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Visualizzazione dei post da maggio, 2007

Fumata nera per la pro Loco

Fumata nera per la Pro Loco della cittadina tirrenica. L’assemblea dell’associazione turistica – da diversi anni inoperosa, com’era stato riportato a metà marzo scorso sulle colonne dal Quotidiano, che ne aveva auspicato la rinascita – era stata finalmente convocata per lo scorso fine settimana, anche su forte insistenza del sindaco Perri. Ma gli avvisi - con all’ordine del giorno una non meglio specificata dicitura di “comunicazioni del presidente” – erano stati esposti (e inadeguatamente visibili) solo uno o due giorni prima e così in pochissimi lo hanno saputo e meno ancora quelli che si sono presentati alla prima e seconda convocazione. Una scarsissima presenza che ha fatto slittare la riunione a data da destinarsi e che quasi certamente non mancherà di prorogare di molto tempo il rinnovo degli organi direttivi. È opinione diffusa infatti che per poter arrivare al rinnovo dei nuovi organi sociali, specialmente dopo il lunghissimo periodo di inattività, è prima necessario fare una r

Il Consiglio Comunale del 17 maggio

La terza seduta dall’inizio dell’anno del Consiglio comunale, convocato per le 19 di giovedì scorso, inizia con buona mezz’ora di ritardo. Dopo il termine della partita Inter-Roma di Coppa Italia. E come oramai di consueto, senza quasi nessuno ad assistere ai lavori. All’ordine del giorno vi sono solo un paio di argomenti, che saranno discussi molto velocemente. Il primo riguarda l’adesione all’Associazione Intercomunale Sud Tirreno Cosentino, nata dal disciolto Consorzio del Btc. Il voto per il nuovo organismo che si fonda sullo spirito della legge regionale n° 15 del 24 novembre 2006 sul riordino territoriale, è unanime. Come ha spiegato il sindaco Perri, la via da seguire, per una gestione efficace, efficiente ed economica dei servizi, bisogna unirsi con altri comuni, come già peraltro avviene per strumenti come Pit, Apq, Piano strutturale ecc. Una politica condivisa anche dall’opposizione, la quale però ha sollevato la contraddizione della duplice anima di Aiello, che per al

Ancora disagi alle Poste aiellesi

Nulla è cambiato. I disservizi postali della cittadina, nonostante le proteste del primo cittadino Gaspare Perri che il mese scorso con un telegramma aveva chiamato in causa il responsabile del Recapito di Poste Italiane di Cosenza ed il Direttore delle Poste di via Vittorio Veneto della città bruzia, continuano a verificarsi senza soluzione di continuità. Capita ancora che cartoline, lettere, ma purtroppo anche bollette del Gas, Enel, Acqua, Telefono ecc. vadano smarrite, o rispedite indietro per destinatario sconosciuto o trasferito. O che invece, erroneamente, vengano consegnate ad altri utenti, dall’altra parte della luna. Così succede che il povero ed ignaro utente, se la bolletta non arriva, si deve sobbarcare il peso di telefonare al gestore, farsi dire l’importo da pagare e provvedere all’incombenza con un nuovo bollettino. I cittadini, e sono veramente tanti, ora sono tutti “incazzati neri” e queste cose non le sopportano più…, proprio come nel film “Quinto Potere” di Sidney

Una nuova Sinistra per Aiello

Costruiamo, insieme, una nuova Sinistra Democratica. È l’invito che Tonino Simone, già diessino ed ora esponente del Movimento nato dalle mozioni Mussi-Angius, rivolge alla sinistra aiellese in una sua articolata riflessione che prende in esame, dopo i recenti congressi nazionali della Margherita e dei Diesse, la definitiva scomparsa dalla scena politica nazionale dei due partiti e la prossima nascita del Partito Democratico. Per Simone, la necessità politica di tale operazione, sebbene giustificata dall’esigenza di aprire un nuovo ciclo storico nella vita politica nazionale, ha seguito però un «percorso frettoloso ed al buio», ed «ha creato nell’immaginario collettivo molte perplessità e molti dubbi, diffidenze e scetticismo se non addirittura contrarietà anche in ampi settori della società civile tradizionalmente vicini ai partiti medesimi». «Sicché – spiega Simone - il processo di unificazione, specie nei Ds, ha portato alla separazione ed al divorzio anche di molti

