Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2009

L'Istituto Comprensivo di Aiello Calabro ha celebrato la giornata dell'Infanzia

Riceviamo e pubblichiamo AIELLO CALABRO - A vent'anni dalla Convenzione ONU 20 Novembre 1989, che sanciva i diritti dell'Infanzia, le tre scuole dell'Infanzia dell'Istituto comprensivo di Aiello Calabro, hanno festeggiato l'evento presso la palestra della Scuola Secondaria di 1° grado dello stesso. Sono intervenuti alla manifestazione, la Preside Prof. Caterina Policicchio, gli Assessori Baldini e Lepore del Comune di Aiello Calabro; il Sindaco di Serra D'Aiello Cuglietta, gli assessori Cuglietta ed Orofino di Cleto; Padre Jean Paul e Padre Ernesto; le associazioni che operano sul territorio: Pro Loco di Aiello Calabro, Centro Anziani; Avis; Anspi, Eureka, Clet'Arte; Volontari della Protezione Civile di Serra D'Aiello e il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Aiello Calabro Andrea De Luca. I bambini delle tre scuole hanno interpretato, con entusiasmo, canti, girotondi, filastrocche e danze, che richiamavano il tema della giornata: i Diritt

Calabria radioattiva. Ricominciano i silenzi

di Francesco Cirillo Mi trovo a difendere un pentito. Forse sto invecchiando, ma la vicenda di Francesco Fonti non mi convince proprio. Non mi convince per tutta una serie di argomentazioni che provengono da una semplice considerazione. Quando un pentito in Italia accusa altri picciotti o cosiddetti pesci piccoli scattano le manette per centinaia di persone, quando questo stesso pentito mette in mezzo politici o segreti di stato cominciano le persecuzioni e sul pentito si lanciano centinaia di accuse che portano necessariamente al non credibilità dello stesso. Ora arrivano anche le perquisizioni. E' successo a Fonti due giorni fa. Alle 5,30, dice la sua avvocatessa Claudia Conidi , i carabinieri, si sono presentati nel suo domicilio "segreto" in provincia di Mantova    e hanno notificato a Fonti un mandato di perquisizione per associazione a delinquere e truffa aggravata insieme al figlio ed a altre persone. Naturalmente nella "casa protetta" non è stato trov

Convocato il Consiglio Comunale per il 30 novembre prossimo. Tra i punti da discutere, l'assestamento al bilancio di previsione

AIELLO CALABRO - Convocato il Consiglio comunale della cittadina per lunedì 30 novembre, ore 17. Ordine del giorno: COMUNICAZIONI DEL SINDACO APPROVAZIONI VERBALI SEDUTE PRECEDENTI RATIFICA VARIAZIONE AL BILANCIO: DELIBERA DI GIUNTA NUMERO 115/09 VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2009 NOMINA DELLA COMMISSIONE PER LA FORMAZIONE DEGLI ELENCHI DEI GIUDICI POPOLARI NOMINA DELLA COMMISSIONE PER LE PROBLEMATICHE LEGATE AGLI INVESTIMENTI, LAVORI PUBBLICI, PIANI DI SVILUPPO, ORGANIZZAZIONE EVENTI NOMINA DELLA COMMISSIONE PER LE PROBLEMATICHE AMMINISTRATIVE, BILANCIO E PERSONALE.

Olivo radioattivo. Rassegna stampa Quotidiano 26 novembre 09

Olivo radioattivo. Rassegna stampa Quotidiano 25 novembre 09

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Pensieri di due giovani amministratrici del Comune di Aiello Calabro

“Oggi 25 novembre si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sono tante le donne che subiscono delle atroci violenze, non solo fisiche, ma anche e soprattutto psicologiche. Siamo nel 2009, ed è impensabile che ci siano ancora persone che si sentono in “DOVERE” di fare del male, non è così, non deve essere così, in primis perché noi  donne siamo degli esseri umani e come tali dobbiamo essere trattate, il nostro essere donna deve essere rispettato, non dobbiamo abbassare la testa e non dobbiamo assolutamente chinarci a chi crede che ci può fare del male. DONNE siamo orgogliose di questo nostro sesso, non lasciamoci manipolare e denunciamo con forza le violenze che subiamo, affinché tutti si possano rendere conto che siamo forti e che nessuno ci deve fare del male, ribelliamoci a questo stato di cose” . Rosetta Lepore Assessore Politiche sociali e Ambiente Comune di Aiello Calabro Cs “Sebbene ci sia un crescendo sul tema delle pari opportunità, pare che alcuni

Una strada di Cosenza per l'Aiellese Vincenzo Vocaturo. La proposta del circolo "Re Alarico"

