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Una poesia per Aiello


Da Fabio Strinati riceviamo e volentieri postiamo una poesia dedicata ad Aiello Calabro. L'autore ha visitato il nostro paesino ed il territorio circostante, come turista solitario, diverse volte, perché ama sia il mare e sia la montagna. Luoghi che definisce "assorti ed incantevoli". Altro motivo che ha richiamato l'attenzione del poeta è stato il romanzo di Sergio Ruggiero, "La Rosa d'Ajello". Oltre alla poesia, che segue, Strinati ha dedicato ad Aiello Calabro, anche un brano musicale.


AIELLO CALABRO
Grappoli di sentimento
immersi nel mistero del silenzio
l’anima delle viuzze crepita
insegue il vento
una scia espansa lungo
lo sperone roccioso
il volto aspro del Castello,
intriso di mar natìo i sensi smarriti
il coro verdeggiante arcana giogàia
la natura inebriata
di salubri odori partoriti
da un cantuccio di Calabria
che ospita secolari alberi
e quel solitario oblìo,
avviluppato di pace che germoglia
nei cuori caldi i semi floridi
che s’infoltiscono.

Fabio Strinati

Profilo biografico del poeta
Fabio Strinati (Esanatoglia 1983) Poeta, artista visivo, compositore e fotografo.
Strinati è presente in diverse riviste ed antologie letterarie. Da ricordare Il Segnale, rivista letteraria fondata a Milano dal poeta Lelio Scanavini. La rivista Sìlarus fondata da Italo Rocco. La rivista letteraria e culturale italo-ungherese, Osservatorio Letterario - Ferrara e L’Altrove. La rivista Erba d’Arno diretta da Aldemaro Toni. La rivista Il Grandevetro. È stato inserito da Laura Margherita Volante nel volume “ Ti sogno, Terra “, viaggio alla scoperta di Arte Bellezza Scienza e Civiltà, inserito nei Quaderni Del Consiglio Regionale delle Marche.
Scrive regolarmente testi poetici per Etnie, rivista di culture minoritarie.
Sue poesie sono state tradotte in romeno e in spagnolo.
È inoltre il direttore della collana poesia per Il Foglio Letterario e cura una rubrica poetica dal nome Retroscena, proprio sulla Rivista mensile del Foglio Letterario, dove ogni mese, ospita poeti di fama nazionale ed internazionale.
Strinati è uno studioso dell’olismo, della patafisica, della poesia visiva, sonora, elettronica e concreta.

Commenti

  1. Le scelte lessicali, il ritmo dei versi, il particolare accostamento delle parole imprimono al paesaggio un'anima. Aiello attraverso questi versi acquisisce la spiritualità di un organismo vivente ricco di un'interiorità che ha voglia di raccontarsi ed esprimere ciò che è dentro un elemento apparentemente solo paesistico.

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