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Visualizzazione dei post da marzo, 2009

Loiero incontra Maria Voce: «Una testimone della Calabria»

Fonte Il Quotidiano della Calabria di lunedì 30 marzo ’09, pag. 11 LAMEZIA TERME – Si è conclusa ieri l’intenso fine settimana che Maria Voce, presidente del movimento dei Focolari, ha vissuto nella sua regione d’origine. La donna che ha raccolto l’eredità di Chiara Lubich ha incontrato ieri a Lamezia Terme il presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero. Un confronto privato, che ha fatto seguito alla visita e cordiale al termine del quale Loiero non ha esitato a definire la presidente dei Focolarini una «calabrese che conserva tanto il valore delle radici. Mi ha detto come ha ritrovato questa regione dove ha esordito, giovanissima, da avvocato» ha raccontato il governatore. «Maria Voce ha questo ricordo suggestivo della Calabria e, devo dire, un legame ancora forte. Ci siamo ripromessi – ha aggiunto Loiero – di vederci a Roma perché questo territorio, io ne sono convinto e l’ho sempre detto, ha bisogno di tutti ed anche lei può dare una mano ad esso». Un bilancio positivo dell’i

Papa Giovanni, il piano scomparso. Parla Doris Lo Moro ex assessore regionale alla salute

Fonte Il Quotidiano della Calabria di lunedì 30 marzo ’09, pag. 10 (di Francesca Viscone) L'ISTITUTO Papa Giovanni non doveva più essere un problema. Poteva diventare una risorsa per il futuro di tutta la regione, non solo di Serra d'Aiello. Lo sostiene Doris Lo Moro che, negli anni in cui è stata assessore regionale per la tutela della salute, ha fatto di tutto per risollevarne le sorti e per cambiare radicalmente il modo di fare e di pensare la psichiatria in Calabria.  Che fine ha fatto il progetto elaborato insieme alla sua consulente, Giovanna del Giudice, e che prevedeva il coinvolgimento di Sviluppo Italia? Perché è stato semplicemente dimenticato, come se nessuno lo avesse mai proposto? Il progetto Lo Moro, peraltro già approvato dalla giunta, prevedeva di riconvertire la struttura da centro per la salute mentale a polo di riabilitazione intensiva e specialistica per il Mezzogiorno. Si pensava di rilanciare nuove attività, legate a servizi recettivi, anche per ospitare

Maria Voce e l'abbraccio della sua Aiello

AIELLO CALABRO – Un abbraccio lungo, intenso, e avvolgente. La gente della sua Aiello e i tanti focolarini presenti (provenienti dalla Calabria, Sicilia e Malta) nella giornata a lei dedicata l’hanno accolta davvero con grande affetto. Maria Voce ha abbracci e sorrisi per tutti. E in molti, che hanno affollato la chiesa parrocchiale e lo spiazzale antistante servito da uno schermo gigante, l’hanno voluta salutare e accogliere nel paese dove è nata e dove ha vissuto. Dopo l’appuntamento di venerdì scorso a Cosenza, presso l’Ordine degli Avvocati di cui è stata una delle prime donne a farne parte nel 1962, quello di sabato nella cittadina tirrenica è stato un momento ricco di testimonianze. Erano presenti, tra gli altri, oltre alle autorità civili e militari, i vescovi Mons. Lupinacci dell’Eparchia di Lungro, Mons. Morosini della Diocesi di Locri-Gerace e Mons. Nunnari di Cosenza-Bisignano e, idealmente, attraverso un messaggio, pure Mons. Mondello e Mons. Bertolone. Tra gli interventi

Riconoscimenti per Maria Voce, Presidente dei Focolari. Dal Foro degli Avvocati di Cosenza e dal suo paese natale, Aiello Calabro (Cs)

Maria Voce, presidente dei Focolari dallo scorso luglio, succeduta alla fondatrice del Movimento Chiara Lubich, venerdì 27 e sabato 28 marzo, riceverà due importanti riconoscimenti. L’appuntamento di venerdì è presso l’Ordine degli Avvocati di Cosenza, di cui Maria Voce è stata la prima avvocato donna. Alle 10.30, nella Biblioteca “Michele Arnoni” del Tribunale di Cosenza le sarà consegnato l’Albo d’Onore. Alla cerimonia saranno presenti, tra gli altri, Oreste Morcavallo, presidente dell’Ordine cosentino, Carmelo Copani, Consigliere di Cassazione, Ferdinando Pietropaolo, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Vibo Valentia e Angela Alfieri del Foro di Cosenza. La giornata di sabato, invece, si svolgerà nella sua cittadina natale, Aiello Calabro. Alle 10, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, le Autorità comunali le consegneranno una targa in segno di riconoscenza per la notorietà che la presidente Voce ha dato ad Aiello e alla Calabria tutta nel mondo intero. Per questa cerimonia s

