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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

Addio Gaetano Coccimiglio, poeta di particolare acume e cultore del dialetto Aiellese

Cultore profondo e appassionato di poesia e del dialetto aiellese che "usa con intensità emotiva e con compiacimento intellettuale e culturale" (G. Pucci).  La sua capacità di evocare nel lettore profondi sentimenti ha fatto di Coccimiglio un poeta apprezzato anche al di fuori della comunità Aiellese. AIELLO CALABRO – Gaetano Coccimiglio, poeta dialettale di particolare acume, autore di libri di poesie, e del Piccolo vocabolario del dialetto Aiellese, è morto stamane all’ospedale di Cosenza dove era ricoverato. Nato ad Aiello Calabro nel 1934, g eometra e funzionario del Corpo Forestale in pensione, Coccimiglio aveva la sua grande passione per il dialetto e la poesia vernacolare. Memorabili le diverse edizioni delle serate di Poesia sotto le stelle organizzate da Il Castello a metà anni ’90. Nel ’98, molti dei suoi componimenti (44 in dialetto e 24 in italiano) erano stati raccolti nel volume “Poesie” (in vernacolo ed in lingua, con prefazione di Geniale Pucci). Poesie che,

Il futuro buio delle nuove generazioni

Da Tonino Simone riceviamo e pubblichiamo Cosa sta succedendo nella società del terzo millennio ed in quello della globalizzazione?  Cosa sta succedendo alle giovani generazioni ed in particolare a quelle meridionali? Cosa sta succedendo al mondo del lavoro, alla sua involuzione e deregolamentazione? Perché la politica, il mondo sindacale e chi ci governa rinunciano ad affrontare e risolvere un problema di fondamentale importanza come la disoccupazione giovanile? Interrogativi questi, verosimili ed incontestabili che da una moltitudine di anni non trovano soluzione e risposte. Quasi a testimoniare assurdamente che il problema, per quanto esistente e percepibile, non rappresenti, comunque, il problema dei problemi della società attuale, il male oscuro dei nostri tempi, la tragedia generazionale per un futuro che non c’è e non ci sarà.

Referendum Acqua Pubblica. Una domenica (27 febbraio), ad Amantea e Belmonte, per sostenere le ragioni del Sì

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Cletarte. Da luoghi abbandonati a simboli di rinascita e riscoperta, con l'aiuto del Bartitsu

  http://www.bartitsu.org/index.php/2011/02/bartitsu-the-lost-martial-art-of-sherlock-holmes-update-2/ Come ricorderete, a settembre 2009, è stato girato un documentario sul Bartitsu (una tecnica di combattimento tornata in voga con il film Sherlock Holmes) , in collaborazione con l'associazione culturale Cletarte e Broken Art , e che ha visto come scenario il palazzo delle Clarisse , la spiaggia e lo scoglio di "Coreca , il castello di Cleto . “Nello spirito e nella traccia storica del racconto – ha riferito Gaetano Cuglietta, presidente di Cletarte -, si sono volute evidenziare "la perdita", "la riscoperta" e "la rinascita". Luoghi abbandonati ma testimoni silenziosi di parte della storia di un territorio. Luoghi che una volta recuperati dal loro abbandono, diventano simbolo di rinascita e di riscoperta. La spiaggia di Coreca come simbolo di ripartenza e di rinascita da un infausto e triste disastro ecologico. In sintesi – ha aggiunto Cuglietta

Aiello, Trasparenza, Democrazia e Diritto di Cittadinanza. Il Cittadino Danilo Amendola scrive al Sindaco

Dal Cittadino Danilo Amendola riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata al Blog per conoscenza e al sito web del Comune, alla sezione "racconti". *** Cogliendo l'opportunità data ai cittadini aiellesi dall'amministrazione comunale per raccontare i propri pensieri sul sito istituzionale del municipio vi invio i miei pensieri nella speranza che possano essere condivisi con tutti i concittadini che come me amano sentirsi cittadini. A presto e grazie per l'attenzione. Clicca sull'immagine per ingrandire e leggere

