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Tre proposte per ricordare Vincenzo Lepore, Vincenzo Guercio, Maria Parise e Geniale Bruni

Stamattina, per caso, LaVuretta e Geniale hanno rivisto la puntata de Il Sacro in Calabria di Gianfrancesco Solferino sul Martire Bambino, il nostro San Geniale. Sempre emozionante. Stasera di nuovo in replica su LacTv alle 21, se non ricordo male.
Colgo l’occasione per lanciare delle proposte.
LA PRIMA | Giorni fa, parlando al telefono con l’amico artistun in quel di MIlano Franco Magli mi dice: perché non dici ad un artista, ad uno scultore di fare una scultura che ricordi i due aiellesi morti durante i moti per la tassa sul focatico del febbraio 1821 (Lepore Vincenzo di anni 50 e Guercio Vincenzo di anni 22)? Ed io dico: Ohi Fra non sarebbe affatto una cattiva idea.
LA SECONDA | Mentre durante la puntata su San Geniale, Solferino leggeva il racconto del parroco don Scipione Solimena sul terremoto del 1905, ho fatto un’associazione di idee e ne è venuto fuori che anche una scultura di Maria Parise, la mamma che perì per il terremoto, ma facendo arco con la sua schiena salvò le due figliolette, sarebbe una ottima idea!
LA TERZA | Questa proposta, invece, è veuta fuori durante il convegno su San Geniale del 2 febbraio scorso, quando si parlava di martiri contemporanei. E allora, perché non uno spazio, una via, un qualcosa anche per Geniale Bruni, partigiano di Aiello che morì a Mauthausen il 18 marzo 1945?
C’è tutto il tempo per pensarci.
Grazie @tutti per l’attenzione

p.s. Nel post precedente, invece, ho lanciato per il 2028 le celebrazioni per il bicenteneraio della nascita dell’Arlìa che morì come oggi, 18 febbraio 1915 a Firenze.

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