Io, triste ex dipendente del Papa Giovanni.Una lettera-testimonianza al Quotidiano di Maria Pagnotta, educatrice professionale

Dal Quotidiano della Calabria del 24 marzo ’09, pag. 16 MI CHIAMO Maria Pagnotta, sono una ex dipendente dell'Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra D'Aiello (CS), che hanno deciso di chiudere, mandando a casa oltre 500 lavoratori. Dopo quasi vent'anni di servizio sto vivendo un incubo dal quale non riesco a svegliarmi. Tutto ciò che è accaduto in quest'ultimi giorni è talmente assurdo ed insopportabile! Sono anni che attendevamo una soluzione all'infinita vertenza dell'I.P.G. XXIII per porre rimedio, una volta per tutte, agli innumerevoli disagi che gli ospiti e noi dipendenti abbiamo sopportato: anni di false promesse, indifferenza, inganni e lunghe attese speranzose. Ma non era certo questo ciò che ci aspettavamo! Abbiamo assistito ad interminabili trattative, senza esiti concreti, tra Chiesa, Regione e sindacato per decidere le nostri sorti; abbiamo vissuto l'avvicendarsi fallimentare di diversi amministratori dopo il nostro fondatore Don Giulio Sesti Os

Sede Avis di Aiello Calabro e Serra d'Aiello. Riconfermati gli organi sociali

AIELLO CALABRO – L’Assemblea annuale dei soci dell'Avis comunale di Aiello Calabro e Serra d'Aiello ha riconfermato il presidente uscente Leondina Vecchio (vice presidenti Beatrice Russo e Marco Bennardo, segretaria Maria Concetta Caruso), il direttivo ed il collegio dei revisori. Nella riunione del sodalizio che ha appena compiuto 4 anni di attività, sono stati approvati anche i bilanci consuntivo e di previsione. Ed è stata istituita la Commissione Verifica Poteri allo scopo di garantire la massima democraticità all'interno dell'associazione. Sul piano delle donazioni, il resoconto degli ultimi anni è certamente soddisfacente. I responsabili dell’Avis locale però ritengono che il 2008 sarebbe potuto andare meglio. Infatti, secondo quanto ci hanno riferito, la mancanza di una sede fissa dove poter espletare le diverse raccolte di sangue – per le quali è stata utilizzata una autoemoteca – ha determinato, per una serie di motivi, un minor numero di appuntamenti. I buoni

Elezioni comunali 2009. Chi volete come sindaco?

Nel giugno del 2009 si svolgeranno le consultazioni per eleggere il Sindaco e il Consiglio Comunale di Aiello Calabro (Cs). Perché una comunità progredisca c'è bisogno che ognuno dia il proprio contributo. Andando a votare, oppure non andandoci, magari per protestare. Votare per uno, piuttosto che per un altro. Scegliendo in piena libertà e senza nessun condizionamento . Questo Blog si pone l'obiettivo di raccogliere le opinioni dei cittadini sul programma politico-amministrativo da attuare nella prossima consiliatura, e indicazioni utili sui candidati. Per partecipare con commenti, idee, segnalazioni, anche come utenti anonimi, è sufficiente cliccare su "commenti" nel post dedicato. Oppure, potete dare il vostro contributo anche nello spazio dedicato all'interno del gruppo Facebook "Aiello Calabro Cs" . Grazie a tutti. La Redazione N.B. Si fa presente che non saranno pubblicati interventi offensivi.

Papa Giovanni, la protesta sull'A3

Fonte Il Quotidiano Web del 19 marzo '09 19/03/2009 di Salvatore Muoio Erano da poco passate le 23 di ieri sera quando l'incontro tra i vertici delle organizzazioni sindacali del Papa Giovanni e il governatore Loiero si è concluso. Ci sarebbe, secondo quanto si è potuto comprendere, un impegno di massima della regione a riavvicinare, almeno per una parte, i lavoratori ai degenti, secondo il piano a suo tempo indicato dal direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Franco Petramala. Intanto, già oggi, gli uffici della massima istituzione regionale e del mistero del lavoro, verranno attivati per avviare il percorso che porta all'applicazione degli ammortizzatori sociali. Venerdì mattina, invece, sarà convocata una ristretta rappresentanza sindacale per comunicare gli orientamenti emersi nella riunione. Ma i lavoratori non mollano. Dopo il trasferimento degli ammalati dall'istituto verso altre strutture della provincia cosentina, avvenuto tra un m

