GIOVANNI Solimena, di cui ricorrono settanta anni dalla morte, avvenuta il 30 marzo del 1944 , tanto ha rappresentato per la crescita della cultura calabrese e della legislazione notarile italiana. Nato ad Aiello Calabro (Cs) il 7 settembre del 1869, il notaio Giovanni Solimena si laurea in legge giovanissimo nel 1893, e due anni dopo inizia l’attività notarile che esercita per oltre 40 anni, facendo parte del Consiglio direttivo della federazione notarile italiana. L’attività professionale di Solimena peraltro trova riscontri anche all’estero dove è definito a ragione “Maestro del Diritto notarile italiano”. “Dove lo metteremo – ebbe a dire Luigi Patroni nell’Omaggio dei Notari d’Italia e della Stampa Giuridica a Giovanni Solimena; in Bollettino Notarile, anno XLVI, n° 8 – Tivoli, 1931 – tra i giuristi, fra i letterati, fra i cultori di storia calabrese, fra gli intenditori di diplomatica e di araldica, fra gli studiosi di problemi economici-sociali, tra i professionisti?” La
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