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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

I 100 anni di Peppe Verduci

Peppe Verduci il 22 maggio di quest'anno avrebbe compiuto 100 anni. Un anno significativo perché ricorre il centenario della nascita del Partito Comunista, al quale aderisce a partire dal 1944. Appena possibile, cercheremo di aggiungere alla sua militanza ulteriori informazioni, attingendo dagli archivi del PCI della Federazione di Cosenza, e dalla documentazione dell'Archivio di Stato di Cosenza. Per ora, ricordiamo questa data, postando una brevissima nota biografica. Nato a Lazzàro (Rc) il 22 maggio 1921, Verduci si trasferisce ad Aiello Calabro nel 1932 con la numerosa famiglia. Ancora giovane, dopo aver appreso il mestiere di falegname, apre una bottega. Nel 1943, assieme ad altri giovani, costituisce, ad Aiello, la prima sezione del Partito Comunista Italiano, di cui egli diviene dirigente, svolgendo una intensa attività politica. In seguito, farà parte del Comitato Federale di Cosenza. Dal 1956 al 1965, per due consiliature è stato sindaco di Lungro; poi presidente della

In memoria di Lina Marghella, poesia di Franco Pedatella

Per Lina Marghella di Franco Pedatella In casa, mi ricordo, da bambino c’era una foto bella: era Lina Marghella, cui il viso era divino e un animo era dolce di bambina. La vedo ancora a casa affaccendata al fianco ed in aiuto a zia Antonietta salir le scale e scender, mai stancata dalla fatica quotidiana fatta, quando venía d’estate ad Aiello con tutta la famiglia ad estivare e féasi il tempo tra i parenti bello, ché insieme si tornava a conversare. Regnava l’armonia nel vicinato: incontro al sol che cala a ricamare le donne intente féano il “curunatu”; tentava i maschi il gioco o il chiacchierare o “ ‘a rrobba d’ ‘a Jisterna” che aspettava mani cui fichi offrire ed altri frutti, che féano gola quando si pranzava o si era in casa in comunione tutti. Si andava a Ferragosto su in montagna: Giulietta e Adele esperte con maestria bei piatti preparavan di lasagna e d’altro e mangiavamo in allegria. Con altri si faceva comunella, venuti anch’ei per svago su in montagna  a festeggiare la gior