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Navi dei veleni. Se ne discute a Diamante il 30 settembre


NAVI DEI VELENI

NESSUNO CI DEVE PIU' IMBROGLIARE



MERCOLEDì 30 settembre ore 17
CENTRO SOCIALE IMMACOLATA CONCEZIONE



ne discutono con i cittadini
GEMMA DE ROSA del Forum Ambientalista Calabria
FRANCESCO CIRILLO del Movimento ambientalista del Tirreno
MAURO DI MARCO di Rischiozero

un portavoce del Comitato Civico Natale De Grazia,


Nella valle del fiume Oliva è stata accertata la presenza di un fortissimo tasso di radioattività; lo confermano i rilievi effettuati  dall'Arpacal per conto della Procura di Paola, dai tecnici del Min. dell'ambiente e dai Carabinieri del NOE. Al largo di Cetraro è stata accertata la presenza di una nave affondata con tutto il suo carico di veleni, quasi certamente scorie tossiche e nucleari trasportate dalla Motonave Cunski, affondata dalla  'ndrangheta per conto di bande assassine e di chissà quali "servizi" nazionali ed internazionali. Di fronte a questi disastri ecologici accertati, ed a quanti altri ve ne sono nella nostra terra e nei nostri mari, finora il governo nazionale non si è mosso per come avrebbe dovuto fare convocandosi in  forma straordinaria ed urgente e stanziando i fondi necessari. La lentezza delle iniziative governative incomincia a preoccupare ed a far sospettare tentativi di depistaggi programmati e di  disinformazione, come è già avvenuto sulla vicenda della Jolly Rosso. A risolvere i problemi connessi a questo disastro ecologico ed ambientale non possono bastare la buona volontà e l'attivismo di un Procuratore della Repubblica e di un assessore regionale. Non chiediamo rassicurazioni ma verità provate e dimostrate a tutti noi che siamo i cittadini interessati colpiti da questa immane tragedia. Non ci basta che venga misurata la radioattività presente ad Oliva  ma vogliamo che vengano scoperti e portati alla luce tutti i materiali 
inquinanti sepolti in quella valle dell'inferno. Non ci basta qualche prelievo fatto da una nave "ministeriale" al largo di Cetraro  ma vogliamo che i fusti sepolti a 480 metri di profondità vengano 
tutti recuperati ed analizzati. Vogliamo che vengano ricercate anche le altre "navi a perdere" affondate nei nostri mari con i loro carichi  mortali. Vogliamo che si faccia presto perché la nostra salute è ad  alto rischio e sull'economia vi saranno ricadute negative pesantissime.
La mobilitazione della popolazione deve essere massima, continua e forte.
PER CHIEDERE AI SINDACI, ALLA REGIONE, ALLA PROVINCIA,A TUTTE LE 
ISTITUZIONI, AL GOVERNO CENTRALE LA PROCLAMAZIONE DELLO STATO D'EMERGENZA
perchè vengano indennizzati tutti i pescatori della costa e i  contadini della valle dell'Oliva, perchè venga effettuata un'analisi  epidemiologica in tutta la costa tirrenica e venga istituito e reso pubblico il registro dei tumori, perchè vengano dati mezzi e risorse  alla regione Calabria perché immediatamente vengano recuperate la nave  Cunsky davanti Cetraro e la Vaporais davanti Maratea ed il loro carico  radioattivo e tossico, perchè venga bonificata tutta la valle dell'Oliva nei luoghi indicati e conosciuti dove risultano sepolti i  rifiuti, perchè venga riaperta l'inchiesta sulla Jolly Rosso, vengano perseguiti i responsabili del tentato affondamento e si scoprano i  responsabili del seppellimento dei rifiuti, delle ditte che vi hanno  lavorato, di coloro che hanno depistato l'inchiesta.



PERCHE' NASCA UN COMITATO CIVICO CITTADINO PER LA VERITA' E SI ORGANIZZI UNA MANIFESTAZIONE ZONALE E NAZIONALE .


Forum Ambientalista Calabria /  Movimento Ambientalista del Tirreno /  L'altra sinistra Belvedere / Sciroccorosso / Comitato Beni Comuni / Comitato civico Natale De Grazia /  Comitato difesa Ambiente Santa Domenica Talao Scalea / Rischiozero

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