Nei giorni scorsi, si
è svolta, nel Teatro Comunale di Aiello Calabro, la manifestazione di fine anno
dell’Istituto Comprensivo, “L’Aquilone” 2° edizione, che ha visto come
protagonisti gli alunni della Scuola Secondaria di 1° Grado di Aiello e di
Cleto, accompagnati dai loro docenti. Ha aperto i lavori la prof.ssa Maria
Vittoria Mariano, che, parlando a nome della Scuola, ha portato i saluti del
Dirigente Scolastico, prof.ssa Caterina Policicchio, assente per altri inderogabili impegni, che non ha mancato di
far pervenire il senso della sua partecipazione affettuosa e di far sentire la propria
vicinanza ai ragazzi, ai docenti ed al pubblico presente. Quindi la
prof.ssa Mariano ha rivolto un caloroso
saluto a tutti i convenuti, alle autorità istituzionali, alle associazioni ed
un ringraziamento agli alunni, ai professori, al Personale A.T.A. dell’Istituto
ed a quanti hanno collaborato per la realizzazione della manifestazione, tra
cui il dott. Camillo Ianni Lucio per la collaborazione offerta come tecnico del
suono e per aver messo a disposizione della Scuola la strumentazione tecnica
necessaria. Un ringraziamento particolare ha rivolto al sindaco Franco Iacucci per
aver concesso l’uso del Teatro e per la costante vicinanza ai problemi ed alla
vita della Scuola. In seguito ha preso la parola ed ha portato i saluti del
Sindaco e dell’Amministrazione Comunale la prof.ssa Lucia Baldini, assessore
alla cultura, ringraziando per l’invito e per quanto la Scuola fa per i giovani
studenti sia attraverso il lavoro curricolare sia attraverso un’offerta
formativa ampia ed articolata che impegna i ragazzi in attività aggiuntive per
tutto l’arco dell’anno scolastico. Quindi a nome dell’Associazione Culturale
Cletarte e del presidente Gaetano Cuglietta, momentaneamente assente per motivi
di lavoro, ha ringraziato per l’invito e portato i saluti il prof. Franco
Pedatella che, riprendendo alcune espressioni del manifesto inserito nel
biglietto d’invito, ha ricordato che i ragazzi sono il più grande patrimonio da
tutelare e valorizzare, come avviene in una scuola che, secondo gli
orientamenti più aggiornati ed adeguati della pedagogia, mette al centro del
proprio operare gli alunni, non a caso paragonati nel manifesto a “frecce vive”
che, scagliate da un arco, vengono lanciate in avanti perché vadano “veloci e
lontane”.
Entrando nel vivo
della manifestazione, i ragazzi, che hanno dato alla loro manifestazione il
nome significativo di “Aquilone” per esprimere la loro volontà, direi il
messaggio, di librarsi liberi nell’aria, si sono prodotti in una serie di
performance che hanno ottenuto il plauso sentito ed entusiastico del numeroso
pubblico, che di molto superava i trecento posti a sedere disponibili nel
Teatro, accalcandosi ordinatamente in qualunque spazio fosse disponibile in
sala.
All’inizio si è
esibito un gruppo di ragazzi che con il flauto hanno emozionato il pubblico
sulle note verdiane di “Va’, Pensiero” dal “Nabucco”, della “Marcia Trionfale”
da “Aida” e di “La Donna è Mobile” da “Rigoletto” e con la musica del
beethoveniano “Inno alla Gioia”. A
seguire gruppi di alunni delle due scuole si sono esibiti in “Balletti moderni”
e poi in “Canti in lingua francese” e nella rappresentazione della favola “La
Cigale et la Fourmi”.
La recita de “L’intervista”
ha messo a nudo alcune problematiche sociali del nostro tempo: la violazione
dei diritti dell’uomo, la violenza contro gli anziani, l’assenza della
legalità, la violenza nella città.
Quindi gli spettatori
hanno seguito l’esecuzione in francese della canzone “Comme un Garçon”, accompagnata dalla coreografia di un balletto.
Originale è stato il
musical che in forma di parodia ha rappresentato “L’Inferno in 6 Minuti”,
focalizzando l’attenzione su alcuni momenti e personaggi cruciali del viaggio
dantesco tra i dannati, commentati con motivetti vari.
A rendere interessante
la serata e variare il gusto dell’inventiva e della creatività vi sono state altre
parodie (“Avatar”), balletti e coreografie che hanno accompagnato canzoni (”Hangover”, “Call My Baby”, “Las Divina”,
“Amigos de mi Corazon”, “Limbo”, Gangnam Style”), canzoni (“ ‘O Sole Mio”), la
recitazione di versi di autori vari e la proiezione di brevi filmati realizzati
a scuola.
La creatività degli
alunni non si è fermata alla parola, al canto, alla musica ed ai gesti; è
andata oltre ed ha investito l’espressione figurativa con la produzione di
opere di pittura e di scultura, che sono state esposte sulla parete in fondo
alla platea. Per la premiazione dei lavori migliori delle due scuole per
categoria è stata costituita una commissione
formata dalla prof.ssa Lucia Baldini, dal prof. Mario Giannuzzi, già
preside dello stesso Istituto ora in pensione, dal prof. Franco Pedatella e
presieduta dal maestro Franco Magli, pittore di Aiello Calabro. Alla fine la
premiazione: a proclamare i vincitori e consegnare i premi è stato chiamato sul
palco il presidente Magli, che ha insignito dell’attestato di merito quattro
alunni delle due scuole, due per la pittura e due per la scultura, giudicati
vincitori ex aequo. Inoltre sono stati premiati con una coppa due alunni, uno
per ogni scuola, per la partecipazione alla “Giornata dello Sport”.
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