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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

Benedetto Aloisio va in pensione

AIELLO CALABRO – Ultima beggiata per Benedetto Aloisio. Per lui, oggi, al comune di Aiello Calabro, dove per anni è stato responsabile dell'ufficio Affari Generali, è stato l'ultimo giorno di lavoro. Da domani, primo aprile, va in pensione, dopo 42 anni circa di servizio. A festeggiare insieme a lui questa giornata di addìo a delibere, determine, ordinanze, e atti vari, c'erano tutti i colleghi di lavoro, e gli amministratori comunali. La delibera di G.M. che lo colloca a risposo è del 7 marzo scorso, che prende atto dei raggiunti requisiti pensionistici raggiunti – era stato assunto il 2 novembre 1974 -, certificati dall'Inps. A Benedetto gli auguri della Redazione del Blog. Qui di seguito, qualche scatto del brindisi di commiato. Anche se, ne siamo certi, non mancherà di fare una capatina in comune ogni tanto. GALLERIA FOTO

Pasqua 2016

GALLERIA FOTOGRAFICA

Aiello. Nominati gli scrutatori per il Referendum del 17 aprile 2016

NOMINA DEGLI SCRUTATORI E FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA DEI SUPPLENTI. Qui il verbale integrale.

Libri. L'ultimo romanzo di #SergioRuggiero, sul web, in mezzo ai grandi

Referendum, convocata la commissione per la nomina degli scrutatori

Convocazione commissione 24 marzo 2016 ore 10,00 Qui l'albo scrutatori

Nuovo sito per il Comune di Aiello Calabro

Ecco la copertina del nuovo sito Web ufficiale su Asmenet del Comune di Aiello Calabro. [P.s. Grazie perché nella foto ci sono un po' pure io e lo so che vi manco ;-)] Nuovo indirizzo Web http://www6.asmenet.it/aiellocalabro/ Albo Online dal 17 marzo 2016 http://alboaiellocalabro.asmenet.it/

La #DomenidellePalme 2016

Domenica delle Palme 20 marzo 2016 Aiello Calabro Album fotografico

Processo #ValleOlivaInquinata, parlano i testi delle difesa

O Fiumicel, che de l'amate rive /Del patrio nido mio bagni le arene, /Campi fecondi, collinette amene, /Aure salubri, acque sorgenti e vive. Il brano è tratto d alla poesia dell'Aiellese Francesco Della Valle (XVI-XVII secolo), dedicata alla Sua Patria. Il fiumicel dovrebbe essere l 'Oliva che però, non è più quello di secoli fa. Ora necessita, questo nostro fiume, della bonifica. Dalla politica regionale calabrese aspettiamo una decisione ponderata che non può non essere che in direzione del ripristino ambientale dei siti inquinati. Ad meliora AMANTEA – Con le deposizioni in aula dei testi della difesa, è iniziata ieri mattina la seconda fase del processo Valle Oliva Inquinata, che si celebra in Corte d'Assise a Cosenza. A deporre per primo, Mario Spinelli, pensionato delle FF.SS. che abita nei pressi del fiume Oliva dal 1982, e dove ha un pezzo di terra che coltiva. Rispondendo alle domande del legale della difesa Nicola Carratelli, ha detto di non aver

Al Papà, poesia di Franco Pedatella

San Giuseppe, 1864, opera pittorica dell'artista Raffaele Aloisio Al papà. Dopo aver pensato alla mamma, lo stesso giorno ho pensato all’altra figura che nella famiglia ha sempre avuto un ruolo centrale per quanto riguarda il sostentamento e la guida educativa e morale, quando la donna, nella famiglia patriarcale, agiva solo all’interno delle mura domestiche: il padre. Il tuo papà è quei che con grand’arte ti guida pei sentieri della vita, se c’è il bisogno lascia tutto e parte dietro a colei che gli è di man sfuggita: la buona sorte ch’ei vuol t’accompagni per tutti i giorni della tua esistenza. Gli astri anche vuole che ti sian compagni quando è necesse a te loro assistenza. Poi vuol che non ti manchi il pane in bocca e il sol ti arrida e illumini la notte bianca la luna e l’acqua alla tua brocca sia sempre pura qual sorgente emette. Perché abbia questo tu, le spalle ha rotte ei che dei giorni suoi fe’ dì di lotte. F. Pedatella

Amianto. La Regione Calabria censisce l'eternit

#Censimento #Amianto Fonte Regione Calabria "... le aree oggetto d’indagine di rilevazione della presenza di amianto ammontano complessivamente a 453.550 ettari su base regionale. In questo quadro si è estesa l’ indagine che ha riguardato il 94% delle superfici coperte regionali. Sono rimaste escluse dalla rilevazione le aree a densità edilizia molto bassa, ossia le case sparse. Sono stati analizzati ben 1.044, 251 edifici su un totale di 1.205.951.Da questi dati si evince che almeno un tetto su dieci in Calabria presenta amianto. “A questo punto – ha detto ancora l’assessore Rizzo - diventa fondamentale il lavoro che ogni comune porterà avanti. La Card Drive che oggi consegniamo a tutti i sindaci servirà quindi per individuare, con precisione, tutte le aree, edificio per edificio, strade, vecchi insediamenti industriali dove insistono materiali contenenti amianto e dove non si è mai intervenuti nel corso di molti decenni”. All’incontro erano presenti i sindaci di tu