Piazza Santa Maria, chiusa al traffico per restyling

Piazza Santa Maria e la strada provinciale adiacente sono dalla mattinata di lunedì 14 maggio chiuse al traffico veicolare e pedonale. Il motivo della chiusura, disposta da una ordinanza sindacale, è dovuto all’esecuzione dei lavori di pavimentazione dell’area. Una opera compresa in un ampio intervento di urbanizzazione primaria e secondaria, per un importo di alcune centinaia di migliaia di euro, che l’Amministrazione comunale sta effettuando da alcuni mesi e che prevede anche la realizzazione di nuove aree parcheggi in altre zone della cittadina. L’intervento di restyling della piazza che ospita il duomo, non mancherà però di creare qualche piccolo disagio. Nella piazza infatti opera l’unica pompa di benzina del paese e una autofficina. Prevedibili difficoltà anche per chi si reca a messa quotidianamente, in occasione di funerali o matrimoni. C’è da attendersi che l’Amministrazione comunale farà di tutto per rendere il periodo di lavori il più breve possibile (l’estate è già in arriv

L’Aiello vince il Campionato, Storica promozione in Prima Categoria

AIELLO CALABRO – “6 maggio 2007, Prima Categoria. Noi per sempre nella storia”. La scritta campeggia sulle magliette interne dei giocatori aiellesi esultanti che hanno dominato, partita dopo partita, guadagnando punti su punti, il campionato di Seconda. Tutto attorno una marea di calore e di colori rossoblu svolazzanti dagli spalti del comunale di Macchia e lungo il perimetro di gioco. L’inno della squadra cantato a squarciagola dai tifosi. «Forza Aiello, forza Aiello, tu sei forte, tu sei bello, quando segni fai sognare, vittorioso fai gioire…». L’allegria è grande. Il Patron Rossi, il Mister Guido, i giocatori e tutta la dirigenza, assieme ai fedelissimi, alla fine dei 90 minuti giocati con il Pietrafitta, ultima partita di campionato, si lasciano andare, coinvolgendo il primo cittadino Perri supertifoso dell’Aiello Calabro. E come nelle migliori tradizioni, lo spumante si versa sulle teste capellute e calve e tra la folla che prende d’assalto gli spogliatoi. La festa è servita. Poi

San Geniale, a 340 anni dal Suo arrivo ad Aiello

Sono passati 340 anni da quando, nel luglio del 1667, le Reliquie del Santo bambino Geniale (morto da Martire nel 303-304 d.C., a circa 14 anni di età, sotto le persecuzioni di Diocleziano), giunsero ad Aiello Calabro, estratte nelle catacombe di S. Lorenzo a Roma, e concesse al popolo aiellese dal cardinale Alderano Cybo esponente di rilievo del Casato allora feudatario. E come ogni anno - a partire dal maggio del 1668, da quando cioè la Diocesi di Tropea, della quale la cittadina ha fatto parte sino ad alcuni decenni fa, non ha dato il via ufficiale al culto -, San Geniale è festeggiato la prima domenica di maggio (quest’anno il 6). Oggi, però, rispetto al passato, tale devozione per il santo Protettore, come andiamo dicendo da qualche tempo, almeno per l’aspetto esterno dei festeggiamenti, si è affievolita. Non sono i tempi di una volta, come l’uomo comune potrebbe obiettare. Di quando, per esempio, “Cronaca di Calabria” del 15 maggio del 1924 (anno in cui nella Chiesa di Santa

Sotto il segno dei Cybo

Sotto il segno dei Cybo. Si potrebbe ricordare così la presenza in Calabria, dal 28 aprile al primo maggio scorsi, di una nutrita rappresentanza della Sezione “Massa-Montignoso” di Italia Nostra, l’associazione nazionale per la tutela del Patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione. Durante il periodo di permanenza in terra calabra, l’iniziativa programmata dal gruppo toscano si è articolata in una visita guidata nella cittadina tirrenica (uno dei tanti feudi appartenuti al Casato ligure-toscano, proprietario dello Stato di Aiello dal 1566 sino all’eversione della feudalità), incontri con la locale istituzione comunale, ed escursioni anche nelle principali mete turistiche calabresi come il Museo di Reggio Calabria, la Sila e la città dei Bruzi. Una occasione, questa, che aveva quale scopo principale, come ha riferito Agnese Bondielli, segretaria dell’associazione, quello di «far conoscere il territorio e la sua storia perché è attraverso la cultura, l'arte e le tradi