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Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

Un termovalorizzatore in provincia di Cosenza? Forse ad Aiello Calabro?

Ancora da Amantea.Net pubblichiamo una nota che ci riguarda probabilmente da vicino. Circola voce che il governator Loiero ha intenzione di costruire un bel termovalorizzatore dalle nostre parti. Almeno questo è ciò che si sostiene nell’articolo che potrete leggere qui di seguito. Naturalmente, il Blog di Aiello Calabro è SFAVOREVOLE a tale ipotesi. Siamo per la raccolta differenziata innanzitutto. Fonte www.amantea.net di Giuseppe Marchese e Calabria indymedia  L’Ansa ha reso noto che in Calabria potrebbe essere costruito un nuovo termovalorizzatore. Lo ha affermato il governatore della Calabria, Agazio Loiero, a margine di un incontro svoltosi a Roma sull’ambiente e gli ecomostri da abbattere in Calabria. Ricordando che “non si può concentrare tutto su Gioia Tauro”, Loiero ha sottolineato la necessità di costruire un nuovo termovalorizzatore “nel posto giusto”, che potrebbe, quindi, essere individuato in provincia di Cosenza. “Su questo - ha concluso - stiamo lavorando”. Chissà s

Come si prendono i voti ad Amantea

Abbiamo letto un interessante articolo su Amantea.Net che parla di come si vota dalle nostre parti. Eccolo. Fonte www.amantea.net di Spartacus E’ difficile distinguere i diversi tipi di voto, specialmente nelle elezioni comunali. Tuttavia, non è assolutamente vero che i voti non puzzano. Puzzano. Eccome! Se dico che ad Amantea (ma anche altrove) ci sono pochi voti politici e di opinione e molti voti di famiglia e di clientela non credo di essere lontano dalla realtà dei fatti. Voti di parenti, amici degli amici, compari dei compari, perfino sangiovanni, di gente devota per aver partecipato a battesimi, comunioni, cresime, compleanni, lauree, anniversari e funerali (dalla culla alla bara), ancorché di clienti che confondono il diritto col piacere, il dovere con non so che e la gratitudine col servilismo. Ora, cosa sono questi voti di se non voti di scambio? E se sono voti di scambio non andrebbero perseguiti per come prescrive la legge? E la stessa difficoltà ad individuarli e sanzionar

Il Carnevale di una volta nelle frazioni aiellesi

Una testimonianza di Bruno Chiarello Una volta, durante il Carnevale (a farza) - nelle contrade Campagna, Calendola, Macchia, Valleoscura e Campo di Aiello Calabro - gruppi di persone nei giorni di domenica, lunedì e martedì grasso andavano casa per casa recitando scene mimiche che poi venivano compensate con un bicchiere di vino, soppressate o salsicce, pezze di formaggio e uova. Questi gruppi di persone si formavano nei giorni precedenti per organizzare e decidere i vari ruoli e come travestirsi. Il gruppo tradizionale era composto da diversi personaggi: il primo in ordine di fila - era detto così perché una volta per le vie di campagna si andava per file uno dietro l’altro - era Pulcinella (pulicinella) che indossava un cappello a forma di cono con dei fiocchi di carta velina di vari colori che venivano fissati alla punta e cadevano a cascata, maglia e pantaloni bianchi e dei campanacci. Il compito suo era - una volta che il gruppo arrivava compatto nelle vicinanze dell’abi

La Voce di Fiore ritorna a lottare contro la 'Ndrangheta

Il Laboratorio antimafia “La Voce di Fiore” ce l’ha fatta. Ha raccolto, dopo mesi di appelli, le risorse necessarie per continuare la propria attività.  “Il Blog di Aiello Calabro e dintorni” è stato tra quelli che ha dato il proprio, seppur modesto, sostegno ai ragazzi impegnati nel progetto culturale. Qui di seguito, l’editoriale a firma di Emiliano Morrone. Per consultare l’elenco di tutti i sostenitori vai al link http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=3956 *** Il ritorno Un colpo alla Ndrangheta. Riparte "la Voce di Fiore": Calabria, emancipazione culturale, lotta alla ’ndrangheta, apertura del sito, unità dell’antimafia, vigilanza, decrescita serena mercoledì 25 febbraio 2009. Fatta. Fatto. Raggiunto l’obiettivo, ripartiamo, ringraziando di cuore chi, con azioni e parole vere, ci ha sostenuto ogni giorno, per due lunghi mesi. Non siamo andati, come forse s’aspettava qualcuno. Con una solidarietà straordinaria, tutta dal basso, deliberatamente assenti

La pubblicità con Gattuso, le critiche di Grillo e le foto "misteriose" di Aiello del sito web regionale!