Forum Terzo Settore Calabria. Campagna d'ascolto delle associazioni regionali. Obiettivo: "organizzare le nostre energie per non lasciare solo nessun calabrese"

Da Katia Stancato, Presidente Confcooperative Calabria e Portavoce Regionale Forum Terzo Settore riceviamo e pubblichiamo Clicca sull'immagine per ingrandire e leggere

"Futuriamo il futuro". La proposta di una associazione culturale. "Aprirsi al confronto, forse potrebbe essere l'antidoto giusto per recuperare diritti alienati e dare maggiore senso alla vita di ciascuno di noi"

di Tonino Simone   Con la crisi dei partiti e della politica, molti valori umani e sociali segnano il passo, se non addirittura sono scomparsi. Valori come: solidarietà, senso comune, partecipazione, libertà, democrazia, rispetto delle istituzioni, senso civico, rispetto della persona, ecc., ecc. sono oggi, verosimilmente compromessi se non addirittura irrimediabilmente mutilati e cancellati dalla cultura delirante e nichilista dei nostri tempi. È evidente che nella società della globalizzazione tutto è dominato dall'economia e dal profitto, dalla mercificazione e dal governo delle coscienze: collettiva ed individuale. In questo tipo di società: la società del terzo millennio, l'umanità è mercificata e l'individuo non è più il soggetto fondamentale, l'architrave che regge il mondo, il dominus di tutti i processi sociali.

Il 20 febbraio 1921, i fatti di Aiello Calabro. Due morti in una dimostrazione contro la tassa sul focatico

Il manoscritto di A. Civitelli sui fatti del 20 febbraio '21 Ciò che successe quel 20 febbraio 1921 passò alla cronaca ed alla storia come i Fatti luttuosi di Ajello in Calabria, ed ebbero una rilevanza nazionale oltre che locale. Sono circa le dieci del mattino, quando centinaia di contadini iscritti alla sezione della Lega del lavoro di Stragolera e Cannavali (due frazioni del comune, nda) si riversano in paese per protestare contro la tassa sul focatico. Una imposta diretta comunale di origine medioevale, poi abolita nel 1931, applicata solo alle famiglie benestanti, che l’Amministrazione di Aiello aveva deciso di estendere a tutti, senza distinzione di reddito. Una simile reazione delle classi più povere si era registrata già nel luglio 1919, ad Aiello come in altri centri calabresi, per il rincaro del costo della vita. Il 20 febbraio 1921, però, la situazione precipita. «Due morti (Lepore Vincenzo di anni 50 e Guercio Vincenzo di anni 22) e cinque feriti si sono avu

L'ultima spiaggia a Lametia. Docufilm e dibattito con Comitato De Grazia e don Giacomo Panizza

Dal Blog del Comitato De Grazia   di Asmara Bassetti Lamezia Terme  – Il 15 febbraio scorso, presso la Sala Sintonia di Lamezia Terme, organizzato dall’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme in collaborazione con “R-Evolution  Legalità”, è stato proiettato il documentario “ L’ultima spiaggia. Un saggio di geografia disumana ”, realizzato lo scorso anno dal regista Massimo De Pascale con la collaborazione di Nicola Carvello (riprese e montaggio). Incentrato sul tema del traffico dei rifiuti che riguarda la Calabria, il cortometraggio è ricco di testimonianze di persone che, sulla loro pelle o su quella dei propri cari, ha provato cosa significa ammalarsi di tumore a causa, probabilmente, dei rifiuti pericolosi che giacciono seppelliti nelle zone in cui vivono, o nei pressi di un fiume, che mai nessuno avrebbe potuto immaginare, potesse portare, insieme allo scorrere delle limpide – ma solo all’apparenza – acque, tanto dolore e tanta sofferenza. Si parla del mistero

Anniversari. Costantino Arlìa, Aiello Calabro 23.08.1828 - Firenze 18.02.1915

http://brunopino.blogspot.com/2010/02/95-anni-fa-moriva-costantino-arlia.html

Aiello, Case Aterp. Quale è lo stato dell'arte?

