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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

Aiello Calabro, il progetto Sprar per 14 richiedenti asilo non si farà più

AIELLO CALABRO - Il progetto Sprar che prevedeva l’accoglienza in paese di 14 richiedenti asilo è stato annullato. Non se ne farà più nulla. Con una delibera adottata dalla Giunta presieduta dal sindaco Franco Iacucci, appena pubblicata all’albo online , l’Amministrazione comunale ha incaricato il responsabile del settore amministrativo e finanzario di ritirare tutti gli atti e le determinazioni di competenza relativi all’attuazione del programma Sprar. Come si ricorderà, il progetto di accoglienza del Ministero degli Interni e dell’Anci, finanziato per una somma complessiva di poco più di 600 mila euro, per il triennio 2018-2020, era stato oggetto di una gara pubblica per l’individuazione del soggetto gestore, vinta a giugno scorso dalla “Kasbah” di Cosenza. Le motivazioni di questa scelta sono spiegate nella deliberazione e si riferiscono ad una mancata acquisizione di documentazione richiesta all’ente attuatore e non ancora pervenuta, ed al “mutamento delle situazioni g

Una poesia per Aiello

Da Fabio Strinati riceviamo e volentieri postiamo una poesia dedicata ad Aiello Calabro. L'autore ha visitato il nostro paesino ed il territorio circostante, come turista solitario, diverse volte, perché ama sia il mare e sia la montagna. Luoghi che definisce "assorti ed incantevoli". Altro motivo che ha richiamato l'attenzione del poeta è stato il romanzo di Sergio Ruggiero, "La Rosa d'Ajello". Oltre alla poesia, che segue, Strinati ha dedicato ad Aiello Calabro, anche un brano musicale. AIELLO CALABRO Grappoli di sentimento immersi nel mistero del silenzio l’anima delle viuzze crepita insegue il vento una scia espansa lungo lo sperone roccioso il volto aspro del Castello, intriso di mar natìo i sensi smarriti il coro verdeggiante arcana giogàia la natura inebriata di salubri odori partoriti da un cantuccio di Calabria che ospita secolari alberi e quel solitario oblìo, avviluppato di pace che germoglia nei cuo

Vecchi scurtaturi. Per lo sviluppo del turismo lento, sarebbe utile recuperare e rendere fruibili le vecchie stradine pubbliche

Il territorio di Aiello Calabro - Credit Google Earth Si parla molto, negli ultimi tempi, di turismo lento. Anche la regione Calabria - insieme a diversi amministratori pubblici locali - dice di voler puntare alla rinascita dei borghi antichi attraverso questa forma di turismo sostenibile (leggi qui ). Un impegno da sottoscrivere certamente. D'altronde, da qualche anno, ci sono sempre più associazioni, sempre più appassionati, che fanno trekking, camminate a piedi, tra natura e storia, per esplorare anche luoghi vicini che prima non si conoscevano. A questo proposito, vorremmo fare una proposta, una richiesta, che sembra essere fattibile. Nel territorio comunale di Aiello Calabro, ci sono diverse strade pubbliche che da tempo non vengono più usate e dunque sono state quasi del tutto abbandonate. Ormai, la vegetazione ha coperto ampi tratti di queste vie comunali ed è impossibile percorrerle. La proposta è la seguente: da qualche giorno, sono state approvate le graduator