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4 novembre Festa dell’Unità Nazionale e giornata delle Forze Armate. Un incontro con gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Aiello Calabro

Giorno 28 ottobre 2011 nell’Atrio dell’Istituto Comprensivo di Aiello Calabro si è tenuto un incontro per ricordare il 4 novembre con una relazione del Comandante dei Carabinieri di Paola Capitano Luca Acquotti. Gli alunni delle classi 4^ e 5^ delle scuole primarie di Aiello, Cleto e Serra d’Aiello e quelli della secondaria di primo grado di Aiello e Cleto, si sono riuniti nella sede centrale dell’Istituto dove sono stati accolti dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Caterina Policicchio insieme al Tenente Acquotti e al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Aiello Calabro Maresciallo De Luca. Erano presenti alla manifestazione gli Assessori all’Istruzione del Comune di Aiello e Cleto Lucia Baldini e Veronica Pagliaro.
Dopo i saluti e le presentazioni, il Capitano Acquotti ha preso la parola illustrando storicamente il processo che ha portato all’Unificazione Italiana, facendo un esauriente excursus sulla nascita e lo sviluppo dell’Arma dei carabinieri. L'Arma dei Carabinieri, ha detto il relatore, fu fondata nell'ormai lontano 1814. Essa ha quasi due secoli di vita durante i quali ha partecipato, sia dal punto di vista civile che militare, a tutti gli eventi positivi e negativi della Storia d'Italia. I ragazzi, entusiasti, hanno chiesto chiarimenti in merito ai significati di alcuni concetti e hanno posto domande concernenti l’attività dell’Arma. Il Capitano Acquotti ha risposto a tutte le domande, cercando di far capire ai ragazzi che i compiti dei Carabinieri, oltre a far rispettare il dettato costituzionale in generale, sono quelli di favorire l’acquisizione di comportamenti rispettosi verso le persone e l’ambiente; favorire la conoscenza e il rispetto di alcuni valori di vita quali la libertà, la giustizia, la solidarietà e la pace. Educare alla legalità significa dunque elaborare e diffondere la cultura dei valori civili. Essa aiuta a comprendere come l'organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche, sviluppa la consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza non possano considerarsi come acquisite per sempre, ma vanno perseguite, volute e, una volta conquistate, protette. (di Geniale Gabriele)

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