Concerto dell’Orchestra
Giovanile di Fiati di Delianuova al
Teatro di Campus Temesa di Amantea a cura dell’Istituto Comprensivo Statale “G.
Mameli” di Amantea
di Franco Pedatella
Amantea, 10 aprile 2014 - Una scuola che ha scelto il rifiuto dell’
autoreferenzialità e preferisce aprirsi al territorio e confrontarsi con esso
in un dialogo costruttivo, operando in modo trasparente, si propone senza
dubbio lo scopo di offrire ai ragazzi l’occasione di un’esperienza nuova e
significativa, al di fuori della quotidianità pure interessante e formativa, e di
arricchire il territorio per farlo crescere socialmente e culturalmente. Una
scuola siffatta si propone alla collettività che le vive intorno nella vecchia
e sempre valida funzione di faro, se non di guida intellettuale, morale e culturale.
È l’impressione che cogliamo stamattina al Teatro Campus Temesa di Amantea (CS)
di fronte al Concerto dell’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova in una
manifestazione organizzata dall’Istituto Comprensivo Statale “G. Mameli”, a
conclusione della seconda edizione del Progetto “La Musica entra nella Scuola”.
La manifestazione comincia con l’esecuzione
dell’Inno Nazionale di fronte alla platea gremita di alunni ed ospiti che,
lasciandosi rapire dall’entusiasmo, levatisi in piedi, accompagnano con il
canto le note musicali. Quindi il Dirigente Scolastico, prof.ssa Caterina
Policicchio, “fa gli onori di casa” rivolgendo un breve e caloroso saluto ed un
ringraziamento al maestro Gaetano Pisano, che dirige l’Orchestra; al Dott. Nicola Penta, Dirigente U.S.P.
di Cosenza, non presente per impegni istituzionali; al Prof. Mario Caligiuri, Assessore alla
Cultura, Istruzione e Ricerca della Regione Calabria, assente per impegni
connessi alle sue funzioni istituzionali, che ha affidato all’Associazione
Culturale “Nicola Spadaro” di Delianuova l’incarico di realizzazione di un
“progetto regionale finalizzato all’implementazione delle Orchestre giovanili
di fiati attraverso un percorso formativo indirizzato agli studenti delle Scuole
Calabresi”; al Sig. Giovanni Barone, Assessore
del Comune di Lago; al Capitano Luca Acquotti,
Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Paola; agli agenti della Polizia Municipale di
Amantea; al Maresciallo Claudio Antonino Vivona, Comandante la Stazione dei
Carabinieri di Amantea; all’Assessore Monica Sabatino e all’Assessore Sante
Mazzei del Comune di Amantea; al Dirigente Scolastico dell’Istituto
d’Istruzione Superiore Liceo Scientifico-IPSIA – Tecnologico, prof.ssa Eleonora Saia, ed al suo Collaboratore, prof. Laurino Furgiuele; al prof. Franco Pedatella; al prof. Santino
Bruno, alla prof.ssa Concetta Mileti, per l’impegno profuso nell’organizzazione del concerto; ai docenti
presenti in sala, che accompagnano i ragazzi; ai ragazzi. Quindi saluta il prof. Francesco Palumbo ed i
bravi maestri che lo hanno accompagnato. A questo punto il Dirigente coglie
l’occasione per dire che la nostra è tra le dieci scuole calabresi che
partecipano al progetto ”La musica entra nella scuola’’ e, unica nella
provincia di Cosenza, è stata scelta insieme ad altre scuole di tutte le
province calabresi quale destinataria degli interventi formativi previsti nel
progetto. “Alcuni nostri alunni, aderenti al progetto, con cadenza settimanale
seguono già da qualche mese la formazione propedeutica musicale, nonché quella
relativa all’apprendimento ed all’uso corretto degli strumenti necessari alla
formazione di una Junior Band. La nostra scuola è ad indirizzo musicale, per
questo promuove queste attività e questa manifestazione. I ragazzi sanno che
devono impegnarsi in una sana competizione che li aiuterà a crescere. Sono
quindici quelli della scuola primaria che si stanno impegnando nello studio dello
strumento”. Quindi il Dirigente racconta la genesi dell’Associazione Culturale
“Nicola Spadaro”, ricollegandosi alla geniale intuizione del dott. Giuseppe
Scerra, che ha immaginato questa
associazione che ha raccolto i ragazzi del Centro Aspromontano i quali, sotto
la guida di due giovani Maestri, Maurizio Managò e Gaetano Pisano, dopo solo
pochissimi mesi di studio hanno iniziato a suonare insieme e già raccolgono
lusinghieri risultati anche fuori regione. Per indicarne solo qualcuno, la
Dirigente ricorda “il 1° posto conquistato al IV Concorso Bandistico
Internazionale Valle d’Aosta nell’ottobre del 2010; la partecipazione al ‘Ravenna
