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Visualizzazione dei post da ottobre, 2007

Le suore aiellesi festeggiano la fondatrice dell'ordine

Il 27 ottobre è la data in cui le suore Figlie del Sacro Cuore di Gesù ricordano Santa Teresa Verzeri (Bergamo 1801 – Brescia 1852), fondatrice del loro ordine. Anche quest’anno, come di consueto, le religiose che ad Aiello sono presenti dal lontano 1976, assieme alla comunità religiosa, hanno celebrato con una Messa la Santa che papa Woytila aveva canonizzato il 10 giugno del 2001. Per l’occasione, erano presenti, oltre a tutte le sorelle dell’unica casa dell’ordine presente in Calabria, anche tante persone della comunità aiellese, molto legata alle religiose che operano in paese e in altri centri del circondario. Dal momento della fondazione, avvenuta nel 1831, le suore FSCJ hanno esteso la loro opera di evangelizzazione e di promozione umana nelle varie forme in diverse regioni italiane, ma non solo. Dal 1931 sono presenti in Brasile; dal 1949 in Argentina; dal 1996 in Albania e dal 1997 in Bolivia. In Africa (Repubblica Centroafricana e Camerun) sono andate nel 1970; mentre in Indi

Il Rione milanese ha compiuto un secolo di vita. In fase di restauro le storiche case baraccate che diedero ospitalità a 70 famiglie terremotate.

Sono passati 100 anni da qua ndo, il 27 ottobre del 1907, venne inaugurato il nuovo quartiere Milanese di località Patricello. Quella giornata di fine ottobre, il comitato milanese pro Calabria consegnò al Comune di Aiello le 8 case baraccate costruite per dare un alloggio agli sfollati del terremoto dell’8 settembre di due anni prima. Il nuovo quartiere “dalle palazzine simmetriche, dalle strade ampie, con in mezzo una magnifica piazza”, così come lo ebbe a descrivere il giornalista Giovanni Solimena, avrebbe dato ospitalità a 70 famiglie senza tetto. Da allora ne è passato di tempo. Quelle case si sono trasformate, ed hanno perso, con interventi successivi apportati dagli inquilini, le caratteristiche estetiche originarie. Nel 1998, come si ricorderà, la locale amministrazione, aveva approvato un progetto di recupero degli immobili. Ma già da allora, gli interessati alla ristrutturazione delle abitazioni che occupavano da diversi anni, non avevano dimostrato di voler lasciare di buon

E' morto "Monsone", l'ultimo dei Partigiani aiellesi

“Monsone”, l’ultimo dei partigiani aiellesi, si è spento a 91 anni lo scorso 22 ottobre presso l’ospedale di Paola. Raffale Pucci, nato il 18 settembre 1916 ad Aiello Calabro, da giovane aveva fatto la Resistenza. Dopo l’8 settembre del ’43 si trovava, da soldato sbandato, dalle parti di Ventimiglia, da qui raggiunse Torino. Nel capoluogo piemontese aderì alla causa partigiana, entrando nei Corpi volontari della Libertà, Comando I zona Piemonte - Biellese, XII divisione d'assalto "Nedo", col grado di Garibaldino (tesserino 001183). Di recente, la sua figura di combattente, era stata messa in risalto dalla stampa regionale e dallo scrittore e poeta comunista Peppe Verduci nel suo ultimo libro “Frammenti di storia e ricordi”, edito da Pellegrini nel 2006. “Raffaele – scrive Verduci - stava spesso con me e con Nando (Aloisio, fondatore del Pci e della Camera del Lavoro di Aiello, nda); ogni tanto, per dimostrarci la sua forte fede al Partito, saliva da Valleoscura (la frazio

L'ex sindaco Marinaro: Più rispetto per i Caduti

C hi viene da Cosenza, entrando in paese, non può fare a meno di notarlo, alloggiato a ridosso dello sperone roccioso della collina di S. Elia, meglio conosciuta come Pizzone. Parliamo del Monumento ai Caduti, uno spazio verde con una scultura dell’artista Pelletti da Pietrasanta, che da quando è stato realizzato negli anni ’80, per volere dell’allora sindaco democristiano Giacomo Marinaro, rammenta a tutti i morti di tutte le guerre. Purtroppo però, secondo lo stesso Marinaro che ci ha inviato una nota stampa, il luogo in questione versa in uno stato di degrado. Una circostanza tanto più grave se pensiamo che tra un paio di settimane si terrà la consueta cerimonia commemorativa del 4 novembre. «Da oltre un quinquennio – denuncia l’ex sindaco – ho ripetutamente chiesto al comune di pitturare la ringhiera del Monumento ai Caduti. Nonostante le assicurazioni che mi venivano date – riferisce – nulla è avvenuto in merito. A tal punto, si è deciso di fare una colletta tra amici ed il proble