AIELLO CALABRO – A che punto è la graduatoria per l’assegnazione delle case Aterp di Patricello di cui ci siamo occupati più volte? Appena qualche giorno fa, oltre a chiederselo tanti cittadini interessati, aveva sollevato l’argomento sul web – insieme a diversi altri - il Blog di Aiello Calabro. È di ieri una nota stampa di Alleanza di Progresso che riprende il tema e gira l’interrogativo alla locale amministrazione comunale. «Malgrado le promesse dell’attuale amministrazione che in occasione della scorsa tornata elettorale assicurava la rapida assegnazione degli alloggi – evidenzia il movimento politico di opposizione -, ad oggi la situazione è ancora incerta. Non sono chiari i motivi di questo ingiustificato ritardo che si traduce in innumerevoli disagi per numerose famiglie. Alla luce di tutto ciò, per l’ennesima volta si invita l’amministrazione comunale a fare chiarezza in merito, informando i cittadini sullo stato attuale dell’iter e ad impegnarsi al fine di consegnare gli appar

Dopo la chiusura di Borgo Chianura, nuovo sito web. Si chiama Amantea3.it

Dall'editoriale di Antonio Cima Il 9 settembre 2010 chiudeva il sito Borgochianura. Nella lettera di commiato venivano spiegate le motivazioni di tale decisione: mancanza di tempo per portare avanti le tante iniziative e per garantire la presenza costante su quasi tutti gli eventi cittadini. Ero convinto, allora, che insinuazioni si sarebbero affacciate all'orizzonte e così è stato: " lo hanno costretto a chiudere " e, ancor peggio, " voleva soldi ". Non me la prendo perchè sempre così è, e difficilmente potremo vivere senza stolti, perfidi e vocati all'insinuazione (per fortuna pochi). Borgochianura non aveva nemici ed è stata gestita sempre e solo con e per passione utilizzando risorse personali. Anche questa volta qualcuno troverà cosa insinuare...andiamo avanti.

Referendum Acqua. Appello al Governo per l'accorpamento con le Amministrative

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San Valentino. Nicodemo e Vicenza, una intramontabile storia d'amore

Tratto da Il Quotidiano della Calabria dell'11.03.2003 (bp) AMANTEA - La storia di Nicodemo e Vicenza è di quelle intrise di romanticismo, di passione e di amore. Lui, al secolo Domenico Napoli, classe 1887, originario del reggino (Cinquefrondi), confinato dopo la seconda guerra nella cittadina tirrenica. Lei, Vicenza Furgiuele, del 1890, una ragazza del posto che si innamora e decide di vivere la sua vita accanto a quest’uomo e al suo organetto. Da che si conoscono diventano inseparabili. Nicodemo e Vicenza, Vicenza e Nicodemo. “Nicodemo avanti, Vicenza arrieti”. L’amore li unisce. Girovagano insieme suonando e cantando. Sempre pronto, Nicodemo, a fare “u galluzzu”, ovvero a mimare il canto del gallo con “il suo consunto organetto”. E questo, per loro, rappresenta una fonte di sostentamento. “Non chiedeva mai niente, ma tutti avevano per lui un soldino o un pezzo di pane o un piatto di minestra riscaldato che consumava seduto sullo scalino della porta”. E’ scritto così di

Ciao Saverio, ciao Penna Rossa

Ha combattuto una battaglia lunga, lunghissima. Più o meno, vent’anni di lotte contro un male che poco alla volta lo ha indebolito.  È stato un confronto impari, ma grazie all’aiuto, alla dedizione della moglie Caterina, medico cardiologo che ha cercato in tutti i modi la via della sua guarigione, all’amore e all’attaccamento della figlia Federica, al male Saverio Giardino ha saputo tenere testa con dignità e tenacia sino alla fine. Se n’è andato nel sonno stamane nella sua casa di Genova. Saverio Giardino, 60 anni appena compiuti il 25 gennaio scorso, era nato ad Aiello nel 1951. In Liguria faceva l’architetto. Una professione che ha sempre svolto con passione e competenza. Come con tanta passione aveva ripreso a disegnare e dipingere. Avrebbe voluto fare una mostra, la prossima estate, nella sua Aiello, dove amava ritornare sempre. Una sua opera dal titolo "Tenera Madre" Da un po’ di tempo aveva aperto su Facebook un suo profilo dove postava periodicamente, con lo pseu

