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Visualizzazione dei post da gennaio, 2008

Una petizione per le strade dei giovani Udc

Sul tema della viabilità, in concomitanza dell’interrogazione al sindaco da parte di AdP, interviene ancora il Movimento giovanile dell’Udc che nei giorni scorsi ha incontrato la cittadinanza in località Stragolera per parlare della “Viabilità precaria nelle frazioni di Coschi, Stragolera e Persico”. Nella nota inviataci, il movimento politico lamenta, nonostante che la questione era già stata sollevata tempo fa, l’assenza di risposte da parte del governo locale. Un mancato interessamento, a fronte delle “difficoltà che i cittadini riscontrano nello spostarsi a causa della massiccia presenza di buche e avvallamenti sul fondo stradale”, che ha portato ad avviare una petizione pubblica, in cui i cittadini firmatari chiedono, senza altre perdite di tempo, la messa in sicurezza della strada. “La petizione – fanno sapere i giovani dell’Udc - è stata sottoscritta da 54 cittadini, che equivalgono a circa il 90% degli abitanti maggiorenni delle frazioni interessate. Un risultato di cui siamo p

AdP interroga il sindaco su strade dissestate e lavori pubblici

Dopo un periodo di apparente inattività politica, Alleanza di Progresso per Aiello, il movimento e gruppo consiliare di opposizione, ritorna a pungolare l’Amministrazione comunale guidata da Gaspare Perri. La tematica sulla quale la minoranza richiama l’attenzione del governo locale è lo stato dell’arte delle strade del territorio comunale. «Da tempo ormai – scrive AdP in una interrogazione al primo cittadino -, ci giungono segnalazioni da molti cittadini che lamentano il pessimo stato del fondo stradale di alcune arterie viarie di primaria importanza. In effetti ci troviamo di fronte ad una situazione che sta degenerando, una situazione che può produrre danni ai veicoli in circolazione e, soprattutto, mette a repentaglio la stessa sicurezza dei cittadini. Sicuramente questa realtà, in parte condizionata dalle cattive condizioni atmosferiche, nasce – fanno notare gli aderenti al movimento politico - dalla scarsa manutenzione, da lavori mal eseguiti e da opere pubbliche già programmate

Il Carnevale dell'Udc

“Carnevale in festa” è il titolo del concorso dedicato alla maschera più bella che l’Udc locale ha pensato di promuovere per il prossimo martedì grasso. Un Carnevale, quello di quest’anno, che «sarà animato – è scritto in una nota stampa - dai ragazzi del movimento giovanile dell’UDC, i quali hanno organizzato un concorso per premiare la maschera più bella e la maschera più simpatica». «La manifestazione, che si svolgerà in Piazza Municipio a partire dalle ore 21,30 – si legge ancora nel comunicato - sarà allietata da buona musica e da stuzzichini tradizionali. Inoltre, nel corso della serata sarà possibile donare a favore dell’A.I.R.C.». L’iscrizione alla gara, fanno sapere, è gratuita. Chi volesse iscriversi può farlo sul blog: http://giovaniudcaiello.blogspot.com, seguendo le apposite istruzioni oppure direttamente giorno 05 a partire dalle ore 21 fino alle 22.

Buona partecipazione alla giornata AVIS

L’Avis della cittadina ha iniziato l’attività di raccolta sangue per il 2008. La prima delle giornate di donazioni previste, tenutasi lunedì in piazza Municipio con l’ausilio dell’autoemoteca che ha sostato nel centro del paese dalle 8 a mezzogiorno circa, ha fatto registrare, come ci si attendeva, una più che buona partecipazione di volontari. Come di consueto, prima di ogni singola operazione di prelievo che generalmente dura una decina di minuti, una equipe medica ha effettuato una accurata visita medica per accertarsi delle richieste condizioni fisiche dei donatori presenti e le analisi preventive e gratuite del sangue. I risultati che la sede intercomunale di Aiello Calabro e Serra d’Aiello sta ottenendo sinora, da quando è nata nel febbraio 2005, sono molto lusinghieri. Ma sia la presidente Leondina Vecchio che tutti i sodali lavorano e si prodigano con maggiore impegno per fare sempre di più, e per coinvolgere in questo progetto di solidarietà molti altri potenziali donatori.

I VV.FF. di Paola rimuovono i rami pericolanti

Ci sono volute più di 4 ore filate di lavoro per rimuovere alcuni grossi rami spezzati che rappresentavano un serio pericolo per la pubblica incolumità. Ma alla fine, grazie ad una squadra dei VV.FF di Paola, la situazione di rischio, venutasi a creare a causa del forte vento dei giorni scorsi, è stata normalizzata. I Vigili intervenuti, armati di motosega e di autoscala, per tutto un pomeriggio hanno pazientemente tagliato a pezzi e asportato gran parte di una gigantesca conifera, piantumata nel lontano 1930, che incombeva su una abitazione privata e sulla Casa comunale. Come si ricorderà, la caduta dell’albero sotto le potenti raffiche di vento di mercoledì scorso aveva causato non poca apprensione per i residenti.

