Micologia. Ad Aiello Calabro, un corso formativo con esperti dell’AMB del Basso Tirreno cosentino per far meglio conoscere i funghi
AIELLO CALABRO – I funghi e i
tartufi che crescono su colline e montagne aiellesi, come monte
Faeto, sono stati oggetto di studio e approfondimento in un corso
organizzato dall’associazione micologica Bresadola del Basso
Tirreno cosentino, che si è svolto ad Aiello nei locali del teatro
comunale.
Le lezioni seguite da una
cinquantina di aspiranti cercatori di funghi, provenienti da Serra,
Campora, Carolei e naturalmente Aiello, ai quali dopo un test finale
è stato rilasciato attestato di partecipazione, sono state tenute
dagli esperti Eugenio Porcella, micologo e presidente della sezione
AMB del Basso Tirreno Cosentino, Giovanni Sicoli, docente Unical ed
esperto in micologia e botanica, Francesco Dignitoso, responsabile
dell’Asl di Amantea.
Soddisfatti per la riuscita
iniziativa didattica, Gianni Romano referente della sezione aiellese
della AMB e tutti i soci.
“Il corso – ha spiegato
Romano - si è basato soprattutto sulla sottile ma sostanziale
differenza tra alcune specie di funghi molto somiglianti tra loro, ma
che se non distinti causano gravi problemi di salute, e possono
portare anche alla morte. Si è parlato inoltre dell’importanza
vitale dei funghi per la sopravvivenza del bosco”.
L’associazione micologica che
ha sede ad Amantea è nata nel 2001 e si occupa di far conoscere i
funghi dal punto di vista scientifico, e di sensibilizzare chi va per
boschi a rispettare la natura.
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