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Aiello. Sul negato accesso agli atti pubblici del comune AdP si appella al Prefetto e valuta di ricorrere al Tar

Da Alleanza di Progresso riceviamo e pubblichiamo
AIELLO CALABRO – Il sindaco del Comune di Aiello Calabro nega in modo ingiustificato l’accesso ad atti necessari per il corretto espletamento del proprio mandato al gruppo di Opposizione. È quanto avvenuto qualche settimana fa, quando a seguito di una richiesta avanzata al primo cittadino per l’accesso a specifici atti, con la finalità di controllare che alcune procedure amministrative fossero state svolte in modo equo e trasparente da parte dell’ente comunale,  così come compete ai consiglieri di opposizione, il capogruppo del nostro gruppo consiliare si è visto recapitare una missiva firmata dal primo cittadino che sanciva il diniego da parte dell’amministrazione ad accedere ad alcuni atti. Nella missiva il primo cittadino giustifica il diniego citando alcune sentenze e facendo riferimento a leggi in maniera del tutto irragionevole e dir poco singolare. Il negato accesso agli atti infatti, è in palese contrasto con tutte le norme che disciplinano la materia. A ciò giova ricordare quanto stabilito da una sentenza del Consiglio di Stato secondo la quale “il diritto di accesso agli atti da parte dei consiglieri Comunali è quasi incondizionato”.
Non è la prima volta purtroppo che viene disconosciuto il ruolo di controllo dei consiglieri di opposizione. Svolgere questa attività nel Comune di Aiello Calabro è diventato sempre più difficile. In molte occasioni il Sindaco ha deciso di non rispondere alle interrogazioni a risposta scritta ignorandole completamente,  e l’accesso agli atti viene negato, ostacolato o a volte concesso parzialmente.

Rivolgiamo pertanto  un appello a sua eccellenza il Prefetto di Cosenza perché possa intervenire in merito a queste tristi situazioni che si verificano nel nostro comune e che di fatto negano il diritto dei consiglieri comunali a svolgere quel ruolo di controllo che gli è proprio.
 Dal nostro canto abbiamo provveduto ad inoltrare al primo cittadino una missiva in cui si spiegano in termini di legge quelli che sono i diritti dei consiglieri comunali, dimostrando come le affermazioni riportate dal sindaco Iacucci nella missiva inviata al capogruppo siano pretestuose oltre che in aperta violazione con la normativa vigente. Questa sua ostilità a fornire dati  importanti per il ruolo di controllo  che è proprio delle forze di opposizione, sta di fatto impedendo l’esercizio di una normale dialettica democratica in seno al consiglio comunale.
 In ragione di ciò confermiamo la nostra ferma volontà di proseguire nella nostra battaglia di legalità e trasparenza, ed invitiamo il Sindaco a non rendersi più responsabile di questi comportamenti,  in caso contrario saremo costretti a chiedere con apposito ricorso al TAR di istituire una commissario ad acta al fine di consentire  l’accesso agli atti nel nostro comune.

Gruppo Consiliare
“Alleanza di Progresso per Aiello”

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mercoledì 9 febbraio 2011


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