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Aiello, Case Aterp. Quale è lo stato dell'arte?

AIELLO CALABRO – A che punto è la graduatoria per l’assegnazione delle case Aterp di Patricello di cui ci siamo occupati più volte?
Appena qualche giorno fa, oltre a chiederselo tanti cittadini interessati, aveva sollevato l’argomento sul web – insieme a diversi altri - il Blog di Aiello Calabro. È di ieri una nota stampa di Alleanza di Progresso che riprende il tema e gira l’interrogativo alla locale amministrazione comunale.
«Malgrado le promesse dell’attuale amministrazione che in occasione della scorsa tornata elettorale assicurava la rapida assegnazione degli alloggi – evidenzia il movimento politico di opposizione -, ad oggi la situazione è ancora incerta. Non sono chiari i motivi di questo ingiustificato ritardo che si traduce in innumerevoli disagi per numerose famiglie. Alla luce di tutto ciò, per l’ennesima volta si invita l’amministrazione comunale a fare chiarezza in merito, informando i cittadini sullo stato attuale dell’iter e ad impegnarsi al fine di consegnare gli appartamenti nel più breve tempo possibile, come promesso a suo tempo ai cittadini».
Nella seconda parte del documento inviato al governo locale, AdP ritorna sulla questione delle interrogazioni e invita inoltre il primo cittadino e la sua giunta a rispondere, secondo quanto sancito dalla legge vigente in materia, agli atti ufficiali avanzati dal gruppo di opposizione. «Diverse infatti – affermano i responsabili di AdP - sono state le occasioni in cui non sono state evase le risposte ai quesiti portati all’attenzione degli amministratori locali. È il caso del sito internet ufficiale del comune. A tal proposito, oscuro risulta ancora il motivo per cui l’ente comunale, pur disponendo di un sito internet da poco realizzato, ha comunque commissionato ad un’altra azienda, a distanza di poco tempo la realizzazione di un nuovo sito, comportando ulteriori spese per i cittadini».
Altro tema sul quale la minoranza critica l’esecutivo Iacucci è la questione lavoro. «Il nostro  Comune si trova in una situazione di immobilismo che va avanti da anni. È necessaria una politica di sviluppo che possa rilanciare l’economia locale. A tal proposito invitiamo l’amministrazione locale di valutare realmente la possibilità di realizzare una RSA presso i locali delle ex scuole elementari, come annunciato in campagna elettorale, illudendo tanti cittadini, che con la chiusura dell’Istituto Papa Giovanni vedevano nelle parole del Sindaco una prospettiva di riscatto sociale ed economico».

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