di Franco
Pedatella
Si è svolta
nei giorni scorsi, sul terrazzo del Palace Hotel Mediterraneo, alla
presenza delle autorità della Federazione, la cerimonia per il
rinnovo delle cariche istituzionali nella sezione Fidapa di Amantea,
con l’elezione della nuova presidente, Clara Sciandra, che succede
alla dott.ssa Anna Magnone. La neoeletta presidente, all’inizio del
suo discorso d’investitura, dopo avere rivolto un caloroso saluto
ed un ringraziamento per la fiducia accordatole alle autorità
istituzionali ed alle socie presenti, espone le linee guida di quella
che sarà la sua attività come presidente sul solco già tracciato
dalla Federazione in generale e da coloro che l’hanno preceduta
alla guida della sezione di Amantea in particolare. In una società
in cui “i veri valori sono accantonati in qualche angolo remoto, se
non calpestati e derisi, (…) – dice la Presidente - ed uno
sfrenato individualismo domina, purtroppo, quasi indisturbato
svuotando di fatto la società in cui viviamo dei suoi contenuti più
importanti”, c’è da puntare ad un rilancio dell’attività
dell’Associazione in termini di “apertura e d’impegno sociale”,
perché è “necessario, se non impellente, il nostro impegno per
recuperare non solo dignità, ma soprattutto rispetto e comprensione
(…). Associazioni come la nostra - continua le neoeletta presidente
– non possono non essere attente a ciò che succede nella
quotidianità, ai bisogni della società, a saper essere promozione
ed esempio per recuperare e riproporre i valori persi.
Associazionismo non è soltanto una tessera, un distintivo (…), ma
soprattutto vivere emozioni, condividere sentimenti, lavorare insieme
(…), essere presenti dove c’è bisogno di più voci, camminare a
fianco di coloro che hanno il passo più lento e debole …”. E qui
diventa decisivo il ruolo della donna, di cui sostiene con forza
l’insostituibilità in una società che aspiri davvero ad ogni tipo
di progresso, ricordando che “nella storia umana accanto all’uomo
imprenditore esterno ha camminato la donna imprenditrice interna, (…)
non solo moglie e mamma, ma anche abile amministratrice, acuta
imprenditrice, sensibile e responsabile docente di didattiche non
redatte”. È con questo spirito ed in questo contesto che assume
quasi valore di manifesto il suo invito ad abbandonare l’espressione
<> e sostituirla con l’altra <>. Questo <>
per l’Associazione è quasi un imperativo categorico, se solo si
considera il fatto che “nel corso degli ultimi quindici anni, (…)
da quando la nostra socia Teresa Maruca Camarca, assieme ad altre sue
amiche, hanno fondato la Sezione FIDAPA di Amantea, tutte le
presidenti che si sono succedute (…) hanno ottenuto eccellenti
risultati, grandi consensi, meritati successi. Ogni evento, ogni
incontro, ogni progetto, programmati, sono stati i naturali volani di
trasmissione di insegnamenti autentici, che si sono trasformati,
immediatamente, in messaggi di cultura umanistica e scientifica, di
insegnamento della legalità e del sociale, di conoscenze artistiche
e letterarie, di appuntamenti storici e di incontri enogastronomici,
di viaggi di istruzione e di scambi culturali, ed in un’altra
infinità di argomenti che hanno messo in evidenza le doti
organizzative, di conoscenza, di capacità gestionale di tutte quelle
che hanno mantenuto alto, e spesso accresciuto, il senso di
appartenenza ad una simile Associazione”. Questo spirito spiega
perché la Sezione Fidapa di Amantea, pur essendo una realtà di
provincia, ha dato risultati come quello di Giusy Porchia, eletta
Vicepresidente del Distretto Sud Ovest, e Franca Dora Mannarino,
eletta Revisore dei Conti FIDAPA Nazionale, e perché “assieme ai
loro successi, assieme ai loro nomi viaggia in modo inseparabile ed
inconfondibile il nome della sezione di appartenenza (…), il nome
della sezione FIDAPA di Amantea”. Per questo nel segno della
continuità ci si muoverà, nella progettazione e nell’attuazione
del programma nel prossimo biennio, lungo la linea tracciata dalla
scelta nazionale che prevede la tematica <>. In questa prospettiva sarà programmata “una
serie di iniziative come convegni, interscambi culturali e sociali
con le donne di altre realtà, anche al di fuori del nostro
Distretto, gemellaggi interclub, manifestazioni sulle culture e le
conoscenze locali, sul ruolo delle arti, della letteratura, delle
tradizioni, oltre ad importanti uscite fuori porta per gite e
rappresentazioni teatrali (…). Saranno riconfermati tutti quegli
appuntamenti che hanno assunto ormai cadenza annuale e qualche
incontro che ho battezzato con la formula << Sorsi di cultura
alternativa>>, per dare spazio e ricordare l’importante
contributo dato dalla tradizione popolare alla cultura dell’intero
Paese”. Avviandosi alle conclusioni, la neoeletta Presidente augura
“un pellegrinaggio sereno, di pace e di crescita” a sé ed al suo
gruppo di lavoro: alla Past Presidente Anna Magnone, alla
Vicepresidente Laura Pagliaro, alla Segretaria Mariolina Fera, alla
Tesoriera Ortensia Provenzano, alle Consigliere Anna Andreani, Franca
Santelli, Teresa Muoio, Piera Malteni, Antonella Bonavita, Liliana De
Luca e alla rappresentante Young Ortenzia Barone; ai Revisori dei
Conti Bianca Siciliano, Luigina Santoro e Daniela Fusetto ed a tutte
le socie, ricordando i versi di Walter Whitman : “O capitano! Mio
capitano! Il nostro duro viaggio è finito, la nave ha scapolato ogni
tempesta, il premio che cercavamo ottenuto …”. Lo spirito
unitario di collaborazione e la consapevolezza della necessità di
lavorare insieme, che hanno animato l’intervento e dettato il modo
di operare dell’Associazione, non potevano non cercare il suggello
nelle parole di papa Francesco, che alla Presidente Sciandra piace
riportare alla fine del suo discorso: “Se vuoi andare in fretta,
vai da solo, se vuoi andare lontano, vai in compagnia”. Non poteva
esserci proposito migliore né messaggio espresso con parole più
semplici e coinvolgenti. È con questo spirito che la Presidente
conclude il suo intervento e si propone di lavorare.

Commenti
Posta un commento
Salve. Grazie per il commento.
Il curatore del Blog fa presente che non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori. I commenti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o contenenti dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy, verranno cancellati.