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Aiello Calabro. Proloco, dubbi sulle elezioni

Fonte Il Quotidiano della Calabria di giovedì 27 novembre '08, pag. 31 (di Salvatore Muoio)

AIELLO CALABRO – Dubbi e perplessità sembrano accompagnare le recenti elezioni dei nuovi organi sociali della Pro Loco cittadina, che si sono svolte il 22 novembre scorso. A segnalare alcune presunte violazioni dello statuto è Bruno Pino, uno dei soci fondatori dell’associazione, che sul regolare svolgimento dei lavori e sulla elezione del presidente, avvenuta nella stessa serata, richiama in queste ore l’attenzione del presidente del Comitato regionale Unpli, Domenico Bloise e dell’assessore provinciale al Turismo di Cosenza, Rosetta Console.
“Faccio presente – scrive Pino nella missiva a loro inviata - che in data 22 novembre scorso, presieduta dall’uscente presidente, si è svolta l’assemblea dei soci (una ventina di partecipanti su circa 130 soci) per eleggere i nuovi organi sociali, dopo anni di inattività dell’associazione. La stessa assemblea, però, non è stata convocata mediante avvisi pubblici e personali, per come previsto dallo statuto, cosa facilmente verificabile dal momento che la convocazione non è stata inoltrata nemmeno agli uffici della Provincia, che per legge debbono esserne informati per intervenire con un proprio rappresentante (così perlomeno prevede il nostro Statuto e così era prassi prima del trasferimento delle funzioni dalla Regione alle Province). Nel corso dell’assemblea, poi, si è provveduto ad eleggere quale presidente (peraltro assente), palesemente in contrasto con quanto contemplato nello statuto, una persona certamente stimata e competente, ma che in quel momento non risultava tra gli iscritti nel libro soci”. Insomma per Bruno Pino le consultazioni si sarebbero svolte al di fuori delle regole dell’associazione e della prassi consolidata, tanto da giustificare un intervento da parte dei vertici del sodalizio e dell’assessore Console. “Ciò premesso – aggiunge infatti - e ritenendo che quanto accaduto violi, oltre che lo statuto, anche e soprattutto le elementari regole democratiche e civili di ogni consorzio umano, valutando altresì come illegittima la seduta del 22 novembre scorso, chiedo di voler prendere in esame quanto segnalato e disporre le opportune verifiche ed i necessari provvedimenti”. A questo punto, è evidente, bisognerà attendere le determinazioni del presidente Bloise per fare chiarezza sull’importante passaggio associativo e valutare, si spera in tempi brevi, se la posizione critica di Bruno Pino ha fondamento o meno, prima di far ripartire le attività della meritoria associazione cittadina che da quanto emerso dalle dichiarazioni dello stesso Pino, ha sempre svolto un ruolo di primo piano nelle manifestazioni culturali della cittadina. Una disputa che aspetta risposte dai rappresentanti istituzionali.

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