Questa nella foto sarebbe Aiello Calabro? "Come to Calabria", la campagna pubblicitaria della Regione Calabria ha attirato l'attenzione di Beppe Grillo che l'ha definita "una pagliacciata internazionale". Se un turista inglese volesse avere più notizie della nostra regione, dice in buona sostanza il comico genovese, non troverebbe quello che cerca. Sul sito della regione, infatti, è scritto tutto in italiano e "non c'è una foto, un video, nulla di nulla che inviti a visitare la Calabria". Il fatto è vero solo in parte, poiché esiste più di un sito ufficiale, in uno dei quali, quello dell'Assessorato al Turismo (http://www.turiscalabria.it) le informazioni sono disponibili anche in più lingue (inglese, francese, tedesco e - sic - giapponese). Per il resto, però, come dare torto al Grillo parlante? Peraltro, sulla bontà e sulla precisione delle informazioni contenute nel sito ci sarebbe da dire. Vi facciamo solo un esempio. Se andate a consul

La Melevisione spegne 10 candeline. Un ricordo dell'attrice "ex aiellese" Tatiana Lepore

Fonte Il Quotidiano della Calabria del 21 febbraio '09, pag. 43 (di Bruno Pino) PER CHI ha figli piccoli – dall’altra parte dello schermo, qui nella “Città Laggiù” - è un appuntamento da non perdere. La Melevisione, ogni pomeriggio all’interno di Trebisonda, da lunedì a venerdì su RAI 3, con le sue storie e le fiabe incanta grandi e piccini. Quindici “pignuti” circa di levità spensierata, immersi nell’atmosfera magica del Fantabosco in compagnia di fate, principi e principesse, streghe, gnomi e folletti che parlano un po’ strano e che bevono “scivolizia”. Un mondo fatto di fiabe, e di personaggi che vanno e che arrivano. La fortunata trasmissione ha appena compiuto il suo decimo compleanno. Era nata infatti nel gennaio 1999 negli studi di «quel labirintico sotterraneo della Rai di Torino». Nella sede Rai piemontese, dove si recava ogni mattina, per il “trucco ed il parrucco”, cominciò la sua avventura Tatiana Lepore. Chi è Tatianaaaa? Direbbe col suo tormentone Gabriele Cir

Maltempo, disagi e polemiche. Bruni (Udc) controreplica al vice sindaco di Aiello Calabro

Fonte Il Quotidiano della Calabria del 20 febbraio '09, pag. 30 AIELLO CALABRO – Non si è fatta attendere, da parte del commissario dell’Udc Andrea Bruni, la contro replica al vicesindaco della cittadina che ieri sul Quotidiano – in ordine alle polemiche su ritardi e disservizi vari avvenuti in diverse frazioni per le forti nevicate – aveva rimproverato ai Giovani Udc locali di “ricorrere a falsità e menzogne pur di trarre profitto e consenso”. I giovani del movimento dell’Udc, in un comunicato, in buona sostanza riconfermano quanto denunciato pubblicamente e accrescono le critiche verso l’amministrazione comunale. “I dati ci confermano che a seguito dell’ondata di neve che ha colpito il nostro territorio, diverse famiglie, con anziani, cardiopatici e handicappati sono rimaste bloccate per giorni. L’ente comunale, e non già l’Enel cui va il nostro riconoscimento per il servizio svolto, non ha provveduto ad interpellare un’impresa che disponesse nell’immediato di mezzi idonei per

“Per il maltempo interventi tempestivi. Dall’opposizione solo falsità”. La replica del vicesindaco Iacucci ai giovani Udc.