Festival 2008’, dove l’Orchestra è stata diretta dal M° Riccardo Muti, che è
rimasto entusiasta di questi ragazzi, la cui esecuzione è stata salutata dal
‘Corriere della Sera’ come ‘il piccolo miracolo dell’Aspromonte’. Lo stesso M° Muti, in un’audizione privata al
Teatro ‘Cilea’ di Reggio Calabria, alla fine dell’esecuzione si è così espresso
nei loro confronti: ‘Il vostro modo di suonare, il vostro modo di essere non è
importante solo per voi; voi non immaginate quanta influenza avrà questo modo
di essere, questo modo di suonare nella società della vostra regione’. Poi,
rivolgendosi alle autorità presenti ed alla stampa, ha aggiunto: ‘Fate suonare
questi ragazzi ogni domenica in Teatro! Lo meritano! Sono ambasciatori della
positività calabrese. Sono un esempio di disciplina musicale. Chi, come loro,
raggiunge l’armonia in musica, raggiunge l’armonia anche nella società’. Merita
ancora di essere menzionata l’esecuzione tenuta nel dicembre 2006 nel Concerto di Natale presso l’Auditorium
della Suola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria. Quindi, dove c’è musica,
non ci può essere cattiveria. La musica esercita una funzione educativa e di
civilizzazione, perché è educazione alla bellezza, all’armonia e anche alla
legalità e permette alle nuove generazioni di costruire un futuro diverso. Amantea è dentro questo percorso e la nostra
scuola è parte di questo itinerario
positivo; infatti è una delle dieci scuole calabresi che hanno adottato questo
progetto, come già detto, e nei nostri ragazzi nascerà un seme di bontà, che
darà frutti copiosi. Per questo è necessario avere a cuore i giovani e la
nostra regione. Il grande Riccardo Muti lo ha affermato e ci ha incitati a fare
di più per migliorare la società. L’Assessore alla Cultura, On.le Caligiuri,
per parte sua, si è impegnato molto, puntando in questi anni sul fronte delle
politiche culturali. Il suo assessorato ha diramato nei giorni scorsi un
opuscolo, ‘Sotto il segno della cultura’, in cui si traccia un breve resoconto
delle principali attività svolte nel 2013 dalla Regione Calabria nelle
politiche culturali. Voglio qui ricordare il potenziamento dell’Educazione
Musicale con l’istituzione di licei del settore in tutte le province; lo
sviluppo di un’azione di educazione alla legalità, negli anni 2013 e 2014,
attraverso l’Orchestra dei Fiati di Delianuova, che ha coinvolto le scuole di
Guardavalle, Strongoli, Sinopoli, Rogliano, Sant’Onofrio, Isola Capo Rizzuto,
Amantea, Lamezia Terme, Rosarno e San Costantino Calabro; l’affidamento
all’Orchestra di Delianuova del progetto regionale finalizzato
all’implementazione delle orchestre giovanili di fiati attraverso un percorso
formativo indirizzato agli studenti delle scuole calabresi, da cui nasce
l’iniziativa del nostro Istituto Comprensivo”. Chiude il proprio intervento con
le parole dello scrittore spagnolo Miguel de Cervantes: “Dove c’è musica non
può esserci nulla di cattivo”. “In sintesi - afferma la Dirigente Policicchio -
la musica aiuta a costruire un futuro diverso”. A nome dell’Amministrazione
Comunale di Amantea prende la parola l’Assessore Monica Sabatino, la quale
ringrazia per l’invito e ricorda che il Comune ha approvato l’iniziativa della
Scuola perché riconosce la musica come fattore di crescita dei ragazzi e
dell’intera comunità amanteana. Quindi dà il benvenuto dell’Amministrazione
Comunale all’Orchestra di Delianuova. Successivamente interviene il prof. Francesco Palumbo,
il quale ringrazia la Dirigente e dichiara che è un piacere per lui ritornare
su questo palco. Quindi illustra per grandi linee il senso del progetto “La
Musica entra nella Scuola” ed annota che “nel caso di Amantea, la musica permea la scuola e la società di
questa città, consente di stare insieme, combatte la dispersione scolastica
attraverso un miglioramento dell’Offerta Formativa. Il percorso realizzato dai
ragazzi è altamente significativo, perché è fatto di esperienza ed impegno;
alla fine il gruppo può essere punto di riferimento per gli altri e opportunità
in cui credere. I ragazzi hanno frequentato assiduamente il corso e si sono
distinti per continuità d’impegno”. Essi sono:
ANCE
CLARINETTO Di Leo Alessia (primaria cl. V A)
CLARINETTO Sesti Francesca (primaria cl. V A)
CLARINETTO Pellegrino Ermelinda (primaria cl. V A)
CLARINETTO
Briglio Francesca (primaria cl.
