Aiello è patria di tante prelibatezze. In particolare di: fichi lavorati (crucette e fichi ricoperti di cioccolato), conosciuti in tutto il mondo; palloni (fichi secchi caramellati al forno e avvolti in foglie di fichi, legati con fili di ginestra); jette (fichi al forno, infilzati in bastoncini di canne).
Tra le nostre tradizioni culinarie possiamo vantare, inoltre, l’originale ricetta di un dolce ingiustamente passato come tipico della Liguria e della Toscana: il pandolce, che ad Aiello prende il nome di "Pane e Santu Martinu" (principali ingredienti: fichi, uva passa, noci). Infatti, le origini di tale dolce - secondo la tesi di un produttore locale di questo dolce - sarebbero da considerare cosentine, e nella fattispecie aiellesi. Le regioni menzionate, avrebbero acquisito tale ricetta dalla famiglia Cybo, sottraendone la paternità agli Aiellesi.
Qui di seguito, un articolo pubblicato oggi (29.10.2010) su Il Quotidiano della Calabria, che parla di queste leccornie di Aiello Calabro (Cs).
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