Fonte Il Quotidiano della Calabria del 19 febbraio 09, pag. 31 AIELLO CALABRO - “La denuncia di alcuni settori dell’opposizione comunale in merito a presunti ritardi e disservizi registratisi a seguito dell’ondata di maltempo che ha particolarmente colpito il nostro comune ed alcune nostre contrade, provocando danni e disagi di considerevole proporzione, non solo è priva di qualsiasi fondamento, ma offende il lavoro di quanti, con sacrificio ed abnegazione, si sono immediatamente prodigati per assicurare interventi immediati e tempestivi”. E’ quanto afferma in una nota, il Vicesindaco di Aiello Calabro, Franco Iacucci, anche a nome del sindaco, momentaneamente assente perché ammalato. “Mai – prosegue Iacucci – avremmo voluto replicare a chi suole ricorrere a falsità e menzogne pur di tentare di trarre profitto e consenso da situazioni e problematiche che riguardano la vita e la quotidianità dei nostri cittadini, ma l’amore della verità ci impone di smentire decisamente quanto affermato

Neve, sale e nuvole

AIELLO CALABRO - Neve bella o brutta? Dipende dalle prospettive da cui la si guarda.  Oltre ai disagi che abbiamo registrato (mancanza di corrente in alcune località, strade impraticabili ecc.), c'è stato anche qualche episodio "antipatico" che ci hanno segnalato. Sorvoliamo, per la delicatezza della faccenda, su neve e ghiaccio non rimossi presso il luogo santo dove prima o poi andremo tutti, ma una foto che ci hanno inviato, riguardante il mercato cittadino come si presentava lunedì scorso, ve la vogliamo proprio mostrare. Eccola!

Disagi e disservizi per la neve nelle frazioni. Udc critica sugli interventi

AIELLO CALABRO – Disagi e disservizi, a seguito delle abbandonati nevicate dei giorni scorsi, nelle frazioni di Coschi, Casaline, Stragolera, Serra Pilata, Tavolone, Persico, Bocca Ceraso e Buda. Uno stato di difficoltà per i residenti di quelle frazioni - denunciato dal Movimento giovanile dell’Udc – che ha riguardato soprattutto la mancanza per parecchie ore della corrente elettrica dalla notte di venerdì scorso, sino a quando i tecnici dell’Enel, dopo ripetuti solleciti, anche da parte dell’opposizione consiliare, hanno provveduto a riparare il guasto. «Secondo alcuni cittadini – si legge nel documento dell’Udc -, il ritardo che si è registrato nel ripristino della rete elettrica e che ha lasciato diverse famiglie, nelle frazioni di Coschi, Serra Pilata e Tavolone, per più di 36 ore senza luce, è in parte da addebitare anche all’amministrazione comunale, perché l’ente non ha provveduto a ripulire dalla neve, in tempo utile, la strada che conduce al luogo in cui si è verificato il

Neve, neve, neve...

AIELLO CALABRO – La cittadina si è svegliata sotto una soffice coltre nevosa. Non faceva una così bella nevicata dall’inverno del ’92. I centimetri di fiocchi caduti in paese – è nevicato dall’una di notte sino al primo pomeriggio - sono stati più o meno una ventina; mentre più in alto, verso Alzinetta ed Acquafredda si è arrivati al mezzo metro. Scuole ed uffici pubblici chiusi, eccetto il comune che è rimasto aperto anche se non tutti i dipendenti hanno potuto raggiungere il posto di lavoro. Chiuso anche qualche esercizio commerciale. Difficili i collegamenti. In mattinata, però, lo spazzaneve della Provincia ha provveduto a spazzare le principali strade del territorio. Come succede in questi casi, un po’ tutti ritornano bambini e quindi non sono mancate le tradizionali battaglie con le palle di neve. Qua e là è apparso anche qualche pupazzo con la consueta carota.

Aiello sotto la neve!

Case Aterp. Pubblicato il bando di concorso per l'assegnazione

AIELLO CALABRO – Il comune della cittadina ha emesso martedì scorso (10 febbraio) il tanto atteso bando di concorso per l’assegnazione degli alloggi popolari costruiti dall’Aterp in località Patricello. Dunque, dopo i solleciti del Quotidiano della Calabria - ed anche di recente dell’opposizione consiliare – il Governo locale, ai sensi della legge regionale 32 del 1996, ha finalmente dato il via al concorso per la formazione della graduatoria permanente degli aspiranti all’assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Le domande, da compilare su apposito modulo (contenente un dettagliato questionario), vanno presentate a mezzo raccomandata al Comune di Aiello Calabro, Corso Luigi De Seta – Aiello Calabro (CS), unitamente ad eventuale documentazione e copia del documento di identità, entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando; mentre per i lavoratori emigrati all’estero (nell’area europea) il termine per la presentazione delle domande