Un fortissimo maestrale bersaglia Aiello. Diversi i danni

Come per Paolo e Francesca di Dante, o come per la Dorothy del Mago di Oz, gli Aiellesi (assieme a tutto il Sud Italia) da questa notte sono sotto il bersaglio continuo di un fortissimo vento di maestrale che ha toccato punte di 170 km/h. I danni che ha provocato sinora sono relativi ad alberi sradicati, cassonetti della spazzatura volanti, tetti scoperchiati ecc. ecc. Inoltre, nella mattinata è mancata pure la corrente. Nella foto , un albero del giardino di Malta che è stato letteralmente spezzato e scagliato verso il palazzo comunale. L'episodio, che ha causato apprensione in chi abita quella zona, ha costretto alla chiusura per prudenza pure un parrucchiere. Nel momento in cui scriviamo, il vento è ancora molto forte e si attendono i Vigili del Fuoco per rimuovere i rami caduti e di quelli che potrebbero rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità. A tanti non è sfuggito dalla memoria il forte vento dell'inverno 1981, durato per circa una settimana, nel corso della

Una curiosa pagina del periodico "Battaglia Calabra" del 23 gennaio 1956

Clicca sulla foto per ingrandirla.

Una discarica abusiva dalle parti di Bocca di Colle

A Monte Faeto, c’è un’altra discarica abusiva. Si trova dalle parti di Bocca di Colle, ed è un terreno che qualche anno fa era già stato utilizzato per la raccolta di rifiuti. Il sito in questione, proprio ai margini della strada che porta a Vivaio Tardo, è un ricettacolo di ogni genere di immondizia e, per aggiunta, la vecchia recinzione che delimita l’area è lacerata in diversi punti ed anche i cancelli sono privi di chiusura. «Ancora una volta – dicono i giovani del Movimento locale dell’Udc che hanno segnalato la questione -, lo splendido verde dei nostri boschi è contaminato da una discarica abusiva, frutto dell’imperizia, della mancata azione preventiva e della scarsa attenzione nei confronti dell’ambiente dell’amministrazione attuale e di quella passata». Per l’Udc aiellese, la stato dei luoghi, poco salubri e poco gradevoli per chi vi transita, è certamente da risanare subito e ne chiedono – alle autorità competenti - al più presto la bonifica.

Che pena, quella strada Fondo Valle Olivo

Il manto dissestato della provinciale SP 53 “Fondo Valle Olivo”, che collega Aiello ad Amantea – di cui si era già occupato in diverse occasioni Il Quotidiano - ritorna a far parlare. Questa volta, è il Movimento giovanile dell’Udc locale a puntare il dito sulle condizioni pietose in cui versa la strada. In alcuni tratti, infatti, come si può tranquillamente verificare percorrendola, diverse sono le buche di piccole e grandi dimensioni che costituiscono un serio pericolo per l’incolumità degli automobilisti. Una situazione ai limiti della decenza, per la quale, nonostante sia stata segnalata dalla stampa locale, ancora «non sono stati presi dei provvedimenti a riguardo». «La S.P. 53 – evidenziano i giovani aderenti al partito di Occhiuto - sembra essere la strada di “nessuno”, abbandonata da tutti. I nostri amministratori provinciali hanno forse dimenticato che spetta a loro sistemarla?! In particolare, vorremmo sapere dall’Assessore alla viabilità della Provincia di Cosenza, il motiv

Pranzo sociale anziani

Ad inizio anno, il pranzo sociale degli anziani della cittadina è un appuntamento oramai tradizionale. Così, anche per il 2008, il Centro sociale “Fscj” animato dalle Suore Figlie del Sacro Cuore di Gesù ha organizzato per la vigilia della Befana una intera giornata di intrattenimento per decine e decine di affezionati. La giornata è cominciata con la santa Messa officiata in Santa Maria Maggiore dal Parroco don Ortensio Amendola, ed è poi proseguita presso l’azienda agrituristica “Fargani” dove i partecipanti hanno mangiato le tipicità del luogo e condiviso momenti di gioco e di relax. Non è mancata naturalmente la solidarietà a favore delle Missioni per le quali, con una asta di beneficenza promossa dalle religiose, sono stati raccolti fondi.

Acqua per il Kenya con il Gospel

Quando la solidarietà va a braccetto con la spiritualità, quella espressa dalla musica per esempio, il risultato è sempre lusinghiero. Così è stato per il concerto, molto apprezzato, degli Happy Day Gospel Singers, formato da otto vocalisti statunitensi, e considerati tra gli organici religiosi di musica gospel, tra i migliori al mondo. Lo spettacolo, che si è svolto nella chiesa di Santa Maria Maggiore della cittadina il pomeriggio di Capodanno, proprio in concomitanza della giornata della Pace, è servito anche a raccogliere fondi per continuare a costruire pozzi in Kenya. Il progetto di solidarietà “Acqua - Un pozzo per la vita”, promosso da qualche anno dall’Amministrazione provinciale di Cosenza e dal Centro Missionario Diocesano in diversi centri della Provincia con concerti ed iniziative varie di solidarietà, ha prodotto sinora già dei risultati concreti, come la realizzazione di due pozzi d’acqua potabile.

In fiamme la discarica di gomme di Monte Faeto

La discarica di pneumatici usati di Monte Faeto, posta da tempo sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Amantea, è stata incendiata da ignoti nella tarda serata di S. Silvestro, causando l'immissione nell'aria di un fumo denso e maleodorante. “Tutto ciò – scrivono in una nota stampa i responsabili dell’Udc locale - poteva essere evitato. Nello scorso consiglio comunale infatti, il primo cittadino disse pubblicamente di essere a conoscenza del fatto già da tempo; ciò malgrado non ha provveduto a denunciare tempestivamente l’accaduto! Inoltre gli pneumatici erano sotto sequestro da quasi due mesi; come mai – si chiedono i giovani attivisti del movimento - ancora non sono stati smaltiti? I nostri amministratori hanno provveduto a contattare qualche impresa autorizzata per lo smaltimento?”. Come riferiscono ancora gli estensori del documento, per domare le fiamme, le gomme usurate sarebbero state ricoperte da cumuli di terra che le hanno letteralmente seppellite. “Chiediamo –