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Arriva in Calabria il ciclone Lannes. Il 9 febbraio, alla Cgil di Piazza Vittorio a Cosenza, conferenza stampa sulle navi dei veleni

Dal Forum delle Associazioni ambientaliste della Calabria, organizzatrici della grande manifestazione di Amantea il 24 ottobre 2009, riceviamo e diffondiamo
Gianni Lannes (nella foto) è un giornalista libero ed indipendente della Puglia, direttore del giornale on line www.italiaterranostra.it. Vive da 24 anni in Italia. Diverse le sue collaborazioni con testate nazionali quali:
L'Espresso, Panorama, Famiglia Cristiana, Avvenimenti, Diario, La Repubblica, Il Corriere della Sera, L'Unità, Il Manifesto, Liberazione, La Gazzetta del Mezzogiorno, Medicina Democratica, La Nuova Ecologia.
Si occupa - indagando sul campo a livello internazionale - delle seguenti tematiche: traffico di armi tra Stati, commercio di esseri umani, ecomafie a livello planetario, mafie istituzionali.
A partire dal 29 giugno 2009 ha subito tre attentati preceduti da una minaccia di morte. Mandanti ed esecutori materiali vanno ricercati negli apparati deviati dello Stato italiano.
Ad aprile 2010 presenterà a Roma e a Strasburgo in conferenza stampa il dossier "NAVI DEI VELENI" (Adriatico, Jonio, Tirreno).
Il 9 febbraio a Cosenza darà un'anticipazione sulle navi Catania e Cunski. Prove alla mano smaschererà pubblicamente le menzogne del governo Berlusconi in materia.
Nel suo ultimo libro  Lannes parla di navi dei veleni e della tragedia del Francesco Padre. Scrive Andrea Purgatori nella prefazione del libro: «La tragedia insabbiata del Francesco Padre è un paradigma, uno dei tanti, nei quali ci si imbatte sfogliando la cronaca, anzi la storia ormai, dell’Italia più recente. Una storia di semplici marinai e di malintesa ragion di Stato (di tanti stati, talvolta). Di segreti apposti dall’alto o semplicemente applicati in base alla consegna militare del silenzio, che ha quasi sempre impedito di penetrare il coverup applicato a molti pasticci che avrebbero potuto mettere in discussione la sudditanza delle nostre forze armate (e dei nostri governi) rispetto a strutture sovranazionali come l’Alleanza Atlantica. Non è un caso che gli snodi impossibili dell’indagine sulla fine del “Francesco Padre” ricordino in modo impressionante la tecnica del muro di gomma che da trent’anni impedisce di svelare il retroscena della strage di Ustica. E di accertare le responsabilità dirette o indirette di alcuni nostri alleati o partner commerciali nello scenario di guerra di quella notte. Anche la notte del 4 novembre 1994, non era una notte qualsiasi».
Nel libro Gianni Lannes presagisce quello che è accaduto recentemente riguardo alla nave Cunsky davanti il mare di Cetraro. Una nave affondata dalla ndrangheta e riaffondata dal governo Berlusconi. 
Il Forum delle Associazioni ambientaliste della Calabria, organizzatrici della grande manifestazione ad Amantea il 24 ottobre 2009 riportano l’attenzione sulla questione delle navi dei veleni tossici.
Gli incontri con Gianni Lannes saranno l’occasione per rilanciare la tematica e riportare l’attenzione dei media.

Calendario delle iniziative con Gianni Lannes
  • COSENZA, 9 febbraio ore 12 - Conferenza stampa di presentazione nella Sala CGIL di Piazza Vittorio;
  • AMANTEA, 9 febbraio ore 19 - Palace Hotel Mediterraneo, presentazione del libro di G. Lannes a cura del Comitato Natale De Grazia. Intervengono: Gianfranco Posa, Alfonso Lorelli e l’Autore;
  • COSENZA 10 febbraio ore 10:30 Incontro all’Unical Aula Filol8, incontro presentato da Guerino Nisticò;
  • COSENZA 10 febbraio ore 17 Libreria Ubik, incontro presentato da Francesco Cirillo;
  • CETRARO 11 febbraio ore 18  Palazzo del Trono;
  • REGGIO CALABRIA 12 febbraio  ore 17 presso la sede dell’Associazione piccola Opera Papa Giovanni Onlus, Via Vallone Mariannazzo; Presenta Nuccio Barillà di Legambiente, Domenico Nasone coordinatore Regionale Associazione Libera;
  • PAOLA - DATA DA DEFINIRE

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