AIELLO CALABRO – Il Consiglio comunale,
all’unanimità, ha espresso il suo No alla realizzazione della discarica di
Giani. Ad assistere alla seduta c’erano anche tanti cittadini e componenti del
comitato spontaneo che in queste ultime settimane ha dato vita alla
mobilitazione contro il progetto del comune di Lago e della regione Calabria
che dovrebbe accogliere oltre 400 mila metri cubi di “rifiuti speciali non
pericolosi” (con annesso impianto a biogas), per un periodo stimato di sette
anni, e che costerà alle casse pubbliche oltre 5 milioni di euro.
Le ragioni del no da parte dell’Amministrazione
di Aiello sono state spiegate dal sindaco Iacucci il quale - dopo aver ringraziato i comitati civici che hanno
avviato, tra le altre iniziative, una petizione online ed una raccolta di firme
porta a porta - è entrato nel merito parlando
dell’impianto di Giani. Un intervento, per Iacucci, concepito nell’ambito del
piano regionale dei rifiuti, che va contro le direttive europee.
Nella delibera illustrata dal primo cittadino,
concordata anche con altri comuni vicini che nei prossimi giorni sarà al vaglio
dei rispettivi consigli (l’Assise di Amantea è convocata per giovedì 13
febbraio), oltre alle motivazioni specifiche, si chiede alle autorità sanitarie
competenti di conoscere lo stato di attuazione del Registro tumori da parte
dell’Asp di Cosenza e i dati statistici sui malati oncologici nei comuni di
Amantea e dei comuni limitrofi; e di voler procedere all’inserimento del fiume
Oliva nei siti da bonificare.
Per l’opposizione di Alleanza di Progresso, che nelle
precedenti sedute di Consiglio aveva sollecitato la discussione, è intervenuta
la consigliera Liliana Naccarato, la quale ha espresso soddisfazione per la
partecipazione, e per la presa di coscienza dei cittadini sulla questione
dell’inquinamento, e dei danni che esso provoca alla salute.
Molto
attesi, ora, per conoscere maggiori dettagli sulla vicenda, gli incontri con il
sindaco di Lago Cupelli ed i progettisti della Geostudio di Torino, previsti
per sabato 15 ad Amantea (Campus Temesa ore 16.30), e domenica 16 a Lago (sala
consiliare ore 11). Intanto, a quanto si è saputo, il comune di Lago avrebbe
richiesto alla regione sei mesi di proroga per dare seguito al bando per la
realizzazione del primo lotto funzionale. (bp)Rassegna stampa (Il no del Consiglio Comunale di Aiello e il no del Consiglio di Frazione di Campora su Il Quotidiano del 12.02.2014)
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