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Assestato il bilancio. Nella seduta Aloisio annuncia le dimissioni da capogruppo di maggioranza

Il Consigliere Alfredo Aloisio si è dimesso da capogruppo di Maggioranza della lista “Uniti per Aiello” che amministra il comune con il sindaco Gaspare Perri dal giugno 2004.
La decisione maturata da Aloisio, comunicata ad inizio seduta dell’Assise civica di giovedì scorso - assieme alla dichiarazione di voto contrario sull’assestamento di bilancio, unico punto all’ordine del giorno – è stata spiegata dallo stesso consigliere come una “presa di distanza dalla politica della Giunta e della Maggioranza”, per motivazioni che si riferiscono ad un “comportamento scorretto del sindaco sul piano politico e personale”.
L’episodio, come era da aspettarsi, ha monopolizzato la discussione dei lavori consiliari, durante i quali, sia il sindaco Perri che i componenti di giunta chiamati in causa, hanno replicato alle critiche del consigliere che, a quanto si è capito, erano e sono rivolte verso la squadra sportiva dell’Aiello Calabro, oggetto di contributi da parte del comune, il quale però non avrebbe preteso, come nelle ripetute richieste avanzate dal consigliere, un resoconto delle spese.
Il resto della seduta è stato poi dedicato alla discussione dell’assestamento di bilancio, approvato con i voti della maggioranza, l’astensione di Alleanza di progresso ed il voto contrario di Aloisio. Il consigliere delegato Romano, nella relazione ai consiglieri, ha rilevato, sebbene il bilancio chiuso in positivo, le maggiori difficoltà a far quadrare i conti a causa dei tagli ai trasferimenti statali, come gli ulteriori tagli di fondi, per circa 34 mila euro, per effetto del decreto Visco che avendo ampliato la base imponibile per l’Ici sulle case rurali, ha previsto maggiori entrate per i comuni che però non potranno, come invece pensa il governo, essere incassate entro l’anno. Una questione che ha raccolto la volontà di maggioranza ed opposizione ad unirsi alle proteste dell’Associazione dei comuni che ha già fatto ricorso al Tar del Lazio.

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