C’è
un problema da risolvere. L’artista Francesco Magli, che ad Aiello è nato nel
1945, e che dai primi anni duemila ha scelto il nostro paese per abitarvi e
lavorare per molti mesi all’anno, ora ha uno sfratto dalla sua casa-studio di
via Lavatoio 15. Dovrà traslocare entro il 15 gennaio prossimo. Ma non ha dove
andare. Attualmente abita presso La Pidanna, però le sue opere, pitture e
sculture, dovranno trovare dignitosa sistemazione. Francesco avrà necessità,
pure, di avere uno spazio in cui lavorare, dipingere, modellare, dare colore
alle sue opere ed alla sua vita. A 68 anni non è semplice ricominciare. Non
entriamo nel merito di questo provvedimento che lo obbliga a lasciare lo
studio. Tuttavia, la nostra Comunità che lo stima, che apprezza la sua attività
artistica deve fare qualcosa e senza perdere tempo.
Mi
vengono in mente alcune soluzioni, che vorremmo discutere insieme a quanti –
tutta la Comunità ed il Municipio - prenderanno a cuore la situazione dell’artista.
- Le opere, in particolare
i suoi “zampognari calabri” potrebbero essere ospitati in una sezione del Museo
civico di via Valle (modalità da stabilire);
- Altra possibilità:
concessione gratuita all’artista della cappella di S. Francesco (da adeguare
con impianti acqua e luce, riscaldamento, e quanto necessario), dove ha già
esposto e lavorato, per adibirvi studio e laboratorio;
- Altre soluzioni da individuare...
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