CLETO, CS – Lo svincolo
autostradale per Cleto, dopo anni e anni che se ne parla, si farà. È
quanto emerso nell'incontro del 2 aprile scorso alla Cittadella
regionale tra l'Amministrazione comunale di Cleto, nella persona del
sindaco Giuseppe Longo e dell'assessore Fedele Montuoro, e
l'assessore ai trasporti della Regione, Roberto Musmanno. In questa
occasione di confronto istituzionale è stata evidenziata, per
l'ennesima volta, l'importanza vitale di collegare il caratteristico
paesino dei Due Castelli (Pietramala e Savuto), all'autostrada del
Mediterraneo, mediante la costruzione di un ponte sul fiume Savuto,
antistante lo svincolo di San Mango d'Aquino. “La richiesta –
riferiscono dal comune - è stata accolta, ed è stata inserita nel
più vasto progetto della Galasso”.
“Sconfinata gratitudine
e calorosi ringraziamenti – scrive con evidente soddisfazione
l'Amministrazione comunale di Cleto in una nota – vanno al
Presidente della regione Calabria, on. Mario Oliverio per l'impegno
preso all'inaugurazione del Castello Angioino di Savuto e mantenuto
dopo decenni di promesse vane fatte dai suoi predecessori. Un grande
ringraziamento va anche all'assessore Musmanno che con pazienza e
dedizione mantenuta nelle innumerevoli riunioni ha concretizzato
questo impegno. Il presidente Oliverio ha dato così sostanza a un
sogno durato cinquanta anni e dato finalmente accoglienza alle
innumerevoli "petizioni " puntualmente avanzate da tutti i
sindaci che si sono alternati alla guida del Comune di Cleto e
sistematicamente disattese”.
“Possono rifiorire gli
scambi e le frequentazioni – si legge ancora nella nota - che per
secoli hanno reso saldi i rapporti tra l'estremo lembo della
provincia di Cosenza e i paesi del catanzarese, recisi, per strana
ironia, dalla costruzione di uno svincolo mutilato che serve solo la
riva sinistra del fiume Savuto e ignora la gente, la storia e la
florida agricoltura dei territori della sponda destra del fiume in
narrativa”.
Un atteso ed importante
collegamento, questo dello svincolo per Cleto, che darà maggiore
visibilità ai territori della Valle del Savuto e del Basso Tirreno
cosentino, che meritano di essere meglio conosciuti e promossi.
RASSEGNA STAMPA (IL QUOTIDIANO DEL SUD DEL 5 APRILE 2019, PAG. 18)
RASSEGNA STAMPA (IL QUOTIDIANO DEL SUD DEL 5 APRILE 2019, PAG. 18)
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