L'ultima di spiaggia di De Pascale al Cineforum di Lametia. Appuntamento per martedì 15 febbraio

Lamezia Terme, 10 febbraio 2011  – L’appuntamento con la terz’ultima proiezione del cineforum “Pensieri Liberi”, organizzato dall’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme in collaborazione con “R-Evolution Legalità”, è previsto per martedì 15 febbraio 2011 alle ore 18 presso la Sala Sintonia di via A. Reillo 5. Verrà proiettato il documentario inedito “ L’ultima spiaggia. Un saggio di geografia disumana ”  realizzato lo scorso anno dal regista Massimo De Pascale. Il documentario, della durata di circa 50 minuti, è incentrato sul tema del traffico dei rifiuti che riguarda la Calabria. “Il senso del lavoro è racchiuso in buona parte nel sottotitolo “Un saggio di geografia disumana” – ha dichiarato l’autore –. Si tratta di un documentario in cui la denuncia di una situazione estrema avviene attraverso il linguaggio delle immagini, cercando di coniugare poesia e antropologia e dilatando il discorso dalla situazione particolare a una riflessione più generale sull’incrinarsi del r

Aiello, una messa per ricordare Virgilio

Nota stampa del Comune di Aiello Calabro AIELLO CALABRO - A più di un mese dalla sua scomparsa prematura, l'immagine di Virgilio Pucci Daniele, il vigile del comune di Aiello Calabro, è ancora nitida e vivida, mentre l'incredulità nel pensare di non vederlo più, si acutizza ogni giorno che passa. I dipendenti comunali aiellesi ne hanno voluto ricordare la bontà, l'allegria e la genuinità con una santa messa, celebrata martedì scorso, ove erano presenti il Sindaco e tutti gli amministratori, nonché colleghi e familiari. "Un uomo colto - lo ha descritto il primo cittadino Iacucci - col quale poter parlare di tutto, soprattutto di temi di politica interna di cui tanto si interessava. I suoi modi sempre gentili e mai segnati da ira o scortesia, renderanno indelebile il pensiero di un eccellente lavoratore che ha scelto di voler prestare servizio nel paese di Aiello anche se non era il suo, ma che lo è diventato proprio grazie al suo saper essere socievole e disponibile con

Costituito il Comitato Referendario Calabrese. “2 Si Per L’acqua Bene Comune”

Comunicato del Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” Domenica scorsa, a Lamezia Terme, si è svolta l’Assemblea regionale del Movimenti Calabresi per l’Acqua, che  hanno costituito il Comitato Referendario Calabrese “2 Sì per l’Acqua Bene Comune” . Si è trattato di un passo non solo formale nel percorso che entro pochi mesi chiederà ai cittadini italiani, ed a quelli calabresi in particolare, di esprimersi su un tema fondamentale, quello del rapporto da instaurare tra le singole comunità di cittadini ed i beni comuni primari che queste comunità dovrebbero condividere: con il referendum potremo decidere se preferire per tali beni forme di governo solidali, trasparenti e partecipate, oppure privatistiche, cioè non trasparenti e basate sul profitto.

