COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO WWF E COMITATO CIVICO NATALE DE GRAZIA
Si è tenuto mercoledì
scorso a Catanzaro un incontro tra l’Assessore all’Ambiente della Regione
Calabria dott. Francesco Pugliano ed i rappresentanti delle Associazioni WWF (Franco Falsetti) e COMITATO DE GRAZIA (Gianfranco Posa) in
merito all’inquinamento del Fiume Oliva.
Falsetti e Posa hanno
sollecitato l’individuazione di strategie in grado di risolvere l’ormai conclamato
inquinamento del Fiume Oliva, iniziando dai siti con contaminazioni più
preoccupanti. I terreni contaminati da metalli pesanti ed inquinanti di ogni
genere molti dei quali non prodotti in Calabria – stimati in circa centomila
metri cubi - non possono più restare con la sola delimitazione di una nastro
bianco/rosso ed un cartello che ne sancisce il sequestro da parte della Procura
della Repubblica di Paola. Territorio e cittadini vogliono risposte – hanno
ribadito i due ambientalisti – la bonifica non è più un atto rinviabile, anche
in virtù dell’aumento di patologie tumorali nei territori contigui alla vallata
dell’Oliva.
«Il fiume Oliva è per
me una priorità» ha affermato l’assessore Pugliano ribadendo
che i comuni ricadenti nel bacino del fiume non hanno goduto del finanziamento
di 45.ooo euro destinato alle bonifiche, poiché l’Oliva non rientrava
nell’elenco dei siti ad alto rischio redatto nel 2002 ed approvato dalla UE. Ma
l’assessore ha riferito che la Regione
sta rimodulando dei fondi e sarà prevista una voce di spesa apposita per l’Oliva.
Perplessità restano
però sui tempi. La Regione Calabria intende aspettare la chiusura delle
indagini da parte della Procura di Paola e le conseguenti indicazioni da parte
del Ministero dell’Ambiente sulle competenze. Dal Governo non è giunta fino ad
oggi nessuna risposta alle sollecitazioni della Regione.
Secondo Falsetti e
Posa – se le tempistiche sono quelle del passato (individuazione dei siti ad
alto rischio nel 2002 e inizio bonifica 2012) sono quantomeno
“preoccupanti”. Il territorio rischia di rimanere contaminato per lungo
tempo con conseguenze gravi sulla salute e sull’immagine del territorio che
resterà poco appetibile dal punto di vista turistico.
L’assessore ha
mostrato grande disponibilità al dialogo e gli
ambientalisti hanno chiesto ulteriori momenti di confronto sul problema
del Fiume Oliva e su altre tematiche attinenti la tutela del territorio.
Pugliano si è detto disponibile anche a
far visita alle popolazioni interessate.
Commenti
Posta un commento
Salve. Grazie per il commento.
Il curatore del Blog fa presente che non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori. I commenti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o contenenti dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy, verranno cancellati.