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Verso le Comunali 2019. Ad Aiello Calabro non si presenta la terza lista. Stesso copione delle passate consultazioni


Le due liste "avversarie"
AIELLO CALABRO – Nei mesi scorsi si era registrato un certo interesse per formare una lista alternativa all’attuale maggioranza guidata da Franco Iacucci, più volte sindaco, ma anche in questa tornata si è ripetuto il copione delle scorse consultazioni con due compagini presentate ufficialmente nel pomeriggio di venerdì 26 aprile, che nascono dallo stesso entourage politico. Una manovra “necessaria”, per non invalidare le elezioni se non dovesse votare, come è facile che succeda, il 50% più uno degli aventi diritto.
Ieri mattina a mezzogiorno, alla scadenza ufficiale, la conferma che il terzo competitore alle elezioni del 26 maggio p.v. non ci sarà. Eppure, sino a qualche giorno fa, era data per sicura la formazione di una squadra con Adolfo Civitelli candidato a sindaco, in passato già consigliere di minoranza in seno all'Assise civica aiellese. E abbiamo notizia di almeno altri due giovani capolista che però nel giro di poco hanno preferito astenersi. Le ragioni sembrano essere legate a disaccordi tra i promotori. Fatto sta che, come per le comunali della primavera 2014, quando non si presentò Alleanza di Progresso, movimento che aveva controllato l’attività amministrativa per due consiliature, non ci saranno veri avversari. Segno forse di uno scarso interesse della comunità e dei giovani in particolare, quelli che non sono emigrati, a prendere parte attiva nel governo del comune. Certo è che un ricambio politico-generazionale, qui come altrove, sarebbe opportuno, ma è un appuntamento rinviato a data da destinarsi.
Le due liste in campo sono dunque “Uniti per Aiello” guidata dal sindaco uscente Franco Iacucci, e “Progetto Comune” con a capo Gaspare Perri, attuale vice sindaco. Esclusi i candidati a primi cittadini, i componenti della prima sono 10, di cui 4 donne, e 6 uomini, 3 uscenti e 7 neo candidati, mentre per “Progetto Comune” sono 7 gli aspiranti amministratori, di cui 2 donne, e 5 neofiti.
Gli aventi dritto al voto del piccolo paesino tirrenico sono 2741, di cui 1318 iscritti all’Aire, ossia 1423 residenti e votanti. Alle comunali del 25 maggio 2014 era stato raggiunto solo il 38,26% (su 2807 aventi diritto, solo 1074 cittadini votarono). In quell’occasione, l’attuale sindaco vinse con il 95% contro il 5% di Perri che nel primo consiglio venne nominato vice. Un risultato bulgaro, scontato e prevedibile pure per le prossime urne.
Vedremo a breve il programma amministrativo che, verosimilmente, si prevede incentrato per gran parte sui lavori pubblici.

Rassegna stampa - Il Quotidiano del Sud 28 aprile 2019, pag. 21

Commenti

  1. Credo che non aver presentato la terza lista sia stato un errore grande. Per quanto ho potuto sapere, anche se fra i promotori ci sono state diversità di vedute sulle modalità di amministrare o di fare opposizione, tanto da portare alla rinuncia, si doveva e poteva provare, poiché il controllo delle attività amministrative è il sale della democrazia. Senza questo sale, la pietanza è insipida. Inoltre, e spero che ci sia una discussione nella comunità, bisognerebbe capire come mai chi era intenzionato a partecipare alla terza lista, poi ha voluto defilarsi. Un atteggiamento già verificatosi nella storia politica del nostro paese. Dunque, bisogna conoscere bene bene (io purtroppo come tanti abito lontano e so poco ormai) la realtà delle cose. Saluti e salute a tutti (da https://www.facebook.com/groups/blog.aiellocalabro/permalink/10155929880781249/?comment_id=10155929928546249&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R%22%7D)

