Scipione Solimena nel volumetto sul Martire, pubblicato a Palmi nel 1902 – che in segno di ringraziamento qui si fece pubblica processione di penitenza, la quale si ripete annualmente nel medesimo giorno. In quella circostanza – continua Solimena – il Sindaco di A

Monsignor Nolè fa visita alla comunità di Aiello Calabro

AIELLO CALABRO – L'arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Francesco Nolè, ha fatto visita alla comunità aiellese, invitato dal parroco Jean Paul Mavungu, per incontrare i fedeli, ma anche per rendersi conto di persona dello stato in cui versa la chiesa di S. Maria Maggiore. Proprio un anno fa, era il primo febbraio, un fulmine colpì il duomo cittadino e per un caso fortuito, o per la protezione di San Geniale Martire, patrono di Aiello - che in questo periodo si celebra come ex voto, dal 1783, anno del sisma - non ci furono danni alle persone presenti in quel momento per la messa. Da allora, lo stato già precario della chiesa, peraltro successivamente rimasta chiusa mesi per lavori di rispristino dell'impianto elettrico, è andato peggiorando. Il parroco, prima della celebrazione della funzione religiosa presieduta dal padre arcivescovo, nel saluto di benvenuto ha riferito all'uditorio e a monsignor Nolè, circa le condizioni strutturali della chiesa che, come hanno evidenziat

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