Chiesa di Santa Maria Maggiore. Presentato il progetto di restauro in attesa dei finanziamenti. A breve i lavori di ristrutturazione della Casa Canonica

AIELLO CALABRO - Inizieranno a breve i lavori della Casa Canonica annessa alla chiesa di Santa Maria Maggiore. Da quanto abbiamo appreso, in questi giorni, presso la Curia di Cosenza, sarà appaltato l'intervento per la ristrutturazione dell'alloggio parrocchiale.  Per quanto riguarda invece il restauro dell'intero luogo di culto intitolato a Maria ad Nives, ci vorrà ancora del tempo.  Il progetto è stato presentato, ma è in attesa di approvazione e dei necessari finanziamenti da parte degli organi competenti. Qui di seguito, le foto della Cappella del Santissimo Sacramento di come si presentava ieri e di come invece è oggi. Prima del 1905 Scatto del 1965 La Cappella , di architettura barocca, fu danneggiata dal terremoto del 1905, e non più restaurata. Dopo il 1965 crollò pure buona parte della muratura. Era sede della Congrega omonima di cui faceva parte la nobiltà aiellese.

Successo a Torano (Cs) per il musical "Forza venire gente" messo in scena dall'Anspi di Aiello Calabro

Il Quotidiano della Calabria del 7.02.2011

Valle Oliva. Nuovi carotaggi di Ispra e Arpacal

Il Quotidiano del 5.02.2011

San Geniale ex voto 2011

San Geniale nel giorno della sua festa ex voto del 5 febbraio 2011

Musei in Rete. Il nuovo progetto della provincia di Cosenza per la valorizzazione dei Beni Culturali. Le schede dei comuni del Comprensorio

Comunicato  http://www.retemuseale.provincia.cs.it/ Il museo di Aiello C. Parte Musei in Rete il vasto ed articolato progetto, fruibile on line, che ha realizzato una ricognizione di tutti i musei presenti sul territorio provinciale e ne ha effettuato il censimento per categoria con l’obiettivo di attuare una serie di azioni di promozione e valorizzazione dei beni culturali. Musei in Rete della Provincia di Cosenza è stata presentato nel pomeriggio dal Presidente Mario Oliverio e dall’assessore alla Cultura e Valorizzazione dei Beni Culturali Maria Francesca Corigliano e dettagliato nei contenuti dalla curatrice Anna Cipparrone, Storico dell’Arte, e da Gianfranco Straface che del progetto è referente informatico. Interventi nel corso della manifestazione che ha contato una ampissima partecipazione, sono venuti dall’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, da Silvana Luppino della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria, dal dirigente del settore Programmazione de

Salviamo San Francesco a Ripa (Roma). A lanciare l'allarme di possibili crolli è lo storico dell'arte Gianfrancesco Solferino

Ecco l'audio dell'intervista a Gianfrancesco Solferino, storico dell'arte e  Responsabile del complesso monumentale di  San Francesco a Ripa  di Roma.    Solferino su Radio Vaticana - 3.02.2011 by Il Blog di Aiello Calabro LINK http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_febbraio_2/beata-ludovica-rischio-crolli-palma-181379788327.shtml http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/lazio/2011/02/02/visualizza_new.html_1612597933.html

Aiello, Il PdL propone una pista per l'elisoccorso

AIELLO CALABRO – Una base di atterraggio per l’elisoccorso nelle vicinanze del Centro storico. È la proposta che il PdL di Aiello Calabro ha avanzato nei giorni scorsi alla locale Amministrazione comunale. «Una possibile pista di atterraggio - suggerisce nella missiva al primo cittadino, il coordinatore del Pdl, Pagnotta – potrebbe realizzarsi anche il località Piano della Fontana, dove esiste un piazzale idoneo, ovvero quello rappresentato dal campo sportivo oramai in disuso e abbandonato a se stesso». «Se dal un lato è necessario garantire il contenimento dei costi per aumentare il livello delle prestazioni sanitarie in Calabria – spiega Pagnotta -, dall’altro è giusto assicurare ai cittadini gli stessi servizi». Una questione, quella sollevata, «particolarmente avvertita da coloro i quali vivono nelle zone più periferiche, lontano dai centri urbani e dalle grandi strutture ospedaliere, ma lontani anche per essere raggiunti in maniera tempestiva dai mezzi di primo soccorso».