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Aiello Calabro. Defibrillatore, una interrogazione di AdP al sindaco della cittadina

Riceviamo e pubblichiamo.
AL SINDACO DEL COMUNE DI
AIELLO CALABRO
SEDE

OGGETTO: interrogazione a risposta scritta
Interrogante: Gruppo Consiliare “Alleanza di Progresso per Aiello”
Il gruppo Consiliare “Alleanza di Progresso per Aiello” al Sindaco del Comune di Aiello Calabro per sapere – premesso che com’è noto tempo fa la Provincia di Cosenza ha dotato ogni comune di un defibrillatore e considerata la necessità di intervenire tempestivamente nel caso di fibrillazione ventricolare,  risulta indispensabile che ogni singolo cittadino sappia con certezza dove recarsi nel caso in cui avverta dolore al torace per poter attendere l’arrivo dei soccorsi in sicurezza – tutto ciò premesso,  dove si trova ora l’apparecchio medicale fornito dall’ente provincia, se è accessibile a tutti e in qualsiasi momento della giornata, se il primo cittadino ha pensato di individuare un punto di primo soccorso dove ogni cittadino può trovare assistenza in caso di infarto miocardico elaborando un programma che coinvolga le guardie mediche e tutti i medici presenti sul territorio.


COMMENTO DELLA REDAZIONE (aggiunto il 14 aprile 2011)

Su questo aspetto di particolare importanza, si innesta la seguente proposta. L’idea consiste nel raggruppare tutti gli studi medici del paese presso le ex scuole elementari di via Nuova, nei cui locali, però, magari concessi a titolo gratuito, possa operare un servizio sanitario permanente e continuativo nell’arco delle 24 ore, con turni medici regolati dall’Asp locale (guardia medica notturna dalle 20 alle 8; e due turni diurni, mattino e pomeriggio, dei medici di base). Nello stesso presidio di primissimo soccorso, dove predisporre l’intervento con defibrillatore, dovrebbe funzionare, inoltre, un servizio infermieristico di supporto ai sanitari di turno; e nel contempo, un servizio di segreteria comune, come per gli studi medici associati, che funga da sportello per rilascio di eventuali certificati o ricette mediche con prescrizioni rituali.
Una proposta ancora abbozzata, da meglio definire, certamente, forse difficile da attuare, ma di democrazia e civiltà, sulla quale sarebbe opportuno riflettere.
Attendiamo i vostri commenti

Commenti

  1. Sarebbe opportuno anche valutare le condizioni e la posizione dell'ambulatorio a disposizione della Guardia Medica... In caso di temperature vicine allo zero, una eventuale grandinata o neve... Quella salita sarebbe difficilissimo da "scalare". E poi, oltre al lettino per le visite, i medici, cosa hanno a disposizione per un primo soccorso???

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