Dopo il sindaco Monica Sabatino, il
vice sindaco Giovanni Battista Morelli ed il consigliere Franco
Chilelli, anche l’assessore al bilancio e lavori pubblici Sergio
Tempo è stato destinatario della stessa intimidazione: una busta
contenente due proiettili, presumibilmente anch’essi calibro 9, è
stata rinvenuta intorno alle ore 13 nella cassetta delle lettere
situata davanti l’ingresso dell’abitazione dello stesso Tempo in
via Tevere ad Amantea.
È stata la moglie dell’esponente
politico di maggioranza a recuperare l’involucro ed ad avvisare il
marito che, prontamente, si è rivolto ai Carabinieri della locale
stazione, guidati dal comandante Massimiliano Diamanti e coordinati
dal tenente Antonio Villano della Compagnia di Paola. I militari
dell’Arma, come già fatto nelle scorse occasioni, hanno trattenuto
la busta con il relativo contenuto per inviarlo alla scientifica,
sperando che possano essere rinvenute tracce utili alle indagini.
Contemporaneamente è stato avvisato della questione anche il
procuratore capo di Paola Bruno Giordano che conduce l’intera
attività investigativa. L’assessore, oltre a fornire la massima
collaborazione alle forze dell’ordine ed alla magistratura, ha
cercato di ricostruire i movimenti degli ultimi giorni per capire con
esattezza il momento in cui la missiva è stata consegnata.
Gli inquirenti passeranno al vaglio
tutte le ipotesi possibili, ma a questo punto, data la ripetitività
dell’azione, la tesi più accreditata sembra essere quella di un
disegno criminoso che vorrebbe destabilizzare, attraverso il terrore
e la paura, l’attuale assetto amministrativo.
Oltre alla magistratura che farà il
suo corso, anche dalla Prefettura giungono segnali incoraggianti,
tanto che nella giornata di mercoledì 5 novembre si terrà un
vertice per discutere della questione “Amantea” e della
recrudescenza criminale che sembra nuovamente avvolgere la città.
Anche il governo nazionale è pronto a
fare la sua parte. Questa mattina, infatti, il ministro per gli
affari regionali Maria Carmela Lanzetta si è messa in contatto con
il sindaco Monica Sabatino, non solo per manifestarle la solidarietà
e la vicinanza dello Stato, ma anche per garantire la sua presenza in
città. Sulla base di tale disponibilità il primo cittadino ha
invitato il ministro al consiglio comunale straordinario che si terrà
sabato 8 novembre alle ore 10.30. L’amministrazione comunale
intende proseguire nel suo compito, senza piegarsi ad un agire
malavitoso, come voce e presidio delle persone perbene e della gente
onesta.
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