Il Parroco padre Bamba incontra la comunità. Appello al Vescovo per la disponibilità della Casa Canonica

Fonte Il Quotidiano della Calabria dell'11 febbraio 2009, pag. 30 AIELLO CALABRO – Dopo l’incontro con i giovani, Padre Jean Paul Bamba, parroco della cittadina da pochi mesi, ha voluto proseguire i colloqui con le diverse componenti della comunità aiellese. Appena qualche giorno fa, è stata la volta degli adulti e dei genitori. “La chiesa siete voi – ha detto Bamba ai molti presenti in Santa Maria Maggiore -. Dobbiamo camminare insieme, formando una grande famiglia”. L’incontro aveva come principale scopo quello di ascoltare. E gli interventi, nel corso della riunione, non si sono fatti attendere. “Aiello ha bisogno di un missionario” è stato detto da chi ha preso la parola. Un concetto espresso anche coloritamente con metafore calcistiche. La comunità dei fedeli avverte la necessità – questo in sintesi uno dei principali messaggi esplicitati al sacerdote – di avere un parroco come se fosse un allenatore che con la sua gioventù, il suo entusiasmo, possa guidare la comunità ver

Jolly rosso: dopo venti anni d'indagine chiesta l'archiviazione

di Angelo Pagliaro - Fonte www.rivistaonline.com 09/02/2009 Il 14 Dicembre 1990, la motonave Rosso, della compagnia Ignazio Messina, si spiaggia sulla costa calabrese in prossimità di Amantea, in provincia di Cosenza. La Procura della Repubblica di Paola apre l'indagine e il magistrato, dottor Fiordalisi, individua come cause del naufragio le cattive condizioni del mare ed una falla provocata da un muletto che, sballottato dai movimenti della nave, apre una falla sulla fiancata della nave. All'inizio sembra tutto regolare, un incidente come un altro, fino a quando il comandante in seconda della capitaneria di porto di Vibo Valentia Giuseppe Bellantone, nel corso di un testimonianza, rilascia una dichiarazione mozzafiato: il 15 dicembre del 1990, il giorno successivo allo spiaggiamento, a bordo del relitto ha visto salire due uomini dei servizi segreti. In quello stesso giorno sulla plancia della nave lo stesso Bellantone rinviene dei documenti che si riferiscono ad un progetto

Dissesto idrogeologico e strade franate. Un intervento dell'Udc giovanile

AIELLO CALABRO – Dopo le piogge e le frane, le alluvioni e gli smottamenti, le strade chiuse, arrivano le analisi sulla situazione di dissesto idrogeologico e le critiche sulla manutenzione del territorio.  In un intervento di Andrea Bruni, commissario dei Giovani Udc della cittadina, tutta la responsabilità di quanto accaduto non sarebbe da imputare al solo dissesto idrogeologico del territorio, ma alla “mancata azione preventiva delle istituzioni sul territorio”. “Sono bastate delle precipitazioni superiori alla norma – scrive Bruni - perché un fiumiciattolo come il ‘Maiuzzo’ abbia causato problemi seri per la popolazione Aiellese e non solo, interrompendo un’arteria di collegamento molto importante come la strada Valle Fondo Olivo. In questo caso – spiega - non credo si possa parlare di dissesto idrogeologico. Sarebbe bastato – sostiene - un intervento per la messa in sicurezza dell’area, mediante la costruzione di argini adeguati e strutture idonee ed opportune operazioni di puliz

Strade alternative e segnaletica inadeguata

L'imbocco della Fondo Valle Olivo, chiusa al traffico AIELLO CALABRO – “Come si fa ad uscire da qui?”. Lo spaesamento, unito ad una ansia evidente per ritrovare la strada maestra, li leggi negli occhi di tanti, troppi automobilisti costretti allo sbaraglio, loro malgrado, dalla segnaletica molte volte assente o imprecisa. Oltre che da strade alternative spesso inadeguate e compromesse non poco, con smottamenti e frane varie, dalle piogge insistenti dell’ultimo periodo. Con la chiusura dell’A3, il sistema viario che bypassa il tratto autostradale Rogliano-Falerna, come è noto, è stato in parte dirottato verso la direttrice Grimaldi-Aiello Calabro-Costa tirrenica. Purtroppo, però, le strade provinciali interessate, non sempre sono adatte alla bisogna. E così può capitare, ed è capitato nei giorni scorsi nella cittadina collinare in località Campo, che ti ritrovi bloccato in una lunga coda, e per diverso tempo, lungo la ex statale 108, perché un autoarticolato tedesco non ce la fa pro

