Amendola, nella sua nota, riassume le diverse tappe, a partire da ottobre 2006, quando, assieme all’amministrazione comunale, furono esaminate le diverse proposte (della “Calù Wireless Network” e della“Connex33”), per la realizzazione della banda larga attraverso la tecnologia Wireless. Si decise, una volta valutata più vantaggiosa la proposta della Connx33, di dare il via ai lavori che avrebbero dovuti iniziare solo dopo un breve periodo di studio del territorio per stabilire come e dove piazzare le antenne e i dispositivi necessari. Poi, come ci ha spiegato Amendola, i primi giorni dello scorso settembre si ebbe la notizia, prima voce di corridoio, poi confermata dallo stesso sindaco Perri, che la delibera d’accordo con Connex33 era saltata perché si attendeva l’intervento di Telecom. Un intervento atteso per settembre che ancora, a novembre inoltrato, però non è giunto.
«Il problema “Internet e Banda larga” – ci dice l’amministratore di Ac.Net - sembra forse banale a chi non è abituato all’uso quotidiano del computer e di internet. Non è sicuramente così per chi di internet ne fa attività d’impresa o per chi ogni giorno lo usa per lo studio o per chi, lontano dal paese, cerca di raggiungere gli uffici pubblici, senza successo! Le tecnologie sono ormai all’ordine del giorno, milioni di persone hanno la propria pagina web personale ma non il Comune di Aiello Calabro! È mai possibile?!».
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