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Lago, sciolto il consiglio, si è insediato il commissario prefettizio

LAGO – Da ieri mattina, a reggere le sorti del comune di Lago, è Antonella Vecchio, nominata commissario dell'Ente dal Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale, per le dimissioni di sei consiglieri, tre per la maggioranza e tre per l'opposizione, che di fatto hanno sfiduciato il sindaco Vittorio Cupelli, eletto nel maggio 2014.
Antonella Vecchio, oltre a svolgere le funzioni di commissario prefettizio, è attualmente responsabile dell’ufficio stampa della Prefettura di Cosenza. Sarà lei, dunque, ad amministrare il comune sino a nuove consultazioni che dovrebbero tenersi da qui a qualche mese.
La dirigente – come informa una nota stampa - ha già avuto modo di recarsi presso il palazzo municipale e di interloquire con il segretario generale dell’ente locale Alfio Bonaventura, completando così la procedura di insediamento.
Intanto, gli ex consiglieri di maggioranza Giovanni Barone, Annalisa Iuliano e l'ex vice sindaco Enzo Scanga, hanno indetto una conferenza stampa, che si terrà domenica prossima, 28 febbraio, a partire dalle 17.30, nella sala consiliare del comune, per salutare la cittadinanza e per spiegare le ragioni che li hanno portati – unitamente ai tre della minoranza, Mario Bilotta, Lola Barone e Ilaria De Pascale – a presentare le dimissioni che hanno determinato lo scioglimento della Assise civica.
Nessuna dichiarazione, ancora, dall'ex primo cittadino, né da Angelo De Simone che da qualche settimana era entrato in giunta, al posto della Iuliano, per un normale, come si era fatto sapere, avvicendamento. E invece, da quel rimpasto è nato, o si è acuito, sino a divenire insanabile, il dissidio interno. Sappiamo genericamente – dal momento che non si conosce il contenuto delle lettere di dimissioni e quindi le motivazioni addotte – che le ragioni che hanno minato la tenuta della maggioranza di governo, sono politiche, e che non c'erano più le condizioni per proseguire insieme il percorso intrapreso, come ci ha spiegato per telefono lo stesso Scanga. A questo punto, bisognerà attendere domenica, e ascoltare cosa hanno da dire gli ex consiglieri.

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