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  2. Anche se non c'è una lista di opposizione, perché non sono gli stessi Cittadini (quelli che si sentono tali, naturalmente) a controllare l'attività amministrativa, e a proporre un programma civico? Cogliamo subito l'occasione, dal momento che oggi 29 aprile è la giornata nazionale delle vittime dell'amianto, di chiedere alla prossima amministrazione comunale di fare un progetto per eliminare le coperture in eternit delle diverse case di Aiello. Oltre ad essere brutte, come sappiamo sono molto pericolose per la salute. Se ne parla da anni (personalmente avevo proposto di eliminare l'amianto ad aprile 2004), ma ancora non si è fatto nulla. La "nuova" Amministrazione comunale potrebbe prevedere incentivi e sgravi di spese per lo smaltimento per chi vorrà togliere queste "ternitte". Sperando che prima o poi si provveda, ringraziamo per l'attenzione e auguriamo buon lavoro. Bruno Pino

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  3. Appunto qui (poi magari raccolgo tutto in un post ad hoc) un'altra proposta/necessità. Tra le priorità del prossimo governo cittadino ci dovrebbe essere il restauro delle chiese aiellesi. S. Maria in primis poiché matrice, dove si tengono tutte le attività religiose. Ma a seguire: San Giuliano ed il complesso degli Osservanti che va terminato e ripreso in parte.

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  4. Spazio ex ospedaletto - Una volta c'era un orto che coltivava 'u zu Luvigi Pinu e prima di lui 'u nannu Giuvanni. Poi, venne costruito l'ospedaletto che lo scorso anno è stato demolito. Ora, in questo spazio svuotato, ci vedrei un boschetto, qualche sentiero, aiuole, panchine. Un luogo per rilassarsi. Non altro. Aggiungo che espropierei anche il terreno sottostante per collegare l'area al Tuvolo e fare un grande parco sino al torrente Guarno. Poi andrebbero ripuliti i sentieri antichi per implementare il turismo lento. ... seguono idee

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  5. Altra proposta già avanzata in passato ==> Per una migliore organizzazione sanitaria della cittadina (da qui https://aiellocalabro.blogspot.com/2011/04/aiello-calabro-per-una-migliore.html?fbclid=IwAR1yHCKMmcMUx_5Y3E4cDdPzVafL7oXcSChJBdDZcpZaKL3YbBBMSI2C9JI)

    L’idea consiste nel raggruppare tutti gli studi medici del paese presso le ex scuole elementari di via Nuova, nei cui locali, però, magari concessi a titolo gratuito, possa operare un servizio sanitario permanente e continuativo nell’arco delle 24 ore, con turni medici regolati dall’Asp locale (guardia medica notturna dalle 20 alle 8; e due turni diurni, mattino e pomeriggio, dei medici di base). Nello stesso presidio di primissimo soccorso, dove predisporre l’intervento con defibrillatore, dovrebbe funzionare, inoltre, un servizio infermieristico di supporto ai sanitari di turno; e nel contempo, un servizio di segreteria comune, come per gli studi medici associati, che funga da sportello per rilascio di eventuali certificati o ricette mediche con prescrizioni rituali.

    Una proposta ancora abbozzata, da meglio definire, certamente, forse difficile da attuare, ma di democrazia e civiltà, sulla quale sarebbe opportuno riflettere.
    Attendiamo i vostri commenti (alcune vostre considerazioni sono leggibili sul nostro profilo Facebook a questi indirizzi:
    https://www.facebook.com/brunopino66/posts/202576686442127;
    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1958472771339&set=o.69025026248&type=1&theater
    http://www.facebook.com/photo.php?fbid=1969061996063&set=o.69025026248&type=1&theater

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  6. #Europee2019 e #Comunali2019 | Stavo guardando i dati dell'affluenza alle urne per Aiello Calabro e noto che alle ore 12 c'è una, seppur lieve, differenza tra i votanti alle Europee (13,52%) e alle Comunali (10,49%). Una differenza di circa 3 punti percentuali (conti alla femminile, circa 40 persone di differenza). Che significa? Che 40 persone NON hanno preso la scheda delle Comunali e dunque NON hanno votato? E perché mai? da ==> https://www.facebook.com/groups/blog.aiellocalabro/permalink/10155988038001249

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