AIELLO
CALABRO – Il gruppo consiliare di Alleanza di Progresso scrive una lettera
aperta al Prefetto di Cosenza. Argomento della missiva, già trattato in
precedenza, il negato accesso agli atti amministrativi da parte del primo
cittadino.
«Ci
rivolgiamo alla Sua persona per portarLa a conoscenza di alcuni spiacevoli
episodi che ripetutamente si verificano nel comune di Aiello Calabro, minando
fortemente tutti i principi di democrazia. Il primo cittadino, purtroppo più
volte ed in più occasioni – spiegano i consiglieri - si è rifiutato,
contrariamente a quanto stabilito dalla legge in materia, di concederci
l’accesso a determinati documenti ritenuti da noi utili per il corretto
espletamento del nostro mandato. Persino le numerose interrogazioni a risposta
scritta rivolte al Sindaco a tutela dell’interesse esclusivo dei cittadini, non
sono state prese in considerazione, rimanendo alcune senza risposta, altre con
risposta parziale e verbale e comunque oltre i trenta giorni previsti dal
T.U.E.L. e dal regolamento comunale».
Nella
lettera, AdP mette in evidenza pure il fatto che nell’ultimo Consiglio comunale
del 19 luglio u.s. il sindaco Iacucci «ha ribadito che non intende fornirci –
scrivono i consiglieri Bruni, Bossio e Naccarato - la documentazione richiesta
né tantomeno rispondere per iscritto alle interrogazioni presentate perché
ritiene corretto questo suo modo di operare».
«Comprenderà
bene che in tali circostanze – aggiungono -, non essendo riconosciuto il nostro
status di consiglieri comunali, abbiamo grosse difficoltà ad espletare il
nostro mandato ed a svolgere la funzione di controllo che ci compete».
In
ultimo, c’è l’appello al rappresentante del Governo, «per ristabilire le regole
della democrazia e ripristinare un clima di serenità nella vita politico –
amministrativa del comune di Aiello Calabro consentendoci di svolgere la nostra
attività nell’interesse del bene comune con il riconoscimento dei diritti che
la legge ci affida».
«Altrimenti
non ha senso continuare a restare in carica in queste condizioni, quando ci
vediamo negato anche il semplice diritto di accesso agli atti».
.....la DEMOCRAZIA al servizio dei Cittadini.!!!!!
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