LAGO
– Il sito di Giani, in comune di Lago - che lo scorso anno era
stato individuato per la costruzione di una discarica per rifiuti
speciali non pericolosi - diverrà ora, secondo quanto deciso
dall'amministrazione comunale, un centro di raccolta per rifiuti
differenziati.
Il
progetto prevede, come ci ha spiegato il consigliere Angelo De
Simone, la recinzione e l'asfalto di un'area di Cozzo Giani, e la
realizzazione di una vasca a tenuta stagna. Il centro di raccolta, i
cui lavori dovrebbero terminare entro fine aprile e che saranno
eseguiti in economia, per un importo di 33 mila euro gravanti sul
bilancio comunale, accoglierà tutte le tipologie di rifiuti
differenziati e sarà funzionale al servizio di raccolta “porta a
porta” che l'ente locale intende avviare a partire dal prossimo
mese di maggio, «con l'obiettivo – è scritto nella deliberazione
14/2015 – di garantire una maggiore tutela ambientale e di
riduzione dei costi di smaltimento».
Intanto,
il comune sta pianificando, ci ha anticipato il vice sindaco Fiorenzo
Scanga, un piano di sensibilizzazione per imparare a differenziare
correttamente attraverso incontri presso le scuole, nelle frazioni, e
con le associazioni.
Come
si ricorderà, la paventata realizzazione di una discarica a Giani
(finanziamento di 5 milioni e mezzo di euro), lo scorso inverno aveva
tenuto in apprensione le popolazioni locali che si erano fermamente
opposte al progetto, insieme ai consigli comunali di Amantea, Aiello,
Serra, Cleto, e San Pietro, poiché il territorio della vallata
dell'Olivo, dove insiste Giani, più che di altre discariche aveva ed
ha tuttora bisogno di bonifiche.
Questo
pomeriggio (giovedì 12, ore 18.30), nella frazione Terrati, è
previsto un incontro per fare una sorta di bilancio dei primi 10 mesi
di amministrazione, al quale parteciperà il consigliere De Simone.
Sarà la giusta occasione per chiedere tutti i dettagli del progetto.
Rassegna stampa
Poveracci, non si rendono conto di quello che stanno creando. Del resto, il calabrese tipico, per qualche pugno di soldi si porta pure i bidoni di plutonio nell'orto sotto casa. Retaggio dell'antica povertà o frutto della moderna ignoranza sostanziale ? Forse per entrambi i motivi messi insieme.
RispondiEliminaIn questo caso, il centro di raccolta per rifiuti differenziati è parte di un percorso virtuoso della raccolta, prima, e del riciclo e riuso dei rifiuti dopo. Sarà tuttavia sempre necessario il controllo e la vigilanza del Cittadino, affinché tutto segua il giusto iter e la normativa vigente. Altro discorso, invece, è la bonifica - ancora non eseguita - dei vari siti inquinati (compreso Giani ed altri) della valle Oliva. Saluti e grazie per l'attenzione.
Elimina