Una recensione di Bertinotti per il compagno Peppe Verduci

Peppe Verduci, ex PCI, ed oggi militante del Partito della Rifondazione Comunista, è avvezzo a ricevere giudizi, commenti, o anche critiche alla sua attività letteraria che oramai consta, oltre che di centinaia di poesie, anche di alcune pubblicazioni che raccontano le sue esperienze politiche. Ma fa trasparire una certa soddisfazione quando a rivolgergli parole di sincera stima e apprezzamento intellettuale è il presidente della Camera dei Deputati. «Caro compagno Peppe Verduci – scrive Fausto Bertinotti -, ho ricevuto la tua gradita lettera e i tre volumi da te mirabilmente scritti, che testimoniano a tutti noi il tuo profondo legame con la comunità di donne e uomini del territorio della tua terra. La tua passione, la tua abnegazione, la tua vicinanza al fianco dei più deboli, dei più umili – sottolinea il presidente - ti rendono un testimone eccezionale del lungo cammino dell'intero popolo italiano per la conquista della giustizia e dell'uguaglianza. In un Paese uscito dagli

Il grido muto di Aiello. Lo storico dell'arte Solferino lancia l'allarme sul degrado delle chiese aiellesi

“Il Grido muto di Ajello”. Così si intitola un saggio pubblicato nell’ultimo numero della nota rivista “Calabria Sconosciuta” (n° 115) che da 30 anni si occupa autorevolmente di cultura e turismo, in cui lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino lancia l’allarme sullo stato attuale di degrado in cui versano molte chiese della cittadina, la cui causa è da attribuire, secondo l’autore, ad una «patologia sottile, inquietante, che va falcidiando senza ritegno numerosi altri centri della Regione, e che prende il molteplice aspetto dello spopolamento, dell’apatia, talvolta del vero e proprio abbandono». Un abbandono che non si deve intendere solo demografico, ma soprattutto con una valenza «emotiva, sociale, antropologica». Una sorta, in buona sostanza, di «tacita rinuncia alla propria significazione sociale e comunitaria, nonché culturale». Nell’articolo, Solferino indica alcuni dei luoghi sacri che avrebbero immediatamente bisogno di interventi conservativi ed estetici, come la Colle

I risultati delle Primarie del PD ad Aiello

Sono aumentati i votanti di queste primarie rispetto a quelle dell’ottobre 2005 in cui votarono 183 persone. Domenica infatti gli elettori del nuovo partito democratico che hanno votato nel seggio unico della cittadina, per il collegio n° 6 di Cosenza, sono stati 274, la maggior parte dei quali si è recata alle urne nel tardo pomeriggio. Per l’assemblea costituente nazionale, a raccogliere più consensi è stata la lista “Con Rosy Bindi, democratici davvero” che ha totalizzato 139 preferenze. Seguono i “Democratici con Veltroni” (59 voti), I “Democratici riformisti” e i “Democratici per Enrico Letta” (20 voti ciascuno), “A sinistra per Veltroni” (16), ed infine “Con Veltroni. Ambiente, innovazione, lavoro” (7). Bianche 6 e 7 le nulle. I dati relativi alla costituente assemblea regionale, con candidato unico Marco Minniti, hanno visto, come per la nazionale, l’affermazione della lista di Rosy Bindi che ha ricevuto 120 voti; mentre 52 sono andati a quelli di “a testa alta per la Calabria”;

Ricordi di Alfonso Giannuzzi in un libro

Alfonso Giannuzzi, deceduto nell’agosto del 2005 a Francoforte, per una malattia incurabile ed improvvisa che lo ha strappato all’affetto dei suoi cari, è stato uno tra i più affermati e capaci manager turistici dei più noti alberghi internazionali, dapprima nella Forte e poi anche come presidente del Gruppo Baglioni Hotel, la catena di alberghi di lusso. Una carriera, quella di Giannuzzi, nato nel 1947 ad Aiello Calabro (Cs), che si era costruito, dopo aver completato gli studi in legge e viaggiato in molte parti del mondo. Nonostante la passione per l’attività lavorativa molto impegnativa che lo teneva lontano dalla sua Aiello, non mancava però di ritornare in paese quando poteva, da solo o assieme alla famiglia, a trovare la cara e anziana zietta. Nel 2004 era stato tra gli insigniti del premio “La Città del Sole”, per aver dato un valido contributo alla crescita culturale ed economica della nostra Calabria, con la competenza e l’impegno che da sempre lo hanno contraddistinto. La

Referendum per lo Stadio, in pochi al voto

La consultazione per l’intitolazione dell’impianto sportivo della cittadina ha dato il suo responso. Ma la larga e attesa partecipazione popolare non c’è stata. Dopo la gara di domenica scorsa, che ha visto la squadra locale perdere per 4 reti a zero con un più forte Rende, la Commissione consiliare preposta ha proceduto allo scrutinio delle schede. I votanti alla kermesse referendaria (potevano votare gli iscritti alle liste elettorali e i ragazzi dai 10 ai 17 anni) sono stati però in pochi. Solo 140, di cui 2 schede nulle, suddivisi nelle due tornate di domenica 15 (91) e domenica 30 settembre (49). A Simone Maione sono andate 113 preferenze; Giovanni Bennardo ha totalizzato 31 voti; Ciccio Russo 22; Francesco Caferri 11; Peppe Amendola 10; e Nicola Marasco 1. Alla luce di questo responso, il Consiglio Comunale – a cui è demandata la decisione finale - dovrà ora agire di conseguenza. Un compito non facile, viste le polemiche delle scorse settimane. Come i lettori attenti ricorderann

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