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Dopo anni di inattività, si riunisce la Proloco, Lunedì 10 marzo, l’assemblea dei soci?

È passato un anno da quando il Quotidiano della Calabria aveva messo in evidenza l’annosa inoperosità della Pro Loco, facendosi nel contempo auspice della rinascita. Era il 12 marzo del 2007 quando avevamo scritto della necessità di rimboccarsi le maniche e ridare slancio ad una associazione che come suo nobile compito ha quello di migliorare la qualità della vita della comunità; e di assolvere alla cura dell’immagine turistica, di promuovere iniziative, organizzare manifestazioni, far conoscere e magnificare il patrimonio storico, architettonico e ambientale dell’antica cittadina.
Da allora, a parte qualche tentativo di far ripartire l’associazione per diretto interessamento del sindaco Perri che ha più volte sollecitato il presidente dimissionario, nulla si è mosso. O per meglio dire, c’erano state, a stagione estiva 2007 iniziata, un paio di convocazioni dell’assemblea dei soci e dei simpatizzanti, ma andarono quasi deserte perché non adeguatamente pubblicizzate e perché gli avvisi pubblici furono affissi solo pochissimi giorni prima della data di riunione. Una consuetudine, questa, seguita anche per la prossima assemblea che si dovrebbe tenere (il condizionale è d’obbligo visto i precedenti) lunedì 10 marzo alle 20, il cui oggetto all’ordine del giorno - a leggere gli avvisi affissi solo nella mattinata di ieri - verte su “comunicazioni del presidente”. Se tali comunicazioni saranno, come ci si aspetta, le effettive dimissioni scritte del presidente in carica, l’assemblea dovrà decidere, dal momento che la Proloco è ferma da diversi anni, se dare l’avvio ad una campagna tesseramenti, e quindi riconvocare l’assemblea dei soci per poi procedere al rinnovo degli organi sociali e direttivi. Un’altra possibilità nemmeno tanto remota, nel caso che la riunione andasse ancora deserta o se l’orientamento degli intervenuti fosse indirizzato, per diverse ragioni, verso un azzeramento della gestione passata, è quella del commissariamento del sodalizio da parte degli uffici competenti in capo alla Provincia, che ha ereditato dalla regione le funzioni di controllo sulle Proloco.
Quali che siano gli sviluppi della questione, sarà opportuno attivarsi da subito per poter mettere in piedi, a breve, una seria e adeguata programmazione turistico-culturale. E non solo estiva.

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