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Lago. Il Pd locale propone l'esenzione dell'IMU per gli emigrati


... Una proposta da prendere in considerazione anche ad Aiello.

LAGO – Esenzione o l'applicazione dell'IMU al minimo per gli italiani residenti all'estero. È la proposta del PD di Lago e del capogruppo dell'opposizione in seno al Consiglio comunale che sarà sottoposta all'esecutivo Cupelli.
«Gli iscritti del partito democratico, nell’ultima assemblea, sul punto all’ordine del giorno relativo alla tassazione IMU – riferisce una nota - hanno deciso di fare appello all’Amministrazione comunale di Lago per tutelare i legittimi interessi dei cittadini italiani emigrati che hanno investito i loro risparmi nella casa in italia o che hanno ereditato dai loro genitori».
Una iniziativa, quella del PD locale e del consigliere Giocondo Muto, che si richiama ad una circolare ministeriale del 18 maggio u.s., per la quale si demanda ai comuni «la facoltà di riconoscere come "residenza abituale" la casa che hanno in Italia i cittadini italiani emigrati, purché non locata, non data in comodato d'uso gratuito, ecc.». In tal caso, gli enti locali, potranno applicare le agevolazioni fiscali vigenti, come per i residenti in Italia.
Anche se bisognerà fare i conti con le esigenze di bilancio, soprattutto in questo periodo di ristrettezze finanziarie, la proposta dovrebbe essere presa in esame dalla maggioranza che guida il comune di Lago, probabilmente nella prossima seduta dell'Assise civica, fissata per il prossimo 27 giugno. In quella sede, infatti, si dovrà discutere ed approvare il bilancio previsionale, e quindi anche le eventuali detrazioni e le aliquote dell'Imposta Municipale Unica.
(Fonte Il Quotidiano del 21.06.2012)

Commenti

  1. Precisiamo che, sebbene il consiglio sia stato convocato per giorno 27 giugno, non si discuterà di bilancio e quindi anche di IMU (argomenti previsti per la seduta del 18 luglio p.v. in cui si discuterà il bilancio), ma della surroga della consigliera Luciani.

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  2. Faccio rilevare che nella convocazione del 18 luglio, non si parla di bilancio di previsione, ma di rendiconto 2011. Evidenzio ancora che il termine per approvare il bilancio di previsione (cito un brano del decreto legge che ne fissa la data) è per il 30 giugno. Pertanto mi chiedo, quando sarà approvato?

    Decreto del 16 marzo 2012 (da http://finanzalocale.interno.it/circ/dbp2012.html)
    IL DIRETTORE CENTRALE
    Visto l’art. 161, comma 1 del testo unico della legge sull'ordinamento degli enti locali, approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale gli enti locali redigono apposita certificazione sui principali dati del bilancio di previsione, con modalità da fissarsi con decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con l’Associazione nazionale dei comuni italiani (A.N.C.I.) e l’Unione delle province d’Italia (U.P.I.);

    Visto il comma 2 del medesimo articolo, in base al quale le modalità della certificazione sono stabilite tre mesi prima della scadenza di ogni adempimento, con decreto del Ministro dell’interno;
    Visto il decreto del Ministro dell’interno del 21 dicembre 2011, pubblicato nella gazzetta ufficiale n 304 del 31 dicembre 2011, con cui il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2012 da parte degli enti locali è differito al 31 marzo 2012;
    Visto il comma 16-quater dell’articolo 29 del decreto legge 29 dicembre 2011 n. 216, aggiunto dalla legge di conversione 24 febbraio 2012 n. 14, con cui il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2012 da parte degli enti locali è differito al 30 giugno 2012;.....

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