Randagismo ad Aiello

Cani randagi che si azzannano in pieno centro cittadino AIELLO CALABRO - Con tutto il rispetto per i migliori amici dell’uomo, ma di randagi in assoluta libertà - che abbaiano di notte, che ringhiano, che si azzannano per le strade, che fanno i bisogni dove si trovano, e che rovistano nei cassonetti della spazzatura sparpagliandola per ogni dove - in molti ne hanno davvero abbastanza. Le segnalazioni sono tante. Molti cittadini del comune tirrenico si lamentano e si rivolgono al cronista per sensibilizzare chi di dovere ad intervenire. Sappiamo che il fenomeno del randagismo (compreso quello riguardante i gatti) è diffuso un po’ dappertutto, ed è di difficile soluzione. Ma spesso e volentieri comuni e Aziende sanitarie nicchiano. È necessario invece un maggiore impegno. La legge c’è e bisogna applicarla.

Quel lampione pendulo ad Acquafredda

Il lampione pendulo è in questa posizione da più di due mesi I cavi della corrente ad altezza uomo Fonte Il Quotidiano della Calabria del 5 febbraio '09, pag. 33 AIELLO CALABRO – Non sembra interessare a nessuno, eppure un lampione pendulo in località Acquafredda, è in quella posizione precaria – come si vede nella foto - all’incirca da un paio di mesi, col serio pericolo di rovinare proprio sulla carreggiata della strada Aiello/Grimaldi. Secondo le diverse segnalazioni ricevute, il palo non solo potrebbe fare danni seri se cadesse sulle auto in transito (la strada è molto usata da chi deve quotidianamente raggiungere Cosenza per lavoro o studio), ma rappresenta anche un grosso pericolo per i cavi elettrici che lo alimentano in quanto posizionati ad altezza uomo. C’è da sperare che, appena possibile, chi di competenza provveda a eliminare il pericolo e a ripristinare il servizio di illuminazione pubblica.

Rete idrica e illuminazione pubblica a Bocca Ceraso e Cannavali. Una interrogazione di AdP al sindaco Perri

Fonte Il Quotidiano della Calabria del 5 febbraio '09, pag. 33 AIELLO CALABRO – Ancora una interrogazione a risposta scritta che Alleanza di Progresso per Aiello, gruppo di opposizione in seno al Consiglio comunale rivolge al primo cittadino Gaspare Perri. Gli argomenti sui quali puntano l’attenzione i consiglieri di minoranza sono: le carenze della rete idrica e la mancata manutenzione dell’illuminazione pubblica nelle frazioni di Bocca Ceraso e Cannavali. Questioni datate e non ancora risolte, più volte denunciate a mezzo stampa, che però – evidenziano – “l’Amministrazione Comunale non ha mai cercato di risolvere”. Ecco le domande di AdP alle quali vorrebbe una risposta scritta da parte del sindaco: “Quali sono i motivi per cui le tubature dell’acquedotto che serve le frazioni di cui in premessa sono state lasciate fuori dal terreno e non si è provveduto a interrarle come sarebbe necessario fare; Quanto è gravata sulle casse comunali la costruzione di tale acquedotto; È stato acc

5 febbraio 2009, San Geniale ex Voto

Strada Fontanelle-Terrati, oltre che chiusa per frana da dicembre scorso, invasa anche dai rifiuti

Uno scatto di una cittadina della strada alfaltata qualche giorno prima della frana. Dalla foto si possono notare dei muretti ormai inadeguati e poco sicuri. Questa immagine, invece, rende conto dell'inciviltà di qualcheduno che ha scambiato le scarpate come vere e proprie discariche. Tra i rifiuti, ci pare di scorgere anche un po' d'amianto, tanto per non farci mancare nulla.

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