V A)
SASSOFONO
Muti Eleonora (primaria cl. V B)
OTTONI
TROMBA
Caicco Angela Pia (primaria cl.
V B)
TROMBA
Porco Lorenzo (primaria cl. V A)
TROMBA DE
LUCA DENNIS (secondaria cl. IC)
TROMBA Amendola Alessandro (secondaria cl. IA)
TROMBA PATI
DESIREE (secondaria cl. ID)
TROMBA BAZZARELLI
ROCCO (secondaria cl. ID)
TROMBA PATI
DANIEL (secondaria cl. ID)
TROMBA VIOLA
ALESSANDRO (secondaria cl. IE)
TROMBA SESTI
SIMONE (secondaria cl. IE)
|
PERCUSSIONI
Lupi Matteo (primaria cl. V A)
Quindi passa a presentare uno dopo l’altro i brani che
saranno eseguiti ed aggiunge: “Noi lavoriamo in funzione dello sviluppo dei
ragazzi e del territorio. Dirige l’orchestra il Maestro Gaetano Pisano, che ha
seguito i ragazzi con passione ed oggi offre un lavoro fatto con dedizione e
abnegazione”. A questo punto inizia il concerto che, pezzo dopo pezzo, il
numeroso pubblico, costituito per la stragrande maggioranza da alunni, segue
con assoluta attenzione, sottolineando con applausi la partecipazione attiva e
l’entusiasmo suscitato dall’esecuzione. Vengono eseguiti i seguenti brani: A
Tubo di Ernesto Abate; A Longford Legend di Robert Sheldon; Soggiorno Viennese
di Reddy Robbio; Nabucco (Sinfonia dall’Opera) di Giuseppe Verdi (arr. di
Angelo De Paola); Cinema Paradiso di Ennio Morricone; The Curse of Polyphemus
di Harry Richards; Gladiator di Hans Zimmer e Lisa Gerrard (arr. di Erick Debs;
Nessun Dorma dalla Turandot di Giacomo Puccini (arr. di Angelo De Paola). Negli
intervalli dell’esecuzione, in occasione della presentazione dei singoli brani,
il prof. Palumbo si sofferma su alcuni aspetti e momenti del percorso formativo
e sottolinea che “Amantea ha una propria vitalità e noi sappiamo che i ragazzi
di Amantea potranno in futuro conseguire risultati degni della tradizione di
questa cittadina”. Ritornando ai ragazzi dell’Orchestra, ricorda anche
l’apprezzamento insistente del Maestro Muti e l’invito pressante alle autorità a
farli suonare, “perché la musica ci permette un appagamento interiore ed un
futuro diverso, ed ai ragazzi ad essere testimoni della creatività calabrese”.
Inoltre il prof. Palumbo mette in evidenza l’attenzione del pubblico dei
ragazzi “in un concerto non accattivante e questa cosa fa onore alla scuola”.
Per quanto riguarda l’esecuzione, ci piace mettere in evidenza che essa è stata
coinvolgente, perché ha saputo interpretare il tema trattato attraverso
modulazioni musicali che hanno reso bene il contenuto del libretto, come, per
esempio, nel caso di “The Curse of Polyphemus”, dove il susseguirsi delle note sembra
rendere il rincorrersi delle gambe in un movimento in crescendo continuo e non
vorticoso e poi è come se la corsa si fermasse e le gambe cominciassero a
girare su se stesse; poi la corsa
diventa trotterellante fino a dar l’impressione che l’affanno si plachi e la
corsa si trasforma in un passeggiata ed il Gigante sembra essere attratto da una
visione improvvisa; poi un risollevarsi dei toni sembra rendere i movimenti
dell’anima più che quelli delle gambe, fino all’appagamento o alla gioia per
quella visione. Il Dirigente si compiace per la bellezza dei brani scelti e si
augura di poter incontrare di nuovo l’Orchestra ed i maestri. Quindi il prof. Santino Bruno consegna una targa
ricordo al dott. Giuseppe Scerra, Presidente dell’Associazione “Nicola Spadaro”.
La manifestazione termina
con il ringraziamento finale della Dirigente.
Amantea, 10 aprile 2014
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