Fusione tra comuni. Il progetto Guerresi

Si torna a parlare di fusione tra comuni del basso Tirreno cosentino, di accorpamenti di piccoli municipi in collettività più ampie, unendo economie, risorse, competenze ecc., con il fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini. La questione non è di poco conto, e necessita di essere affrontata e accompagnata da una approfondita discussione nelle diverse comunità. Vedremo se e come si evolverà il dibattito. La storia passata del comprensorio, intanto, ci offre già un esempio di fusione tra piccoli paesi, durata però solo pochi anni: il progetto Guerresi. Il sedici maggio del 1928, per gli effetti del Regio Decreto 9 aprile di quell’anno, e in virtù del Decreto prefettizio del 7 maggio che fissava la data effettiva di unificazione al 15 dello stesso mese, i centri abitati di Aiello, Cleto e Serra erano divenuti un unico comune. Nel giugno del 1937, invece, l’esperienza della nuova Aiello si concludeva definitivamente con l’autonomia di Serra, e dopo che Cleto aveva

Lago. Gli ex consiglieri di minoranza Bilotta, De Pascale e L. Barone lanciano la campagna di ascolto per le prossime comunali

LAGO – Anche il gruppo di opposizione del disciolto consiglio comunale, composto da Mario Bilotta, Ilaria De Pascale e Lola Barone, interviene nel dibattito politico che animerà la cittadina sino alle nuove consultazioni del prossimo giugno. I tre ex consiglieri di minoranza che si sono dimessi unitamente a Scanga, Iuliano e G. Barone, lo scorso 22 febbraio, determinando il commissariamento dell'ente municipale, in un manifesto pubblico, affisso già qualche giorno fa, lanciano una campagna di ascolto che servirà a raccogliere consensi per “una nuova squadra di amministratori e una nuova Guida”. “Nell'ormai lontano maggio 2012 – scrivono – avevamo avvertito l'esigenza politica di dire basta e di differenziarci dall'idea e dalla pratica dell'uomo solo al comando”. Un riferimento chiaro all'ex primo cittadino Cupelli, che ha guidato il comune per due consiliature e parte di questa interrotta, dal 2004. Il tramonto di un'era e di un'epoca, dicono. Q

Lago, comune commissariato, Parlano l'ex sindaco Cupelli e De Simone

LAGO – Per Cupelli, ex sindaco di Lago - sfiduciato per effetto delle dimissioni di sei consiglieri su dieci, tre di maggioranza e tre di opposizione, avvenute lo scorso 22 febbraio -, non ci sono dubbi. È stata una congiura di palazzo, una vera e propria cospirazione, con regia occulta, che “danneggia il Paese e le famiglie di Lago”. Il concetto è stato detto e ripetuto sia da Angelo De Simone che domenica sera ha aperto il comizio in piazza del Popolo, che da Vittorio Cupelli, in risposta alle ragioni dei dimessi della ex maggioranza esposte nell'incontro avvenuto nella sala consiliare una settimana fa. Davanti alla cittadinanza accorsa nella piazzetta, dal palco sul quale erano presenti anche gli ex consiglieri rimasti fedeli (Mazzuca, Corrente, Sacco), De Simone ha detto che il comune non è stato sciolto né per dissesto finanziario, né per infiltrazioni mafiose. Anzi, il comune era ben amministrato, e si stavano mettendo in opera una serie di iniziative, come l’approva

Convocazione dei comizi. Referendum popolare del 17 aprile 2016

Lago, le ragioni della sfiducia

LAGO – Gli ex consiglieri di maggioranza che si sono dimessi una settimana fa insieme al gruppo della minoranza - fatto che ha determinato lo scioglimento dell'Assise civica e l'arrivo del commissario prefettizio Antonella Vecchio -, hanno spiegato le proprie ragioni nell'atteso incontro con la cittadinanza, tenutosi domenica sera.  Tre interventi lunghi e articolati, davanti ad una aula consiliare strapiena come non mai per sapere dalla voce di Giovanni Barone, Annalisa Iuliano e Enzo Scanga, cosa li ha spinti a sfiduciare l'ex primo cittadino Vittorio Cupelli. Secondo quanto ascoltato, le cause della sofferta decisione, più che di natura politica, come invece si era appreso in precedenza, attengono ai rapporti con Cupelli che nel tempo, piano piano, si sono sgretolati. Il quadro che ne è venuto fuori dalle narrazioni è di un sindaco che non ha prediletto, nei rapporti con i suoi più stretti collaboratori, il gioco di squadra, ma l'imposizione delle decis