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Alleanza di progresso, un bilancio di tre anni di Opposizione

Alleanza di Progresso per Aiello, il movimento di minoranza consiliare, ha tracciato in un incontro pubblico attività ed iniziative di tre anni di opposizione. Hanno parlato sia i quattro rappresentanti in consiglio e sia alcuni dei membri della formazione politica che si propone di cambiare il modo di fare politica nella cittadina.
Una opposizione, come ha detto il capogruppo Michele Bruni, che è presente, più forte ed unita di prima. Bruni ha ricordato ai tanti sostenitori, ai cittadini e ai semplici curiosi - elencando alcune delle problematiche risolte grazie all’intervento della minoranza -, che quella di AdP è una opposizione che si è caratterizzata sinora per le proposte costruttive.
La consigliera Naccarato, nella sua relazione ha parlato poi del settore delle opere pubbliche e dell’azione di stimolo e controllo esercitato da AdP. Un ruolo importante che ha contribuito a far approvare dopo anni di ritardi il nuovo Prg (con diversi suggerimenti poi accolti dalla regione). La varietà di proposte della minoranza però, sempre secondo quanto sostenuto nel corso del dibattito, in ordine ai lavori pubblici, non è stata sempre accolta dalla maggioranza. È il caso dei diversi interventi, che non hanno sortito i risultati sperati, tesi a migliorare la trasparenza nell’affidamento sia degli incarichi professionali che nella selezione delle ditte chiamate ad eseguire i lavori; o di quelli per sollecitare, per esempio, l’esecuzione a rilento di alcune opere che hanno causato non pochi disagi ai cittadini, come nel caso dei lavori di pavimentazione di Santa Maria, tutt’ora in corso, per i quali AdP ha chiesto in una interrogazione al sindaco Perri di valutare se esistono i presupposti per far pagare eventuali penali alla ditta incaricata. Il cammino da fare, per chi ha parlato dal microfono, è ancora tanto. L’impegno in futuro però sarà quello di controllare meglio pure la qualità degli interventi con la volontà di concorrere ad una idea di sviluppo armonico del paese.
Sul fonte del bilancio, Leondina Vecchio ha informato gli elettori-cittadini sull’ottenimento, dietro richiesta di AdP, dell’abbassamento dell’Ici per la prima casa, della revisione dei ruoli e del recupero di parte dell’evasione fiscale. Punti che AdP, facendo proprio il motto “pagare meno, pagare tutti”, aveva nel programma elettorale.
Beatrice Russo, dal canto suo, ha posto l’accento sull’idea di sviluppo del paese, descrivendo una serie di proposte come la valorizzazione turistica del castello e della montagna, con la realizzazione di un parco verde che colleghi la vallata dell’Olivo ai boschi del Faeto, e con la promozione di ricettività del tipo Bed & Breakfast ecc. ecc.
Durante il dibattito non sono mancati interventi del pubblico; e di addetti ai lavori, come quello del coordinatore di Sinistra Democratica Simone che ha chiesto una maggiore incisività da parte dell’opposizione e di maggiori spazi di confronto pubblici; e quello del vicesindaco Iacucci che non ha rinunciato a dire la sua a difesa dell’operato dell’amministrazione comunale, citando, tra le altre cose, i 4 milioni di euro circa di fondi appaltati di recente dal comune.
Tante opere pubbliche, ma anche molte lamentele per i tempi e per la qualità dei lavori.
A conclusione dell’iniziativa, ha preso la parola Fiorenzo Sicoli. Il consigliere comunale, più volte applaudito dal pubblico presente, ha descritto la formazione politica di appartenenza come un movimento radicato sul territorio che non si limita a parlare con i cittadini alle scadenze elettorali, con i quali cittadini invece si confronta, accettando consigli, critiche e sollecitazioni. Per uno sviluppo di qualità del paese, ha detto Sicoli, c’è bisogno di una forte capacità di ascolto di tutti i cittadini e non solo di alcuni; di forze nuove e di fresco entusiasmo delle nuove generazioni.

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