Il Quotidiano del 3 dicembre 2012 |
Dal Comitato per le bonifiche dei terreni, mari e fiumi della Calabria riceviamo e pubblichiamo.
Continua l’azione del
Comitato dopo la manifestazione del 1 dicembre a Praja a Mare dove hanno
partecipato un migliaio di persone provenienti da tutta la Calabria
inquinata, dai rifiuti tossici, dalle discariche e dai liquami. Il Comitato
intende ringraziare tutti coloro che con la loro partecipazione hanno permesso
la riuscita della manifestazione, i cittadini, gli ammalati di tumore, gli ex
operai della Marlane, il regista Ulderico Pesce, le associazioni ambientaliste
che hanno aderito e partecipato nonostante il forte maltempo.
“Avremmo manifestato
anche se fossimo stati cinquanta” dichiara Luigi Pacchiano ex operaio della
Marlane esponente del Si-Cobas e dell’Osservatorio Nazionale sull’Amianto, uno
degli organizzatori della manifestazione.
“Non abbiamo puntato sui
numeri ma sulle tematiche. Perché sono i problemi quelli che ci stanno a cuore
e vogliamo allertare la popolazione sui rischi che si corrono. Abbiamo rotto un
silenzio che vigeva da oltre venti anni - continua Pacchiano - un silenzio al
quale concorrevano tante forze che vorrebbero che il processo in corso contro
la Marzotto finisse nel nulla e che i terreni non vengano mai bonificati”.
La manifestazione è
stata la rottura di una situazione che troppo a lungo si era creata su Praja a
Mare. Abbiamo rotto una cappa dicono quelli del Comitato, che dichiarano che
continueranno a riunirsi ed a programmare nuove iniziative. Finalmente la
stampa regionale e nazionale hanno dato risalto a quanto sta avvenendo a Praja
e nei territori calabresi.
Continueremo a
sensibilizzare le popolazioni, per il diritto alla salute, alla verità, alla
giustizia per quanti hanno sofferto.
Ribadiamo le nostre
rivendicazioni:
·
l’istituzione di un registro dei tumori su base
provinciale che parta dai medici di base;
·
un indagine epidemiologica sulle popolazioni in
vicinanza di siti inquinati;
·
la riapertura degli ospedali ed il potenziamento delle
strutture oncologiche;
· la bonifica immediata dei terreni inquinati a Praia a Mare, Valle dell’Oliva, Crotone, Cassano, Rossano, Cariati, San Calogero, Ciminà, Rosarno.
· la bonifica immediata dei terreni inquinati a Praia a Mare, Valle dell’Oliva, Crotone, Cassano, Rossano, Cariati, San Calogero, Ciminà, Rosarno.
Il Comitato ritiene che
sia stata grave l’assenza di tanti sindaci (a parte dei comuni di Praja e
Tortora) e delle istituzioni tutte della Calabria tutti invitati a partecipare
ed a rendersi conto delle problematiche esistenti nei nostri territori segno
evidente di quanto siano sottovalutati tali problemi.
Tutto questo sarà da
sprono per continuare la nostra azione.
La lotta continua.
PER IL COMITATO PER LE
BONIFICHE DEI TERRENI, MARI E FIUMI DELLA CALABRIA
(Luigi Pacchiano,
Francesco Cirillo, Luigi Marinaccio, Francesco Garreffa, Giovanni Moccia,
Giovanni Guzzo, Juri Camarca, Aniello Mazziotti, Antonio Mandarano)
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