Come vedete dalle foto scattate domenica mattina, è in corso il restyling dei parapetti, a cura dell'Ente Provincia di Cosenza. Nel corso degli anni, la loro altezza, a causa degli strati di asfalto, è andata progressivamente abbassandosi, così da non assicurare più l'adeguata pubblica sicurezza.
Speriamo solo che il progetto della messa in sicurezza non preveda il rifacimento ex novo in cemento armato e poi rivestimento dei parapetti (come successo a via Nuova e Targa Aiello). Sarebbe un vero peccato, poiché la loro costruzione - se non ci sbagliamo - risale ai primi anni '20, realizzati con pietra locale del "Pizzone", parte integrante della strada progettata dall'aiellese Vincenzo Vocaturo (nato ad Aiello Calabro nel 1874 e morto a Cosenza nel 1956), ingegnere del Genio Civile.
Basterebbe - forse - rialzare i muretti e rimettere la pietra arrotondata sopra. O meglio ancora, mettere una semplice ringhiera, ad altezza a norma di legge. Che ne pensano i Cittadini? E che ne pensano la Provincia ed il Comune?
P.s. Domande alle quali - lo sappiamo - non risponderà nessuno. Nemmeno i Cittadini.
I cittadini non partecipano perchè impegnati a bere nelle cantine (o versione moderna di queste). Basta guardare dove li trovi abitualmente.
RispondiEliminaSarebbero ideali dei parapetti in acciaio, garantiscono sicurezza e sono belli da vedere
RispondiEliminaNon credo sia una buona idea. Ci sono le soluzioni adatte già indicate nell'articolo.
EliminaSe si scegliessero i parapetti in acciaio, allora tanto varrebbe radere al suolo tutto il paese, e costruirne uno nuovo stile Dubai. Addìo storia, addìo radici, addìo tutto. Sono molto perplesso per questo commento. Molto... mmah