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Aiello. Conclusi i festeggiamenti di San Geniale 2012

GALLERIE FOTOGRAFICHE
DOMENICA 6 MAGGIO SOLENNITA' DI SAN GENIALE (268 SCATTI)
AIELLO CALABRO – Nel cielo di maggio le piccole mongolfiere annunciano che ad Aiello, la prima domenica del mese, c’è festa per il Santo protettore. Il culto è antico di 344 anni. È il 6 maggio del 1668 quando ha inizio alla presenza del vicario generale della Diocesi di Tropea. «Una sola fu allora la voce, che uscì dalla bocca dello intero popolo di Aiello “Ecco il nostro Protettore”. Da quel giorno – ci ricorda Scipione Solimena nel suo libro sul Patrono -  la fiducia degli Aiellesi verso il Santo miracoloso giammai è venuta meno». Dalle Reliquie del martire che diede la giovane vita durante le persecuzioni diocleziane per testimoniare l’Evangelo, custodite in una cassettina, sotto il busto settecentesco, pregevole scultura settecentesca di fattura, si irradia per i fedeli devoti la speranza.
I fotogrammi della lunga giornata festosa imprimono nella pellicola della memoria i momenti più significativi. Poco prima, la solenne celebrazione eucaristica presieduta da don Mario Corraro, rettore del Seminario cosentino, insieme al parroco Bamba, alla presenza delle autorità locali, con il sindaco Iacucci e la Giunta al completo che a inizio cerimonia offrono al Patrono il cero pasquale e simbolicamente le chiavi della città in argento che qualche anno fa furono forgiate dall’artista orafo Aiellese Pasquale Bruni.
Il prosieguo della giornata è scandito dalla processione per il paese con la sacra effige accompagnata dalla banda musicale Curcio di Amantea. Alle finestre e ai balconi, come tradizione vuole, le coperte che una volta si facevano in casa col telaio; mentre i palloni colorati curati dalla Pro loco si librano verso un cielo caldo di primavera.
Come capita da qualche anno, la seconda parte della festa, non meno importante, è nel pomeriggio. Santa Messa di Ringraziamento alle 18, officiata dal parroco di S. Maria Maggiore don Bamba, e quindi il gran bel concerto dell’orchestra di Fiati Mediterranei di Amantea che ha tenuto il pubblico incollato sulle sedie. E ancora festa intorno, con i sapori e i profumi degli stand di prodotti locali.
Ed ora, la comunità sta già pensando all’altro grande appuntamento dell’anno, la festa della Madonna delle Grazie dei primi di luglio.
(Testo aggiunto in data 11 maggio 2012)

Commenti

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