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Aiello Calabro. Salviamo San Giuliano

AIELLO CALABRO – «Da oltre cinquanta anni, non ostante le pubbliche richieste, le petizioni rivolte a tutti i nostri parlamentari, la vecchia Chiesa di San Giuliano, che racchiude fra le sue mura piccoli tesori d’arte, non ha mai potuto avere un aiuto anche di modeste proporzioni per la esecuzione dei lavori di restauro più urgenti». Così scriveva il cronista in un articolo pubblicato il 30 gennaio 1955 su Cronaca di Calabria, in cui si annunciava, descrivendo lo stato precario del luogo di culto, l’intervento dell’On. Galati che aveva fatto assegnare un “cospicuo sussidio di circa cinque milioni” ad un progetto elaborato dal Genio Civile.
Dopo quei lavori degli anni ’50, la chiesa non ebbe però altri interventi di conservazione. Tanto che negli anni è andata progressivamente rovinandosi. A parte un intervento di qualche anno fa del comune che fece ripristinare la copertura, san Giuliano da tanti, troppi anni, versa davvero in brutte condizioni. E meriterebbe, per suo il valore storico e artistico, un necessario finanziamento da parte delle istituzioni competenti.
La chiesa, del periodo gotico-aragonese, venne costruita sotto i Siscar, feudatari dello stato aiellese. Al suo interno, vi sono le cappelle del SS. Rosario, una volta sede dell’omonima confraternita; e della Madonna del Carmine, ancora più interessante dal punto di vista artistico. Presenta un arco in arenaria scolpito in doppio ordine con lesene jonico-composite e lesene a grottesche muliebri. Un’opera che assomiglia molto – come fa notare lo storico dell’arte G. Solferino - a brani architettonici del Convento francescano degli Osservanti, a cui lavorò, per committenza dei Cybo, l’equipe dello scultore fiorentino Barbalonga, che ad Aiello si stabilì e dove aprì una scuola di scalpellini.
Intanto, sebbene non si abbia ancora notizia di prossimi restauri, l’attenzione per lo stato precario della chiesa, è tenuta alta sul web. Grazie alle numerose segnalazioni, su iniziativa del Blog di Aiello Calabro e dintorni, San Giuliano si è piazzata al 31° posto nella classifica regionale nell’ambito del censimento 2010 FAI dei Luoghi del Cuore, i cui risultati (ben 464.649 segnalazioni ricevute) sono stati resi noti qualche giorno fa.

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