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Relazione di fine mandato del sindaco di Aiello

AIELLO CALABRO – In una relazione trasmessa alla conferenza Stato-Città e alla Corte dei Conti calabrese, il sindaco di Aiello fa un consuntivo della sua amministrazione in carica dal giugno 2009. Si tratta di un adempimento da espletare, ai sensi del decreto legislativo 149 del 2011, non oltre il novantesimo  giorno antecedente  la data di scadenza del mandato che scadrà nel prossimo maggio, quando si terranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale.
Il documento, vagliato dall’organo di revisione, prende in esame gli aspetti gestionali e finanziari del comune, ma anche la struttura organizzativa, e descrive le attività normative e amministrative svolte.
Delle quindici pagine della relazione, molte sono dedicate alla situazione economico finanziaria e patrimoniale dell’Ente, con report di entrate e uscite dal 2009 al 2013. Non risultano debiti fuori bilancio, né il Comune è stato oggetto di rilievi da parte di organismi esterni di controllo.
Per il capitolo opere pubbliche realizzate, o in corso d’opera, vengono elencate quelle di maggiore importanza: come il teatro comunale, il museo civico, la riqualificazione ed il recupero del rione Patricello, ecc. Altri numeri forniti riguardano la gestione del territorio, e si riferiscono alle concessioni edilizie che risultano essere 38. Non molto confortante, però, il dato sulla popolazione residente che scende dai 2087 abitanti del 2009, ai 1847 del 2013.
Infine, si riportano notizie sugli altri settori dell’azione amministrativa, come l’istruzione pubblica ed i servizi forniti (scuolabus e mensa); il turismo, e i servizi sociali (assistenza domiciliare ad anziani e disabili ecc.).
Per un tema di grande attualità, quale il ciclo di rifiuti e la tutela ambientale, leggiamo nel documento che «l’ente non ha attivato il sistema dei rifiuti differenziati, ma ha avviato la raccolta di rifiuti ingombranti, ed inoltre partecipa ai lavori avviati per il centro di raccolta della Comunità Montana del Savuto, con sede a Belsito che sarà destinato allo stoccaggio dei rifiuti per la raccolta differenziata».

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