Furto a Vivaio Tardo. Rubate 300 piantine

AIELLO CALABRO – Furto di circa 300 piantine al Vivaio Tardo. Secondo quanto si è appreso, è verosimile che i ladri si siano introdotti nottetempo all’interno del centro Afor scavalcando la recinzione, e poi si siano passati le piantine attraverso la rete. A scoprire l’intrusione e l’ammanco – avvenuta giorni fa, ma che si è saputa solo ora – sono stati gli operai che lavorano presso il Vivaio. Da segnalare, che sul posto sono state notate e documentate con foto, alcune impronte di pneumatici appartenenti forse ad un piccolo fuoristrada, sul quale i malviventi hanno caricato il bottino. Il Vivaio Tardo (nella foto) è tra i fiori all’occhiello della cittadina che vanta un ampio territorio boschivo. Nel centro vivaistico, dove lavorano decine di persone, si producono e coltivano diverse specie di alberi. Sull’accaduto, denunciato dal responsabile Gerardo Amendola, indagano i Carabinieri della locale Stazione, comandata dal Maresciallo De Luca.

Papa Giovanni, la giornata dello sgombero

Fonte Il Quotidiano web del 17 marzo '09 17/03/2009 L'assedio della forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza è iniziato questa mattina intorno alle 6.30 a Serra D'Aiello per dare il via alle operazioni di sgombero della struttura, il Papa Giovanni XXIII, al centro delle cronache negli ultimi giorni, per alcune sospette sparizioni.  Trecentocinquanta i militari (Carabinieri, Polizia e Fiamme Gialle) che, giunti sul posto, si sono trovati di fronte i dipendenti, incatenati ai cancelli. Tra questi, due ragazze, si trovano sul tetto e minacciano di gettarsi nel vuoto per protestare ed evitare lo sgombero della struttura. Un centinaio i lavoratori che, dopo essersi incatenati, per evitare l'ingresso alle forze dell'ordine, si sono sdraiati dinanzi i cancelli, ma sono stati "spostati" di peso e allontanati.  Dopo vari disordini senza però gravi conseguenze, Carabinieri, Polizia e Finanza sono riusciti ad entrare all'interno del Papa Giovanni solo i

Istituto Papa Giovanni, argomento nazionale

Sul caso Papa Giovanni XXIII, in questi giorni, è puntata l'attenzione dei media regionali e nazionali, di giornali e trasmissioni televisive. Reportage, articoli e servizi vari che si possono trovare online sui maggiori siti di informazione. Qui di seguito, riportiamo la vicenda dell'Istituto serrese vista dalla FISH (Federazione per il superamento dell'Handicap) in un articolo tratto dal sito Superando.it *** Che cosa non fa notizia a Serra d'Aiello (di Assunta Signorelli*) Nei giorni in cui i vari organi d'informazione sembrano essersi accorti dell'Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d'Aiello (Cosenza), definito oggi come una sorta di "ospizio degli orrori", con tanto di inchieste (avviate mesi fa) su "presunte sparizioni e sospetti omicidi", continuiamo a tenere la barra dritta sul nostro unico obiettivo, che sarà sempre e comunque la tutela delle persone con disabilità ricoverate in quella struttura, vero e proprio "simbolo di

Appello del Gruppo FB per salvare il Papa Giovanni XXIII

Riceviamo e pubblichiamo il Messaggio che Fernanda Tulletti ha inviato ai membri del gruppo su Facebook “Salviamo l'Istituto Papa Giovanni di Serra D'Aiello!" *** Oggetto: ALMENO X OGGI POMERIGGIO... DIVENTIAMO UNA SOLA FORZA... Vi prego leggetela è Estremamente importante, CHIEDIAMO L’AIUTO DI TUTTI I dipendenti e gli ospiti dell’Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra D’Aiello, chiedono l’aiuto di tutti. L’ordinanza di evacuazione immediata emessa dalla Procura della Repubblica di Paola che ci vede interessati, compromette l’intero sistema economico locale. La chiusura dell’Istituto porta sul lastrico 600 famiglie che subiranno seri problemi economici che si ripercuoteranno sull’ intero sistema. Chiediamo a voi tutti di aiutarci con la vostra presenza massiccia ad eventuali manifestazioni di lotta che verranno attuate nei giorni a seguire. Già da domani mattina abbiamo bisogno del vostro appoggio. Sarebbe gradita la presenza di quanti disponibili davanti ai cancelli dell’

Auguri alla Signora Gisiena Solimena per i suoi 100 anni

Il Blog di Aiello Calabro invia felicitazioni vivissime alla Signora Gisiena Solimena La Torre per i suoi primi 100 anni. Per la Redazione Bruno Pino

