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Visualizzazione dei post da novembre, 2007

Che strada!

AMANTEA – La Fondo Valle Olivo, che collega Aiello Calabro ad Amantea, in alcuni tratti presenta un manto stradale talmente dissestato che risulta un vero pericolo per la sicurezza di chi vi transita quotidianamente. Nella foto, per esempio, si può vedere lo stato pietoso della carreggiata destra, proprio nel bel mezzo di una curva. Gli automobilisti, come abbiamo notato in frequenti occasioni, per non prendere in pieno le buche profonde anche diversi centimetri, si spostano un po’ sulla sinistra. Una manovra azzardata che potrebbe risultare fatale se dovesse sopraggiungere qualche automezzo in direzione opposta. Eppure, basterebbe poco. Solo un po’ d’asfalto decente.

Polemiche sulla discarica sequestrata, tra sindaco e giovani Udc

A margine dell’ultimo Consiglio Comunale, da registrare una polemica a distanza tra il sindaco Perri e i giovani dell’Udc locali che nei giorni scorsi avevano segnalato a mezzo stampa una discarica abusiva di pneumatici usurati lungo la strada che porta a “Bosco Faeto”, determinandone il sequestro da parte della Guardia di Finanza di Amantea. Secondo quanto ha riferito Perri, il comune si era già attivato per effettuare lo smaltimento, che però ora, a fronte del sequestro, risulterà per le casse comunali più oneroso (si è parlato di circa 15 mila euro). «Vorremmo sapere dal Sindaco – scrivono i giovani agguerriti dell’Udc – quali provvedimenti avrebbe preso e in che modo avrebbe provveduto a smaltire i pneumatici se la Guardia di Finanza di Amantea, che ancora una volta ringraziamo, non avesse provveduto al sequestro. Sarebbe per caso riuscito a smaltire le gomme nei modi previsti dalla legge senza spendere soldi!?!». «Inoltre – si legge ancora nella nota stampa inviataci - ci chiediam

Assestato il bilancio. Nella seduta Aloisio annuncia le dimissioni da capogruppo di maggioranza

Il Consigliere Alfredo Aloisio si è dimesso da capogruppo di Maggioranza della lista “Uniti per Aiello” che amministra il comune con il sindaco Gaspare Perri dal giugno 2004. La decisione maturata da Aloisio, comunicata ad inizio seduta dell’Assise civica di giovedì scorso - assieme alla dichiarazione di voto contrario sull’assestamento di bilancio, unico punto all’ordine del giorno – è stata spiegata dallo stesso consigliere come una “presa di distanza dalla politica della Giunta e della Maggioranza”, per motivazioni che si riferiscono ad un “comportamento scorretto del sindaco sul piano politico e personale”. L’episodio, come era da aspettarsi, ha monopolizzato la discussione dei lavori consiliari, durante i quali, sia il sindaco Perri che i componenti di giunta chiamati in causa, hanno replicato alle critiche del consigliere che, a quanto si è capito, erano e sono rivolte verso la squadra sportiva dell’Aiello Calabro, oggetto di contributi da parte del comune, il quale però non avre

Problemi d'acqua in alcune frazioni

Le frazioni di Coschi, Casaline e Stragolera, oramai dalla scorsa estate, accusano problemi persistenti nella distribuzione idrica, nonostante il recente potenziamento della rete. A puntare il dito su tale situazione di forte disagio per i cittadini che abitano quelle località, è ancora una volta il movimento giovanile dell’Udc che, nel contempo, segnala pure alle autorità competenti “lo stato di abbandono in cui riversano i vari acquedotti e la scarsa manutenzione che viene eseguita su di essi”. Tra gli acquedotti bisognevoli di cure, secondo l’Udc locale, vi sono quello di località “Cacciuolo”, che presenta “una apertura sulla parte superiore, da consentire così il passaggio di animali di piccole dimensioni come topi e lucertole”; e quello di “San Giuliano”, quasi inaccessibile a causa della vegetazione. Alle Acque Potabili (la società che gestisce la distribuzione idrica nella cittadina, nda), i giovani del movimento chiedono di “risolvere il problema al più presto possibile”; mentr

