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S. Geniale Martire, tra fede, storia, tradizione e scienza

 




Come programmato, venerdì 2 febbraio si è tenuto nel teatro comunale il convegno “San Geniale Martire Patrono di Aiello – Fede, Storia, Tradizione e scienza” a cui hanno partecipato le scuole locali, al quale hanno preso parte storici, geologi e rappresentanti della protezione civile regionale. Un convegno organizzato dall’Amministrazione comunale “per ripercorrere il culto del Nostro Santo Patrono e trasmetterlo alle future generazioni affinché non se ne perda mai memoria”. Naturalmente, nel convegno non si è parlato solo del culto religioso, ma anche delle buone pratiche di prevenzione, con particolare riferimento ai terremoti.


Annotazione | Questo pomeriggio, nel corso del convegno su San Geniale Martire, Patrono di Aiello Calabro (5 febbraio come ex voto e prima domenica di maggio festa canonica), lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino ha parlato della figura del Martire e anche dei martiri laici del nostro tempo come Falcone e Borsellino, il beato giudice Livatino, Peppino Impastato, Salvo d’Acquisto. Ho aggiunto a questo elenco, cogliendo l’occasione, anche la figura di un martire Aiellese: il partigiano Geniale Bruni (nato ad Aiello proprio il 5 febbraio del 1923 nel giorno di S. Geniale e vutu). Dopo la sua cattura, avvenuta da parte dei tedeschi il 26 dicembre ’44, morì nel campo di concentramento di Mauthausen il 18 marzo 1945, solo qualche settimana prima della fine della guerra. A lui, nell’immediato dopoguerra venne intitolata la sezione di Aiello del PCI. Una lapide a Parma, in via d’Azeglio, posta nel 1955 in occasione del decennale della Resistenza, ricorda il suo sacrificio e quello di altri partigiani. (bp)



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