IPG, appello a Loiero dagli operatori economici aiellesi

AIELLO CALABRO – La vicenda umana che accomuna ospiti e dipendenti del Papa Giovanni XXIII di Serra d’Aiello, è oggetto della solidarietà e della vicinanza provenienti un po’ da tutte le comunità del Comprensorio. In queste ore forse decisive per il futuro dell’Istituto fondato da don Giulio Sesti Osseo, le iniziative solidali sono davvero tante. Non ultimo un gruppo appena nato su Facebook che si chiama “Noi figli dell’Istituto Papa Giovanni XXIII”. Tra le attestazioni di vicinanza registriamo un accorato appello da parte degli operatori economici di Aiello Calabro, cittadina che conta tantissimi lavoratori che operano presso la struttura serrese. Ad intervenire, interpretando il comune sentire dei colleghi, è Antonio Bruni che rivolgendosi al presidente Loiero si augura che il trasferimento degli ospiti in altre strutture sanitarie non avvenga nella maniera più assoluta. “Sia per gli ospiti che ormai fanno parte del tessuto sociale di questo territorio – dice Bruni – sia per i dipend

Bando Case Aterp. Adp contro il bando

Fonte Il Quotidiano della Calabria del 4 marzo '09, pag. 31 (di Bruno Pino) AIELLO CALABRO – Per Alleanza di Progresso, forza di minoranza in Consiglio comunale, il bando emanato dall’attuale governo cittadino per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, sarebbe “palesemente contro il cittadino”. Le ragioni di tale assunto sono spiegate in un comunicato stampa. “Sebbene il bando nella sua globalità sia conforme con quanto sancito dalla legge 32/1996 che stabilisce le norme per l’assegnazione degli alloggi – sostiene AdP -, contrariamente al resto dei Comuni d’Italia, codesto ente richiede ai cittadini di allegare alla domanda un certificato della Conservatoria dei registri Immobiliari e un certificato redatto da tecnico privato per attestare la consistenza dell’immobile, che comportano per il candidato all’assegnazione un esborso patrimoniale notevole”. Una situazione, questa, che per la minoranza “va al di là dell’assurdo e che penalizza quanti intendano pre

IPG. Il Consiglio di Serra d’Aiello chiede un’iniziativa della Regione. Oggi incontro in Prefettura. I dipendenti disposti a fare da scudo umano

Fonte Il Quotidiano della Calabria del 4 marzo '09, pag. 31 (di Salvatore Muoio ) SERRA D'AIELLO - «Sia chiaro, se vogliono portare via gli ospiti dall'istituto, dovranno passare su centinaia di corpi dei lavoratori». A sintetizzare con estrema passione lo stato psicologico e la determinazione dei dipendenti del Papa Giovanni è Antonella Provenzano, delegata aziendale della Cgil. Ma si tratta di un'affermazione che in questi quattro giorni di passione abbiamo registrato decine di volte, che scaturisce dalla convinzione dei lavoratori e delle loro famiglie che le condizioni per salvare l'istituto ci siano ancora tutte. Ieri, peraltro, gli stessi pensieri, almeno una cinquantina di loro, hanno voluto trasferirli al tavolo dell'assessore regionale al lavoro, Mario Maiolo, a Catanzaro, dove, peraltro, speravano di trovare il governatore Loiero, assente dal capoluogo per impegni legati proprio alla sanità calabrese. Dai dipendenti, tuttavia, non sono arrivate solo ri

L'Istituto Papa Giovanni XXIII chiude. Articoli di Fortunato e Muoio

Fonte Il Quotidiano della Calabria, 1 marzo 2009, pag. 10 Papa Giovanni smembrato. La Procura di Paola accelera e mette i dipendenti con le spalle al muro. I malati saranno trasferiti in sei strutture dell’Asp di Maria F. Fortunato COSENZA - Il trasferimento di pazienti e dipendenti, in un rapporto di uno ad uno, in sei strutture dell'Azienda sanitaria provinciale. E' la proposta illustrata ieri dal direttore generale dell'Asp, Franco Petramala, ad una delegazione di lavoratori del “Papa Giovanni XXIII” di Serra d'Aiello e ai sindacati, convocati d'urgenza dopo la disposizione di sgombero dell'istituto emessa dal pubblico ministero Eugenio Facciolla. Delle strutture elencate dal dg, solo una, l'Onpi di San Lucido, è già attiva. Qui potranno essere trasferiti al massimo una ventina di degenti. Gli altri passeranno invece in strutture chiuse da sette anni (alcune mai aperte) e che l'Asp stava per riattivare a Marano Marchesato, Spezzano Albanese, Mottafoll