ADSL si o no? I giovani del luogo attendono risposte da comune e operatori

A quanto pare, la questione Adsl, per il piccolo centro tirrenico, suscita non poco interesse. Dopo che sull’argomento il gruppo di opposizione di Alleanza di Progresso per Aiello aveva indirizzato una interrogazione al sindaco Perri, è intervenuto nel dibattito pure Danilo Amendola, webmaster ed amministratore di www.aiellocalabro.net , il sito non ufficiale della cittadina più cliccato, letto e commentato, che conta anche tanti contatti esteri. Amendola, nella sua nota, riassume le diverse tappe, a partire da ottobre 2006, quando, assieme all’amministrazione comunale, furono esaminate le diverse proposte (della “Calù Wireless Network” e della“Connex33”), per la realizzazione della banda larga attraverso la tecnologia Wireless. Si decise, una volta valutata più vantaggiosa la proposta della Connx33, di dare il via ai lavori che avrebbero dovuti iniziare solo dopo un breve periodo di studio del territorio per stabilire come e dove piazzare le antenne e i dispositivi necessari. Poi, c

L'Udc sul crollo del cimitero dello scorso anno

I primi di dicembre dello scorso anno (era il 5), crollava, per via delle continue ed abbondanti piogge, un muro di recinzione del locale cimitero, sul quale erano addossate sette tombe, alcune delle quali contenevano le salme di sette defunti. In seguito, le salme furono recuperate e ritumulate. Ora, a distanza di quasi un anno, sebbene i lavori di ricostruzione del muro crollato siano stati già appaltati, ancora è tutto fermo. Una situazione che il Movimento giovanile dell’Udc ha voluto stigmatizzare. «Ad oggi – si legge in una nota - i lavori per la messa in sicurezza dello stesso non sono ancora iniziati malgrado ci siano altre tombe in pericolo di crollo. Siamo alle porte dell’inverno, sono ricominciate le piogge e la restante parte del muro rischierà di nuovo di cedere, provocando a sua volta la caduta delle costruzioni che si trovano a ridosso di essa, causando così altri disagi ai cittadini”. “Come mai – si chiedono gli estensori del documento - la ditta appaltatrice non abbia

Le Fiamme Gialle di Amantea, dopo la segnalazione de Il Quotidiano della Calabria, sequestrano la discarica

La discarica abusiva di pneumatici usurati, posta lungo la strada che porta a Monte Faeto, è stata posta immediatamente sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Amantea. Come si ricorderà, la denuncia del deposito a cielo aperto di vecchi copertoni di camion, proprio nei pressi di un’area pic-nic, conosciuta ed apprezzata per la salubrità della natura, era partita dal neonato gruppo giovanile dell’Udc, che aveva evidenziato, oltre al deturpamento del paesaggio, anche il potenziale pericolo per la salute dell’ambiente. «Vogliamo ringraziare la Tenenza della Guardia di Finanza di Amantea – scrivono in una nota i giovani del Movimento - che ha provveduto al sequestro evitando così che la situazione già critica potesse degenerare. Il primo passo – aggiungono - è stato compiuto, ora invitiamo chi di competenza a provvedere allo smaltimento degli stessi e alla bonifica della zona nel più breve tempo possibile».

Una discarica di copertoni tra il verde di monte Faeto

«Da qualche tempo, per la strada che porta a Bosco Faeto, una delle principali se non l’unica risorsa naturale e maggiore attrazione del comune di Aiello Calabro, è nata una sorta di discarica abusiva». È la denuncia del neonato movimento giovanile dell’Udc il quale, come aveva annunciato solo pochi giorni fa, è passato subito all’impegno fattivo per le problematiche del territorio. «Da settimane purtroppo – fanno sapere i ragazzi del movimento -, imboccando la strada che porta all’area pic-nic si nota all’interno di uno spiazzale adiacente alla stessa, un ammasso di pneumatici di grandi dimensioni, ai quali si affianca una distesa di materiale boschivo di scarto. Uno spettacolo poco gradevole per quanti decidono di spendere una domenica nella tranquillità e nel verde di Bosco Faeto. Oltre che a deturpare il paesaggio – spiegano -, tali pneumatici costituiscono un pericolo serio per la salute dell’ambiente. Basterebbe una scintilla – osservano - per immettere nell’aria quantità non tra