Fonte Calabria Ora del 24.11.09, pag. 24

LAMETIA TERME, DOMENICA 6 DICEMBRE 2009. FORUM DELLE ASSOCIAZIONI MOVIMENTI E COMITATI

A seguito della grande manifestazione del 24 ottobre ad Amantea, che ha visto la partecipazione di oltre 30 mila persone giunte da tutta la Calabria,  per i movimenti della Calabria si è posta la necessità di coordinare meglio le proprie forze e risorse sparse su tutto il territorio per cercare di dare un’unica identità. Vogliamo promuovere una mobilitazione generale ed avviare una discussione permanente, che coinvolga tutti i movimenti presenti nella nostra regione, puntando a sollevare le problematiche legate alla tutela dell’ambiente nella regione Calabria (bonifiche, difesa delle risorse comuni, ciclo dei rifiuti, aggressione delle coste, etc.), per chiedere la tutela di tutti i beni comuni, dall’acqua, alla salute, alla cultura, al lavoro, all'ambiente. Ad Amantea, il 24 ottobre scorso, le Associazioni, i Comitati ed i Movimenti di tutta la Calabria, hanno tracciato un percorso lineare e coeso,  che parte da semplici e chiare richieste rispetto alla tutela della salute ed i

Olivo radioattivo. Rassegna stampa Quotidiano 23 novembre 09

Bonifica e messa in sicurezza dei territori, sit-in dei movimenti ambientalisti davanti le prefetture calabresi

Dal Comitato Civico De Grazia riceviamo e diffondiamo Stamani la Calabria che protesta contro l'avvelenamento e il degrado progressivo  dei propri territori è ritornata in piazza. Questa volta, dopo la manifestazione del 24 ottobre scorso ad Amantea, il popolo degli ambientalisti ha chiesto l'attenzione delle istituzioni sulle tante "sinistre" vicende di inquinamento e di deturpazione del paesaggio calabrese che negli anni hanno devastato la regione. In contemporanea in tre Prefetture calabresi, quella di Cosenza, Reggio Calabria e Crotone, ed a seguire nel pomeriggio in quella di Catanzaro e di Vibo Valentia, rappresentati dei principali movimenti, associazioni e comitati che hanno organizzato la manifestazione di Amantea, hanno protestato contro lo stato di abbandono a cui è stata condannata la Calabria. Ad iniziare dalla superficiale e sbrigativa risposta offerta dal Governo nazionale sulla vicenda delle "navi dei veleni" di Cetraro. Secondo le tante

Olivo radioattivo. Rassegna stampa Quotidiano 22 novembre 09

Olivo radioattivo. Rassegna stampa Quotidiano 21 novembre 09

23 NOVEMBRE SIT-IN DAVANTI A TUTTE LE PREFETTURE CALABRESI. BASTA BUGIE! BASTA PRESE IN GIRO! AVVIO IMMEDIATO DELLE BONIFICHE E MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI!

BASTA BUGIE! BASTA PRESE IN GIRO! AVVIO IMMEDIATO DELLE BONIFICHE E MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI! La Calabria si trova, oggi più che mai, vittima di operazioni e interventi devastanti che rischiano di compromettere definitivamente ogni equilibrio ecologico e sociale, rendendo invivibili le condizioni delle comunità calabresi. Dal Pollino allo Stretto, la lista delle lagnanze di questa terra martoriata si fa infatti sempre più lunga, quanto tragica, e la “scoperta” delle navi a perdere è solo la punta di un enorme sommerso iceberg. Non può certo bastare la superficiale e sbrigativa risposta offerta dal Governo nazionale sulla vicenda delle “navi dei veleni” : le oltre 30mila persone che hanno partecipato alla manifestazione del 24 ottobre ad Amantea, testimoniano come i calabresi abbiano acquisito la consapevolezza di vivere su terreni avvelenati. Così nella vallata del Fiume Oliva, a Crotone, a Praia, nella sibaritide come nell’aspromontano:   le nostre montagne e i nostri ma

Olivo radioattivo. Rassegna stampa Quotidiano 20 novembre 09

La campagna d'Africa, la prigionia. I ricordi di Francesco Ianni Lucio, tra gli ultimi reduci paracadutisti che parteciparono alla battaglia di El Alamein

AIELLO CALABRO – Allo Stadio Comunale di Livorno, qualche giorno fa, per la celebrazione del 67º anniversario di El Alamein, c'era anche l'Aiellese Francesco Ianni Lucio, reduce di quella battaglia combattuta in Egitto tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre del 1942. In quell'occasione bellica della Seconda Guerra Mondiale, in campo vi sono le forze italo-tedesche e le truppe alleate britanniche dell'Ottava Armata. Il successo britannico segnò il punto di svolta nella Campagna del Nord Africa, che si concluderà nel maggio 1943 con la resa delle forze dell'Asse in Tunisia.  Francesco Ianni Lucio, classe 1922, è uno degli ultimi paracadutisti di quella battaglia, invitato assieme a diversi altri commilitoni per partecipare all'anniversario celebrato nell'ambito della festa della Specialità dei Paracadutisti della Brigata "Folgore".  Nel corso della manifestazione, svoltasi alla presenza del Presidente del Senato Schifani e del Capo di St

