Comunicato stampa Comune di Amantea
E l’Amantea degli onesti reagisce.
Stringendosi intorno al sindaco Monica Sabatino e a tutti gli altri
membri dell’esecutivo. Il telefono del centralino del comune, così
come il cellulare del primo cittadino e la casella di posta
elettronica, è stato letteralmente invaso da messaggi e da attestati
di stima e di solidarietà. Andare avanti, con la schiena dritta,
facendo del proprio meglio per supportare la comunità che intende
crescere e svilupparsi nella trasparenza e nella legalità. Due
princìpi che hanno illuminato fin dal momento dell’insediamento
l’esperienza di governo del sindaco Sabatino e che evidentemente
non sono stati ben accetti da coloro che non hanno rispetto del
vivere civile e che ritengono di poter gestire il territorio non per
la crescita della collettività, ma per tornaconto personale.
La magistratura farà il suo corso. La
Procura della Repubblica di Paola ha già aperto un fascicolo che
racchiude i tre atti intimidatori subiti non solo dal sindaco, ma
anche dal vice Giovanni Battista Morelli e dal consigliere Franco
Chilelli. Anche il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao si è messo
in contatto con la Sabatino, non soltanto per manifestare la propria
vicinanza, ma per comunicare che della questione “Amantea” si
discuterà in maniera approfondita in una riunione convocata ad hoc
nella mattinata di mercoledì 5 novembre. Un primo ma significativo
segnale che segue la convocazione del consiglio comunale aperto e
straordinario che avrà luogo sabato 8 novembre alle ore 10.30 presso
la sala consiliare di corso Umberto I. Un civico consesso diverso dal
solito, aperto ai contributi della cittadinanza e della gente
perbene, ma anche delle scuole, con gli studenti che potranno
assistere in prima persona ad una pagina quanto mai significativa di
democrazia partecipata e di tutela della legalità.
Agli atti anonimi della criminalità
organizzata l’amministrazione comunale ha dunque deciso di
rispondere partendo dalle istituzioni e da quelli che sono i simboli
che essa rappresenta e che devono essere difesi non soltanto da chi
occupa ruoli di responsabilità ma da ogni componente onesto della
società civile. L’assemblea consiliare sarà un’occasione di
confronto tra la classe politica e la comunità, tra giovani e
adulti, tra uomini e donne nel rispetto della convivenza civile e,
soprattutto, delle regole.
Uguale
sensibilità è stata mostrata dal mondo politico che, a prescindere
dal colore e dagli schieramenti, ha incoraggiato l’amministrazione
a non demordere e a proseguire nell’azione di governo. Anche i
rappresentanti delle forze politiche saranno presenti alla seduta di
sabato prossimo.
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