AIELLO CALABRO – La demolizione del vecchio Poliambulatorio di piazza S. Maria è ormai imminente, solo una questione di giorni. Ad eseguire i lavori, per un importo di circa 147 mila euro, sarà la Co.Ge.M di Dipignano consorziata con la ditta "Ciro Menotti" di Ravenna che con ribasso del 23% su base d'asta di 186 mila euro si è aggiudicata la gara d'appalto indetta mesi fa dall'Asp di Cosenza. Al momento, sono iniziati i lavori preparatori ed una volta che l'immobile sarà svuotato di ogni cosa si procederà a raderlo al suolo.
Finalmente la annosa questione di questo brutto edificio, risalente alla fine degli anni ’60, e mai pienamente utilizzato, giunge al capolinea.
A richiedere l'intervento sull'immobile era stato il comune che con lettera dell'aprile 2016 aveva evidenziato “una condizione diffusa di degrado delle murature, della copertura e di tutta l'area circostante”.
L'ospedaletto, da anni oggetto di dibattito, tra chi sosteneva la ristrutturazione per finalità socio-sanitarie, e chi invece la demolizione completa, è in verità una struttura ormai fatiscente, pericolosa per la pubblica incolumità, e che turba non poco il decoro della antica cittadina.
L'Asp, dunque, dopo aver verificato le criticità del poliambulatorio, ha deciso di stanziare le risorse necessarie alla demolizione, anche perché mettere a norma l'edificio secondo le normative antisismiche – si legge tra le righe della delibera a firma del direttore generale Raffaele Mauro - sarebbe stato troppo oneroso per le casse dell'Azienda sanitaria cosentina.
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