AdP interviene sulle dichiarazioni stampa del consigliere Lepore

AIELLO CALABRO – Prosegue il botta e risposta tra Alleanza di Progresso per Aiello e il consiglire Luca Lepore, eletto nelle ultime elezioni comunali nelle fila del movimento politico di opposizione. Qualche giorno fa, Lepore aveva replicato al manifesto pubblico in cui AdP comunicava ai suoi elettori la scelta del consigliere di distaccarsi dal gruppo consiliare e rendersi autonomo, adducendo le proprie ragioni e criticando, in buona sostanza, l’assenza di proposte della minoranza. Ora, a mezzo nota stampa, giunge la controreplica. «Le idee, le proposte e i progetti di AdP – è scritto nel comunicato - sono sempre state le stesse e continueranno ad esserlo perché hanno come comune denominatore, la prospettiva di un rinnovamento, di un cambiamento, di una crescita per il nostro paese, in altre parole ‘il progresso per Aiello’. Su questo – fanno notare i vertici di AdP - sembrava essere concorde anche il consigliere Lepore che, fino a non molto tempo fa, affermava la sua contrarietà a

A proposito delle dichiarazioni del Pm Francesco Greco apparse sul settimanale Oggi. L'intervento di Francesco Cirillo, del movimento ambientalista del Tirreno

Fonte Facebook la Mare Oceano Restiamo sconcertati come ambientalisti e come cittadini da tali dichiarazioni. Se su questa storia delle navi dei veleni e della Jolly Rosso in particolare ci sono state bufale queste sono quelle messe in atto dagli stessi magistrati della Procura di Paola che per venti anni di silenzi, depistaggi e colpi di scena hanno partecipato allo spettacolo della messa in scena di finte inchieste sempre naufragate in clamorose assoluzioni ed archiviazioni. Vale per tutto, è bene ricordarlo l’archiviazione e lo smantellamento della Jolly Rosso tra dicembre 90 e giugno del 91 fatta dal Gip Domenico Fiordalisi, o quella più recente fatta dal PM Francesco Greco che ha riaperto il fascicolo Jolly Rosso nel 2003 per chiuderlo clamorosamente nel maggio 2008 e poi definitivamente archiviato dal gip Salvatore Carpino. Finte inchieste che sono solo servite a portare questi magistrati all’attenzione di servizi giornalistici scottanti, inchieste fotografiche su settimana

Olivo radioattivo. Rassegna stampa Quotidiano 19 novembre 09

Olivo radioattivo. Rassegna stampa Quotidiano 18 novembre 09

Navi dei veleni sì. Navi dei veleni no. Per Francesco Greco, ex Pm alla Procura di Paola (ora a Lagonegro), le navi cariche di scorie che racconta il pentito Fonti sono una bufala

Sull'argomento vi segnaliamo una intervista al Pm Francesco Greco, pubblicata sul settimanale OGGI. LINK http://quotidianonet.ilsole24ore.com/cronaca/2009/11/17/261424-navi_veleni.shtml http://quotidianonet.ilsole24ore.com/file_generali/pdf/navesstoria1.pdf

Olivo radioattivo. Rassegna stampa Quotidiano 17 novembre 09

Olivo radioattivo. Rassegna stampa Quotidiano 16 novembre 09

Nave dei veleni. Il 23 novembre presidi davanti le prefetture calabresi

Fonte Facebook (vai all'evento clicca QUI ) BASTA BUGIE! BASTA PRESE IN GIRO! AVVIO IMMEDIATO DELLE BONIFICHE E MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI! La Calabria si trova, oggi più che mai, vittima di operazioni e interventi devastanti che rischiano di compromettere definitivamente ogni equilibrio ecologico e sociale, rendendo invivibili le condizioni delle comunità calabresi. Dal Pollino allo Stretto, la lista delle lagnanze di questa terra martoriata si fa infatti sempre più lunga, quanto tragica, e la “scoperta” delle navi a perdere è solo la punta di un enorme sommerso iceberg. Non può certo bastare l’ennesimo tentativo di affossamento e depistaggio messo in piedi dal Governo nazionale: le oltre 30mila persone che hanno partecipato alla manifestazione del 24 ottobre ad Amantea, testimoniano come i calabresi abbiano acquisito la consapevolezza di vivere su terreni avvelenati. Così nella vallata del Fiume Oliva, a Crotone, a Praia, nella sibaritide come nell’aspromontano: l