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Casa della Salute di Amantea. Tavolo tecnico alla Regione


Riceviamo e postiamo
AMANTEA - Il sindaco Monica Sabatino ha partecipato nelle scorse ore al tavolo di confronto che si è tenuto presso il Dipartimento salute della Regione Calabria, alla presenza del dirigente Riccardo Fatarella, per discutere sulla trasformazione del poliambulatorio di località Santa Maria in Casa della salute. Nei giorni scorsi, infatti, gli organi competenti hanno emesso l’atto di indirizzo aziendale che dispone il varo del provvedimento.
«Non possiamo – evidenzia il primo cittadino nepetino – che apprezzare il lavoro svolto dalla classe politica e dai funzionari regionali. Quanto avvenuto è un primo passo importante che s’instraderà nel prosieguo del cammino. Con la ricezione dei fondi necessari sarà possibile portare a compimento la costruzione dello stabile che attualmente, in maniera parziale, accoglie ambulatori e uffici, creando così i presupposti per un’assistenza sanitaria più completa e rispettosa della centralità del paziente».
«Insieme agli amministratori – rimarca la Sabatino – alla collettività e alle associazioni che seguono con apprensione questo percorso vigileremo con la massima attenzione per fare in modo che la cronologia temporale degli accadimenti sia la più breve possibile».
Per il sindaco amanteano il percorso intrapreso in materia sanitaria incarna lo scenario ideale per avviare una profonda riflessione anche in materia ambientale. E partendo da questo presupposto lancia l'idea di percorrere un percorso simile per ciò che riguarda la depurazione. «Il comune di Amantea – annuncia la Sabatino – come già anticipato al governatore Mario Oliverio a margine della recente Festa provinciale dell’Unità, intende divenire, di concerto con la Regione Calabria, l’ideale centro propulsore della costa tirrenica per la risoluzione delle problematiche legate alla depurazione delle acque e alla salvaguardia del mare. Il Tirreno è una risorsa e non avendo barriere e confini giurisdizionali, la sua cura va garantita in modi diversi e innovativi da tutti con la stessa determinazione. La città di Amantea può gestire al meglio questo processo, innalzando la collaborazione tra i comuni limitrofi e favorendo lo scambio di esperienze positive. L’intento è chiaro: garantire per la prossima estate un livello qualitativo delle acque su tutto il profilo costiero. Siamo convinti che il presidente Oliverio saprà accogliere tutte le sfumature di questa proposta che potrà essere arricchita da tutti i contributi ideativi possibili».

Qui la nota della Rete Difendiamo la salute

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