Nasce il movimento giovanile dell'Udc

L’Udc di Roberto Occhiuto mette radici nella cittadina tirrenica. Nei giorni scorsi, infatti, il vice presidente regionale ha “battezzato” il nascente Movimento Giovanile locale del suo partito durante un meeting tenutosi in località Fargani, presso una nota azienda agrituristica. Nel corso dell’incontro – alla presenza anche di Clorinda Scarpelli, commissario provinciale giovani Udc - si è discusso principalmente delle linee guida che il movimento dovrebbe adottare nel corso del tempo. «Il movimento - ha affermato Roberto Occhiuto - nasce in un periodo in cui la politica ha raggiunto una crisi dalle dimensioni maggiori rispetto a quella della prima repubblica. Però proprio in questa situazione – ha spiegato - non bisogna scoraggiarsi e non bisogna fare di tutta l’erba un fascio etichettando in modo negativo tutta la classe politica, ma al contrario bisogna dimostrare alla gente che se tutti ci impegnassimo si potrebbe fare molto per la nostra Regione. I giovani – ha aggiunto Occhiuto

Stefano De Vito, l'ultimo dei briganti sul Tg3 regionale

Osservando i suoi tratti somatici tutto sembra tornare. Il suo viso incarna la classica figura dell’”uomo di rispetto”, intelligente, coraggioso e di grande dignità. La sua altezza (1,95 cm) e il suo portamento fanno da contorno ad una figura che è incredibilmente sovrapponibile a quella che, nell’immaginario collettivo, riporta al mafioso. Ma, in verità, lui mafioso non lo è mai stato, e lo si comprende conoscendo la sua storia, avvincente e per certi versi affascinante, che invece lo ha portato ad essere considerato “brigante”, forse l’ultimo dei “briganti” calabresi. Stefano De Vito, nato a Vibo nel Marzo 1923, sesto figlio di una famiglia numerosa, è stato infatti persona determinata contro le ingiustizie terrene, quanto pronta alla lotta e alla reazione, anche la più estrema. La sua esistenza è stata un alternarsi di vicende incredibili, che trovano terreno comune proprio in quel coraggio e in quell’idea di giustizia che lo hanno animato fin da ragazzo. Comportamenti discutibili,

AdP interroga Perri sull'Adsl

L’assenza nella cittadina dei servizi di banda larga, che invece in diversi comuni del circondario (tramite l’operatore Connex 33, nda) sono già una realtà, fa preoccupare Alleanza di Progresso per Aiello che sull’argomento, ancora una volta, interroga il primo cittadino Perri per sapere quali siano le intenzioni della locale amministrazione nei confronti di chi, giornalmente, soprattutto giovani, ha la necessità di accedere alla rete per lavoro o per studio. AdP, nel documento che ha inviato al sindaco, ricorda pure le diverse iniziative dell’opposizione consiliare per risolvere la questione. Come la petizione dello scorso luglio, e la successiva assemblea a cui erano presenti numerosi giovani, da cui era emersa «la richiesta di accelerare le procedure per garantire l'accesso alla connessione veloce ad internet». «Rispetto a queste sollecitazioni – scrive AdP - l'Amministrazione ha deciso di formalizzare una richiesta a Telecom riservandosi di aspettare una risposta entro il m

Commemorazione dei Caduti 2007

Le Autorità civili e quelle militari, unitamente agli studenti delle scuole locali, hanno celebrato, come di consueto, la giornata dedicata ai Caduti in guerra. La cerimonia per commemorare il 4 novembre 1918, data in cui termina la prima guerra mondiale con un bilancio di oltre 600 mila morti, è cominciata con la Santa Messa officiata in Santa Maria Maggiore e proseguita con il corteo sino al Monumento ai caduti della cittadina dove è stata deposta una corona d’alloro. Per l’occasione, dopo un breve discorso dell’assessore comunale Marinaro, i bambini e i ragazzi delle elementari e medie hanno cantato canzoni come l’Inno di Mameli, il Piave ecc., e recitato poesie contro ogni guerra.

Il Musical dell'Anspi a Reggio con successo

Continuano con successo, le repliche del Musical “San Francesco di Paola e l’Agnellino Martinello” che il circolo Anspi “Insieme si Vince” della cittadina ha messo in scena per la prima volta nello scorso agosto in occasione del quinto centenario della morte del taumaturgo paolano. Questa volta, i ragazzi diretti da Camillo Ianni Lucio, e da suor Maria Gianelli delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù, lo scorso sabato ( 3 novembre ) hanno portato lo spettacolo a Reggio Calabria su invito della sezione locale dell’Unitalsi. Come era da prevedersi, e conoscendo la passione che ci mettono i 40 e passa giovani e meno giovani dell’Oratorio Anspi coinvolti nel progetto, la serata è stata molto gradita dalle centinaia di spettatori presenti. Per la cronaca, lo spettacolo ha già fatto tappa, oltre che ad Aiello, anche a Belmonte Calabro e Paola, ed è stato richiesto in altri comuni calabresi.